Una Accelerata!
Il belvedere di ogni paesone ? luogo d?incontro e di conversazione,
al limite per far passerella ? anche buono.
Noi motociclisti di ogni genere e religione, per incontrarci,
per mettere questi cavalli in esposizione,
ci ritroviamo sopra questo Belvederone.
Paoletto, ?una moto rossa assatanata? cerca consiglio a Pietro
per fare una camminata.
?Paol?!!? Pietro l?ha apostrofato, ?ci vorrebbe una strada per fare
due curve ed una accelerata, ad una strada di montagna io ho pensato.
Se Marco si sbrigasse ad arrivare, essendo tempo buono, partiremmo
con una forte accelerazione?.
Le sentite queste parole?
Motociclisti veri, che quando accelerano gli batte forte il cuore.
Per la strada di curve, tante ne abbiamo incontrate, impostazione,
frenate un caff?, un amaro e poi un?accellerata.
Alla fine della strada, in un Paese ci siamo ritrovati, Paese certo
un po? arretrato, che dall?asino al mulo ? gia? passato, gente di poche
parole e il tempo gli passa adagio ancora.
Noi li abbiamo un po? traumatizzati con queste bestie feroci scatenate.
E fermi davanti al bar di commenti tanti ce ne sono stati.
?io le curve le ho mangiate?, ?il rettilineo per me ? stata una volata?,
?secondo me le curve sono mancate?, ?le gomme addirittura non si sono scaldate?,
?ma l?hai visto l? come ho piegato??, ?tu perch? non hai visto dove ho staccato!?.
Parlando parlando, un vecchietto si avvicina, ci guarda e dice pianoragazzi, vi ho
visti mentre salivate, eravate proprio bravi, con stile e devozione,
si vede che avete gran passione!
Ma una cosa ho visto vi ? mancata: dentro alle curve eravate un po? piantati,
dritti come un colonnato, ma soprattutto, non avete accelerato!?
La storia aim? qui finisce, avanti non si puo? andare, si capisce.
La motocicletta poggiata ad un muro l?ho lasciata e con l?asino a casa son tornato.
?Piano Rosina, che abbiamo gi? sbandato!!?
Fortunato Marco
Il belvedere di ogni paesone ? luogo d?incontro e di conversazione,
al limite per far passerella ? anche buono.
Noi motociclisti di ogni genere e religione, per incontrarci,
per mettere questi cavalli in esposizione,
ci ritroviamo sopra questo Belvederone.
Paoletto, ?una moto rossa assatanata? cerca consiglio a Pietro
per fare una camminata.
?Paol?!!? Pietro l?ha apostrofato, ?ci vorrebbe una strada per fare
due curve ed una accelerata, ad una strada di montagna io ho pensato.
Se Marco si sbrigasse ad arrivare, essendo tempo buono, partiremmo
con una forte accelerazione?.
Le sentite queste parole?
Motociclisti veri, che quando accelerano gli batte forte il cuore.
Per la strada di curve, tante ne abbiamo incontrate, impostazione,
frenate un caff?, un amaro e poi un?accellerata.
Alla fine della strada, in un Paese ci siamo ritrovati, Paese certo
un po? arretrato, che dall?asino al mulo ? gia? passato, gente di poche
parole e il tempo gli passa adagio ancora.
Noi li abbiamo un po? traumatizzati con queste bestie feroci scatenate.
E fermi davanti al bar di commenti tanti ce ne sono stati.
?io le curve le ho mangiate?, ?il rettilineo per me ? stata una volata?,
?secondo me le curve sono mancate?, ?le gomme addirittura non si sono scaldate?,
?ma l?hai visto l? come ho piegato??, ?tu perch? non hai visto dove ho staccato!?.
Parlando parlando, un vecchietto si avvicina, ci guarda e dice pianoragazzi, vi ho
visti mentre salivate, eravate proprio bravi, con stile e devozione,
si vede che avete gran passione!
Ma una cosa ho visto vi ? mancata: dentro alle curve eravate un po? piantati,
dritti come un colonnato, ma soprattutto, non avete accelerato!?
La storia aim? qui finisce, avanti non si puo? andare, si capisce.
La motocicletta poggiata ad un muro l?ho lasciata e con l?asino a casa son tornato.
?Piano Rosina, che abbiamo gi? sbandato!!?
Fortunato Marco
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