Lettera aperta ai senatori italiani
Caro Senatore,
molti di Voi hanno firmato il sostegno al Disegno di Legge n. 1424, relativo al Trasporto di Minori su mezzi a due ruote a motore.
Ci sia consentito fare alcune considerazioni, prima che la proposta divenga effettivamente Legge dello Stato.
- Il Codice della Strada attualmente in vigore prevede gi? (art. 170), che il passeggero deve potere appoggiare i piedi sulle pedane, per essere trasportato su di un mezzo a due ruote.
- Non ? chiaro come nasca il limite dei 5 anni di et? dell?eventuale trasportato;
- Non ? chiaro come nasca la misura di mt 1,50, come altezza minima del trasportato;
- Non ? chiaro perch? il trasporto del minore debba essere limitato al solo genitore;
- Non ? chiaro perch? si debba prevedere una velocit? massima di 60 km/h, quando il Codice della Strada prevede gi? un limite di 50 km/h, nelle aree urbane.
- Non ? assolutamente approvabile una norma che preveda di ?legare? il passeggero alla motocicletta (di fatto), quando ? noto e dimostrato che solo il distacco del corpo dalla moto, in caso di caduta, pu? ridurre i danni fisici al conducente e/o al passeggero.
E inoltre:
- In base a quali informazioni statistiche, su eventuali incidenti in questo segmento, si ? deciso di proporre il Decreto di Legge citato?
- Chi ha firmato la proposta, ? al corrente che generalmente il trasporto in moto di un minore risponde ad una necessit? e non ad un piacere (quante famiglie hanno entrambi i genitori che lavorano e hanno dunque necessit? di portare a qualcuno i figli in custodia (parenti, asilo), durante le ore di lavoro?).
- Fatte salve le citt? di maggiore estensione, ? facile pensare che i tragitti su due ruote a motore di un adulto e un minore siano generalmente di breve percorrenza.
E infine:
- se esiste una simile sensibilit?, perch? non impegnarsi a favorire la massima espansione del trasporto pubblico, soprattutto in citt?, per limitare la necessit? d?uso di mezzi privati?
Ringraziando per l?attenzione, colgo l?occasione per inviare distinti saluti
Federazione Motociclistica Italiana
Il Presidente
Paolo Sesti
Roma, 4 luglio 2007
Caro Senatore,
molti di Voi hanno firmato il sostegno al Disegno di Legge n. 1424, relativo al Trasporto di Minori su mezzi a due ruote a motore.
Ci sia consentito fare alcune considerazioni, prima che la proposta divenga effettivamente Legge dello Stato.
- Il Codice della Strada attualmente in vigore prevede gi? (art. 170), che il passeggero deve potere appoggiare i piedi sulle pedane, per essere trasportato su di un mezzo a due ruote.
- Non ? chiaro come nasca il limite dei 5 anni di et? dell?eventuale trasportato;
- Non ? chiaro come nasca la misura di mt 1,50, come altezza minima del trasportato;
- Non ? chiaro perch? il trasporto del minore debba essere limitato al solo genitore;
- Non ? chiaro perch? si debba prevedere una velocit? massima di 60 km/h, quando il Codice della Strada prevede gi? un limite di 50 km/h, nelle aree urbane.
- Non ? assolutamente approvabile una norma che preveda di ?legare? il passeggero alla motocicletta (di fatto), quando ? noto e dimostrato che solo il distacco del corpo dalla moto, in caso di caduta, pu? ridurre i danni fisici al conducente e/o al passeggero.
E inoltre:
- In base a quali informazioni statistiche, su eventuali incidenti in questo segmento, si ? deciso di proporre il Decreto di Legge citato?
- Chi ha firmato la proposta, ? al corrente che generalmente il trasporto in moto di un minore risponde ad una necessit? e non ad un piacere (quante famiglie hanno entrambi i genitori che lavorano e hanno dunque necessit? di portare a qualcuno i figli in custodia (parenti, asilo), durante le ore di lavoro?).
- Fatte salve le citt? di maggiore estensione, ? facile pensare che i tragitti su due ruote a motore di un adulto e un minore siano generalmente di breve percorrenza.
E infine:
- se esiste una simile sensibilit?, perch? non impegnarsi a favorire la massima espansione del trasporto pubblico, soprattutto in citt?, per limitare la necessit? d?uso di mezzi privati?
Ringraziando per l?attenzione, colgo l?occasione per inviare distinti saluti
Federazione Motociclistica Italiana
Il Presidente
Paolo Sesti
Roma, 4 luglio 2007
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