SPIONAGGIO MCLAREN-FERRARI, LA FIA APRE INCHIESTA ROMA - Il caso di spionaggio in Formula uno finisce sul tavolo della Fia. La Federazione internazionale ha aperto un'inchiesta dopo il giallo che ha gi? portato al licenziamento del tecnico della Ferrari Stepney e la sospensione del capo designer della McLaren, Coughlan. "Con la completa cooperazione di entrambe le scuderie - fa sapere la Fia in una nota - la Fia ha aperto un'indagine sulla questione che coinvolge la Ferrari e la McLaren-Mercedes".
La Fia, invitata oggi dalla McLaren a controllare le sue monoposto per verificare che non sono state utilizzate informazioni sottratte alla Ferrari, ha comunque precisato che l'inchiesta rester? fuori dagli aspetti legali della vicenda. "L'indagine si concentrer? - spiega la Fia - solo sui requisiti del codice internazionale sportivo e sulle normative della Formula uno".
LA MCLAREN: NON ABBIAMO USATO 'MATERIALE' FERRARI
"La scuderia non ha beneficiato di alcuna opera di ingegno di altri competitori". Il giorno dopo la seconda puntata dello scandalo spionaggio in Formula Uno che ha visto la McLaren allontanare uno dei suoi dipendenti pi? in vista, il capo designer Mike Coughlan, la scuderia di Ron Dennis fa sapere di non aver usato nulla del materiale sottratto ai rivali della Ferrari e anzi invita la Fia a controllare le sue monoposto per accertare proprio questo.
La McLaren, con un comunicato sul sito, precisa di aver completato la sua inchiesta, al termine della quale pu? confermare che "opere d'ingegno della Ferrari non sono state passate ad altre persone del team o incorporate nelle macchine". Nel frattempo la scuderia anglo-tedesca ha informato di tutto sia la Federazione internazionale che la Ferrari e chiarito i dubbi sollevati sull'argomento. "Al fine di evitare speculazioni - conclude il team del campione del mondo, Fernando Alonso - la McLaren ha invitato la Fia a passare in rassegna le sue monoposto per constatare che il team non ha beneficiato di alcun materiale sottratto agli avversari".
La Fia, invitata oggi dalla McLaren a controllare le sue monoposto per verificare che non sono state utilizzate informazioni sottratte alla Ferrari, ha comunque precisato che l'inchiesta rester? fuori dagli aspetti legali della vicenda. "L'indagine si concentrer? - spiega la Fia - solo sui requisiti del codice internazionale sportivo e sulle normative della Formula uno".
LA MCLAREN: NON ABBIAMO USATO 'MATERIALE' FERRARI
"La scuderia non ha beneficiato di alcuna opera di ingegno di altri competitori". Il giorno dopo la seconda puntata dello scandalo spionaggio in Formula Uno che ha visto la McLaren allontanare uno dei suoi dipendenti pi? in vista, il capo designer Mike Coughlan, la scuderia di Ron Dennis fa sapere di non aver usato nulla del materiale sottratto ai rivali della Ferrari e anzi invita la Fia a controllare le sue monoposto per accertare proprio questo.
La McLaren, con un comunicato sul sito, precisa di aver completato la sua inchiesta, al termine della quale pu? confermare che "opere d'ingegno della Ferrari non sono state passate ad altre persone del team o incorporate nelle macchine". Nel frattempo la scuderia anglo-tedesca ha informato di tutto sia la Federazione internazionale che la Ferrari e chiarito i dubbi sollevati sull'argomento. "Al fine di evitare speculazioni - conclude il team del campione del mondo, Fernando Alonso - la McLaren ha invitato la Fia a passare in rassegna le sue monoposto per constatare che il team non ha beneficiato di alcun materiale sottratto agli avversari".
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