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Ancora sulle barriere per noi motociclisti... speriamo...

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    #1

    Ancora sulle barriere per noi motociclisti... speriamo...



    Li organizza ad Anagni l’AISICO, con la collaborazione dell’ANCMA. Si spera così di mettere a punto barriere più "amichevoli" nei confronti di noi motociclisti e di sensibilizzare gli amministratori a modificare la normativa attuale


    Prendono il via in questi giorni i primi crash test italiani con un manichino che simula il corpo di un motociclista. Li ha voluti e organizzati l’AISICO (Associazione Italiana per la Sicurezza della Circolazione), che si è dotata del costosissimo manichino con il quale d’ora in poi condurrà i test sul suo campo prova di Anagni (Frosinone). L’obiettivo è quello di testare i guard rail sulla base delle peculiarità del motociclista; cosa che nessuna normativa d’omologazione delle barriere contempla.
    “Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica e gli amministratori sull’importanza della sicurezza delle infrastrutture stradali e degli ostacoli fissi posti alla circolazione -afferma il Presidente di AISICO Eugenio Bernardi-, la cui progettazione e installazione deve tener conto della loro possibile pericolosità in caso di contatto con i mezzi. Nel caso delle due ruote, il problema è ancora più sentito in quanto, anche da quanto risulta dall’analisi dei dati riguardanti le morti legate a incidenti stradali, i motociclisti sono i più esposti su questo fronte. E in alcuni casi invece di contenere i danni, le barriere mal studiate contribuiscono ad amplificarli”.
    In questo progetto AISICO si è mossa senza alcun contributo pubblico, ma ha trovato un valido appoggio in Confindustria ANCMA, che evidentemente crede nella necessità di investire in studi sulla sicurezza dei motociclisti.
    “Attualmente –continua Bernardi- non c’è alcuna norma che preveda l’adattamento delle barriere di sicurezza alle esigenze dei motociclisti e ci auguriamo, con i risultati dei nostri crash-test su barriere di sicurezza adattate per le moto, di far breccia nell’indifferenza dei pubblici amministratori”.
    Lo speriamo anche noi, soprattutto perché AISICO potrebbe mettere a punto con l’ausilio dei suoi crash test, un protocollo di omologazione dei guard rail specifico per i motociclisti.
    Last edited by Everluk; 28-06-07, 08:55.

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    #2
    speriamo.......................

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      #3
      io ogni volta vedo ste cose e son contento,ma poi vedo che nelle continue costruzioni di strade nuove o rotonde,mettono ancora il guard rail per auto,con una sola striscia a mezzo metro da terra,ed i paletti ghigliottina in vista e scoperti...ora addirittura in un paesino qua vicino per rifare il centro hanno messo dei paletti in acciaio collegati da catene,sti cazzi di paletti son talmente brutti che basta che uno ci scivola anche a 30 all'ora e rischia di farsi davvero male ,lo chiamano arredo urbano...arredo urbano un cazz ci aggiungo io

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        #4
        http://www.motociclisti-incolumi.com/public/portale/index.php?ind=news&op=news_show_single&ide=172



        In Francia si pu?. E da noi?

        Questa foto, scattata su un'autostrada francese, ritrae una protezione "amichevole" anche per i motociclisti. Allora ? possibile!




        I paletti sono coperti da rotoli in gomma per evitare che il motociclista vada ad urtare contro di essi


        Il costo e le difficolt? di realizzazione di una simile struttura sembrano estremamente ridotti, e non ? escluso che si possa realizzare anche con materiali riciclati.



        Quando anche da noi?




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          #5
          Originally posted by cocis View Post
          http://www.motociclisti-incolumi.com/public/portale/index.php?ind=news&op=news_show_single&ide=172



          In Francia si pu?. E da noi?

          Questa foto, scattata su un'autostrada francese, ritrae una protezione "amichevole" anche per i motociclisti. Allora ? possibile!




          I paletti sono coperti da rotoli in gomma per evitare che il motociclista vada ad urtare contro di essi


          Il costo e le difficolt? di realizzazione di una simile struttura sembrano estremamente ridotti, e non ? escluso che si possa realizzare anche con materiali riciclati.



          Quando anche da noi?




          Messi cos? quei tubi mi ispirano poca fiducia nel senso che secondo me se ci vai sbattere conttro e li becchi a met? da una fascetta e l'altra si aprono e becchi il paletto dietro . Cmq ? un ottima idea . realizzarla con materiali riciclati e raddoppiando il numero di fascette sarebbe il massimo ( sempre che siano ancorati a terra altrimenti ci si potrebbe infilare sotto )
          Costo delle modifiche minimo resa quadruplicata

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            #6
            Ecco la modifica

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              #7
              in francia sulla sicurezza dei motociclisti sono avanti anni luce rispetto a noi,difatti sono al primo posto in europa come minor numero di incidenti mortali su 2 ruote

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                #8
                La differenza ? che in Francia i motociclisti si sono icaxxati qualche anno fa....

                hanno baypassato la federazione nazionale,che si comportava circa come la ns., nn facendo assolutamente nulla

                Ed hanno cominciato ad ottenere risultati..... io ero a Parigi, quando il sindaco ha deciso di multare le moto parcheggiate sui marciapiedi che fino a quel momento erano tollerate...

                .. saranno stati in 2000 hanno bloccato il traffico in centro x una giornata intera..... e guarda caso il sindaco ci ha ripensato !!

                Qui fino a quando nn faremo lo stesso rimarremo sempre indietro di una ventina d'anni ...... insomma i diritti vanno fatti valere.....

                ....ma purtroppo, da noi nn funziona cos? e maybe mai funzioner?

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                  #9
                  Speriamo sortisca qualche effetto

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                    #10
                    Originally posted by skizzik View Post
                    Speriamo sortisca qualche effetto

                    si .. questo per il momento...

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                    ROMA (22 giugno) - Una motocilista filippina di 23 anni ? morta ieri sera
                    in uno spaventoso incidente accaduto alle 21,30 sulla Tangenziale,
                    all'altezza dello svincolo per Tor di Quinto. Un testimone, agente di
                    polizia penitenziaria, ha riferito di aver visto la ragazza cadere e urtare
                    il guardrail, senza che altre vetture fossero coinvolte.
                    Nell'urto la
                    motociclista ? rimasta praticamente decapitata. Sul posto due pattuglie dei
                    vigili urbani per i rilievi e la viabilit?. L'impatto ? avvenuto sul tratto
                    della tangenziale all'altezza dello svincolo con la via Flaminia. La
                    ragazza in sella ad un Honda 125 stava procedendo verso lo stadio Olimpico.
                    tratto da Il Messaggero.

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