Come era lecito aspettarsi dal minuto successivo all'uscita dell'iPhone gli hacker si sono messi al lavoro per metterne in evidenza e sfruttarne le vulnerabilit?.
A quanto pare la pi? grave riportata, a 72 ore dall'arrivo nei negozi del telefono della Mela, ? riferita al browser Safari e si tratta di un 'buffer overflow'. La vulnerabilit? era gi? stata descritta qualche tempo fa all'uscita della versione beta di Safari per Windows.
Secondo quanto riporta Errata Security un 'malintenzionato' potrebbe, tramite un codice maligno, prendere il controllo del terminale. Trattandosi di un dispositivo connesso alla rete ? probabile che una simile vulnerabilit? possa essere sfruttata per chiamare numeri a pagamento all'insaputa dell'utente.
Altri problemi invece sono stati scoperti nella connessione Bluetooth. La sfida pi? interessante per gli hacker sar? riuscire a sbloccare l'iPhone in modo che possa funzionare anche con SIM di operatori diversi da AT&T.
A quanto pare la pi? grave riportata, a 72 ore dall'arrivo nei negozi del telefono della Mela, ? riferita al browser Safari e si tratta di un 'buffer overflow'. La vulnerabilit? era gi? stata descritta qualche tempo fa all'uscita della versione beta di Safari per Windows.
Secondo quanto riporta Errata Security un 'malintenzionato' potrebbe, tramite un codice maligno, prendere il controllo del terminale. Trattandosi di un dispositivo connesso alla rete ? probabile che una simile vulnerabilit? possa essere sfruttata per chiamare numeri a pagamento all'insaputa dell'utente.
Altri problemi invece sono stati scoperti nella connessione Bluetooth. La sfida pi? interessante per gli hacker sar? riuscire a sbloccare l'iPhone in modo che possa funzionare anche con SIM di operatori diversi da AT&T.
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