incredibile!!!!!
E' il primo studio del genere al mondo.
A Roma, specialmente nel quartiere universitario, rilevata una concentrazione solo 5 volte inferiore a quella del benzopirene.
ROMA - Non solo smog, anche cocaina e cannabinolo nell'aria della Capitale. E' il dato clamoroso che emerge da uno studio del Cnr sull'inquinamento atmosferico presentato oggi a Roma. Gli scienziati hanno analizzato tutti i vari composti tossici presenti nell'atmosfera di Roma, ma anche di Taranto e Algeri. Nella capitale sono state rilevate concentrazioni massime di cocaina in particolare nei mesi invernali e soprattutto al centro della citt? e nell'area dell'Universit? La Sapienza. Secondo il Cnr, la concentrazione nell'aria della capitale sarebbe di 0,1 nanogrammi per metro cubo: appena 5 volte di meno del limite di legge fissato per il benzopirene, una sostanza riconosciuta a livello internazionale come ?ampiamente tossica?. E 10 volte superiore alla quantit? di diossina rilevata nelle citt?.
CONCENTRAZIONE ALTA VICINO UNIVERSITA' - Il quartiere universitario di San Lorenzo quello con maggiori quantit? di coca nell'aria. Ma gli esperti del Cnr non nascondono di aspettare analisi in linea con i rilevamenti romani anche nelle altre citt? italiane. A Taranto infatti, spiega il direttore dell'Iia-Cnr Ivo Allegrini, le quantit? di droghe rilevate nell'aria sono molto inferiori a quelle di Roma. ?Anche perch?- spiega- Taranto ? una citt? che gode di grande ventilazione e quindi tutti gli inquinanti sono sogetti a essere spazzati via maggiormente?.
PEGGIO IN ALTRE CITTA'? - Le droghe in sospensione funzionano, dunque, come gli altri 'normal? inquinanti che appestano l'aria delle citt?. Dunque ? possibile aspettarsi le analisi peggiori nelle aree urbane che soffrono di pi? di smog (anche per situazioni geografiche ed orogenetiche), ad esempio quelle della Pianura Padana: Milano, Bologna? ?? quello che crediamo possibile?, spiega Allegrini. ?Pensiamo infatti che questo sia il meccanismo possibile e alla base del fenomeno?.
31/05/2007
E' il primo studio del genere al mondo.
A Roma, specialmente nel quartiere universitario, rilevata una concentrazione solo 5 volte inferiore a quella del benzopirene.
ROMA - Non solo smog, anche cocaina e cannabinolo nell'aria della Capitale. E' il dato clamoroso che emerge da uno studio del Cnr sull'inquinamento atmosferico presentato oggi a Roma. Gli scienziati hanno analizzato tutti i vari composti tossici presenti nell'atmosfera di Roma, ma anche di Taranto e Algeri. Nella capitale sono state rilevate concentrazioni massime di cocaina in particolare nei mesi invernali e soprattutto al centro della citt? e nell'area dell'Universit? La Sapienza. Secondo il Cnr, la concentrazione nell'aria della capitale sarebbe di 0,1 nanogrammi per metro cubo: appena 5 volte di meno del limite di legge fissato per il benzopirene, una sostanza riconosciuta a livello internazionale come ?ampiamente tossica?. E 10 volte superiore alla quantit? di diossina rilevata nelle citt?.
CONCENTRAZIONE ALTA VICINO UNIVERSITA' - Il quartiere universitario di San Lorenzo quello con maggiori quantit? di coca nell'aria. Ma gli esperti del Cnr non nascondono di aspettare analisi in linea con i rilevamenti romani anche nelle altre citt? italiane. A Taranto infatti, spiega il direttore dell'Iia-Cnr Ivo Allegrini, le quantit? di droghe rilevate nell'aria sono molto inferiori a quelle di Roma. ?Anche perch?- spiega- Taranto ? una citt? che gode di grande ventilazione e quindi tutti gli inquinanti sono sogetti a essere spazzati via maggiormente?.
PEGGIO IN ALTRE CITTA'? - Le droghe in sospensione funzionano, dunque, come gli altri 'normal? inquinanti che appestano l'aria delle citt?. Dunque ? possibile aspettarsi le analisi peggiori nelle aree urbane che soffrono di pi? di smog (anche per situazioni geografiche ed orogenetiche), ad esempio quelle della Pianura Padana: Milano, Bologna? ?? quello che crediamo possibile?, spiega Allegrini. ?Pensiamo infatti che questo sia il meccanismo possibile e alla base del fenomeno?.
31/05/2007
Comment