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Una lezione al Politecnico di Milano su "stile e architettura", gli ultimi ritocchi alla collezione uomo, in passerella tra qualche giorno, il lavoro come presidente dell'accademia di Brera. Tutto questo solo qualche giorno fa poi la terribile emorragia e Ferrè l'artista ha lasciato tutto. Al Made in Italy rimane il suo lungo passaggio iniziato negli ani '70 quando a Milano nascevano i grandi dello stile. Quella laurea in architettura presa nel '69 divenne la sua firma il suo modo nuovo ed elegantemente rivoluzionario di pensare tagli abiti e forme. Ora che non c'è più rimangono le sue camicie bianche, vere architetture d'organza lini e sete, quella sua passione per le suggestioni orientali sapientemente declinate in vesti sontuose indossate per lui da tutte le più belle top model del mondo. Ora nelle ore del ricordo parlano sopratutto i suoi abiti, l'arte che ci ha lasciato e un immagine, quel suo elegante modo di salutare mano in tasca e sorriso timido tra gli applausi del pubblico.
era ancora giovane..
era ancora giovane..
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