sempre troppo tardi..
Vacanze: un italiano su due a casa
Federalberghi: Sardegna meta pi? ambita
Il 51% degli italiani non andr? in vacanza: lo dice un'indagine di Federalberghi. Secondo i dati diffusi dall'associazione, la meta preferita di chi andr? in vacanza ? il nostro Paese, scelto dal 74,1% del campione. Fra le regioni pi? ambite Sardegna, Emilia Romagna e Toscana. E sar? ancora il mare a vincere sulla montagna. Le citt? termali, in voga fino allo scorso anno, subiranno un drastico calo delle presenze.
"Che una improvvisa crisi stesse per abbattersi sui consumi turistici degli italiani, dovuta alle scelte di politica fiscale del Governo, ne eravamo coscienti. Ma non ci saremmo mai aspettati un crollo di questa entit?"- ha commentato Bernab? Bocca, presidente di Federalberghi.
I primi allarmi si erano gi? avuti in inverno, a causa della scarsit? della neve, poi per le vacanze di Pasqua e per il ponte del 1? maggio.
"Adesso, -prosegue Bocca- la probabile perdita di oltre un milione di italiani rispetto all'estate 2006 e quasi il 51% della popolazione a casa, mette in grave crisi il sistema turismo e ci porta a chiedere al Governo una misura coraggiosa ed innovativa nella politica sociale".
La causa del crollo, secondo Bocca, ? attribuibile a un solo fattore: la mancanza di liquidit? delle famiglie. Problema risolvibile, secondo Federalberghi con un bonus per le spese sostenute e documentate per le vacanze fatte in Italia nel 2007.
"Ci? aiuterebbe -conclude Bocca- le famiglie a far quadrare i conti domestici e a contenere la crisi che rischia di essere inevitabile per le imprese".
In generale, ha osservato Bocca, la leva fiscale potrebbe essere usata "per rilanciare i consumi interni: rendendo deducibili la maggior parte delle spese dalla dichiarazione dei redditi si raggiungerebbe inoltre l'obiettivo di una efficace lotta all'evasione".
Vacanze: un italiano su due a casa
Federalberghi: Sardegna meta pi? ambita
Il 51% degli italiani non andr? in vacanza: lo dice un'indagine di Federalberghi. Secondo i dati diffusi dall'associazione, la meta preferita di chi andr? in vacanza ? il nostro Paese, scelto dal 74,1% del campione. Fra le regioni pi? ambite Sardegna, Emilia Romagna e Toscana. E sar? ancora il mare a vincere sulla montagna. Le citt? termali, in voga fino allo scorso anno, subiranno un drastico calo delle presenze.
"Che una improvvisa crisi stesse per abbattersi sui consumi turistici degli italiani, dovuta alle scelte di politica fiscale del Governo, ne eravamo coscienti. Ma non ci saremmo mai aspettati un crollo di questa entit?"- ha commentato Bernab? Bocca, presidente di Federalberghi.
I primi allarmi si erano gi? avuti in inverno, a causa della scarsit? della neve, poi per le vacanze di Pasqua e per il ponte del 1? maggio.
"Adesso, -prosegue Bocca- la probabile perdita di oltre un milione di italiani rispetto all'estate 2006 e quasi il 51% della popolazione a casa, mette in grave crisi il sistema turismo e ci porta a chiedere al Governo una misura coraggiosa ed innovativa nella politica sociale".
La causa del crollo, secondo Bocca, ? attribuibile a un solo fattore: la mancanza di liquidit? delle famiglie. Problema risolvibile, secondo Federalberghi con un bonus per le spese sostenute e documentate per le vacanze fatte in Italia nel 2007.
"Ci? aiuterebbe -conclude Bocca- le famiglie a far quadrare i conti domestici e a contenere la crisi che rischia di essere inevitabile per le imprese".
In generale, ha osservato Bocca, la leva fiscale potrebbe essere usata "per rilanciare i consumi interni: rendendo deducibili la maggior parte delle spese dalla dichiarazione dei redditi si raggiungerebbe inoltre l'obiettivo di una efficace lotta all'evasione".
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