Originally posted by fiddler_jones
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Gli Extracomunitari ...
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Originally posted by fiddler_jones View Postsopratutto in usa abbiamo esportato un sacco di merda assieme ai lavoratori.
non mi pare che oggi gli americani considerino gli italiani immigrati un male sociale.. come invece noi consideriamo i "nostri" extracomunitari (a ragione ovviamente )Last edited by ladyduke; 29-05-07, 12:54.
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dunque...io credo che anzitutto va ricordato che parliamo di esseri umani, di persone che sicuramente farebbero volentieri a meno di lasciare tutto (casa, famiglia, patria) per andare in un posto sconosciuto, incontro ad un destino non affatto prevedibile, spesso solo armati di buona volontà.
un secondo distinguo va fatto tra clandestini e non.
i clandestini per forza di cose hanno una vita + difficile e creano + difficoltà, anche perchè inesistenti per lo stato... di solito loro rappresentano una ricchezza per quei datori di lavoro che li fanno sgobbare come asini pagandoli una miseria...ma solo per loro...
un ulteriore distinguo va fatto tra buoni e cattivi (sembra una scemenza ma è così, per me) ovvero tra chi rispetta le leggi e chi non lo fa, tra chi lavora sodo e chi ozia, tra chi si impegna e chi vive di ruberie e affini...
io credo che immigrati che si impegnano, che lavorano sodo, che fanno lavori che nessuno vuol fare più sono una immensa ricchezza (ce lo insegnano l'america e la germania paesi diventati grandi anche grazie ai tanto bistrattati italiani...)
però c'è tutto un discorso da fare in termini di sicurezza, di frontiere, di polizia efficiente ecc... discorso che richiede poche parole e tanti fatti ma che, permettetemi, sarebbe OT.
io non ho pregiudizi, penso un gran bene di tutti quelli che si spaccano la schiena dalla mattina alla sera: siano essi rossi, neri, bianchi o blu.
di contro penso male di tutti quelli che trasgrediscono le leggi: partendo dagli immigrati clandestini, finendo ai datori di lavoro che di loro si approfittano...
spero di essere stata chiara e di non dar luogo a fraintendimenti...
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Originally posted by ladyduke View Postla parte da "eliminare", il vero problema. poi c'? da distinguere chi non vuole essere regolarizzato e chi non riesce a farlo (mi ricordo di un conoscente albanese in italia da 15 anni che fatica ha fatto perch? lavorava regolarmente ma senza contratto.. perch? per avere il contratto doveva avere il permesso di soggiorno che non gli davano senza lavoro.. insomma un circolo vizioso, io non conosco molto bene la burocrazia ma mi pare di ricordare una cosa simile)
Mia mamma per regolarizzare un Ukraino ha impiegato poco meno di un anno e ci e' riuscita . Appena arrivato il permesso di soggiorno il tipo e' tonrato in ukraina
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Originally posted by phys View Postio non ho pregiudizi, penso un gran bene di tutti quelli che si spaccano la schiena dalla mattina alla sera: siano essi rossi, neri, bianchi o blu.
di contro penso male di tutti quelli che trasgrediscono le leggi: partendo dagli immigrati clandestini, finendo ai datori di lavoro che di loro si approfittano...
spero di essere stata chiara e di non dar luogo a fraintendimenti...
Appoggio in pieno anche questo discorso...
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Il discorso è molto ampio e difficile da fare.
Esistono extracomunitari di vari tipi come detto e anche Italiani che gli danno lavoro di vario tipo.
Non c'è solo chi non vuol essere regolarizzato ma anche chi non viene regolarizzato...
Di norma, a parte gli zingari che sono quelli che reputo peggiori, molti si fanno in 4 per il lavoro ma non tutti hanno modi che vanno d'accordo coi nostri.
Purtroppo assieme alla gente per bene, utile all'Italia, arrivano anche i delinquenti e sono questi che creano problemi
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Originally posted by Lele-R1-Crash View PostGuarda che non tela raccontava giusta il tipo .
magari c'? caso e caso, non conoscendo la burocrazia possiamo parlare solo per sentito dire, tu per tua mamma che ci ha messo 1 anno io per un conoscente che ce ne ha messi 7 con diversi viaggi andata ritorno italia-paese d'origine.. non ? detto che tutti i casi siano come quelli citati da te o come quelli citati da me
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Originally posted by Lele-R1-Crash View Postche relazione vedete tra il bisogno dell'Italia di manodopera di basso livello ed i disagi che ne conseguono ?Originally posted by Lele-R1-Crash View PostCosa non ti e' chiaro Dany ?
L'afflusso cosi massiccio di extracomunitare implica un certo numero di disagi ... spese alle quali concorri anche tu a far fronte pagando le tasse ...
se è questa la domana la risposta è "ovvio che si" ma mi pare pura utopia provaci tu a cambiare la testa degli italiani
se invece ancora non ho capito la tua domanda... giuro che stavolta passo alla fine dai ho risposto a tema a tutte le altre.. questa passamela per buonaLast edited by ladyduke; 29-05-07, 13:17.
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lele ricordi di quando abbiamo parlato da te di questo argomento? siamo d'accordo su una cosa, credo, che comunque ci servono.
mi duole ammetterlo.. ma la manodopera a basso costo ci serve.. molti vengono qua perchè disperati e quindi disposti a tutto pur di sopravvivere.. il problema è che l'essere disposti a tutto implica due aspetti.. uno.. fare qualsiasi lavoro, anche il più umile per uno stipendio appena sufficiente per sopravvivere.. due.. fare qualsiasi atto, anche criminale, pur di sopravvivere.. il problema è che in questo secondo caso.. la maggior parte delle volte, molti arrivano già con questa idea.. perchè pensano che venendo in un paese non loro, abbiano il diritto di comportarsi come credono..
che ci piaccia o no gli immigrati sono responsabili del 35% dei crimini sul territorio nazionale. la stima è di circa 600.000 immigrati presenti sul territorio ---> 1% della popolazione.
Giro di vite: che vengano, ma non si aspettino di fare il cazzzo che vogliono. Piuttosto caccia all'uomo.
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Originally posted by ladyduke View Postvero.. ma probabilmente loro han trovato il modo per "arginare" il problema.. cosa che noi in Italia non riusciamo a fare
non mi pare che oggi gli americani considerino gli italiani immigrati un male sociale.. come invece noi consideriamo i "nostri" extracomunitari (a ragione ovviamente )
ora, non li considerano un male sociale, perch? dall'immigrazione di massa son passati un p? di anni, ma all'inizio del secolo noi eravam considerati come ora noi consideriamo gli albanesi.
magari fra una 50ina di anni quelli che ora consideriamo un male sociale sarnno integrati, anche perch? vedo i figli di immigrati che son molto pi? occidentali dei loro padri, a meno che non siano di una famiglia molto religiosa, che a meno di capire e fuggire non cambieranno mai.
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