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Montalto di Castro,violenza su coetanea
Avrebbero violentato ripetutamente una coetanea tra fine marzo e i primi di aprile. Così, otto minorenni, tra i 16 e i 17 anni di età, tutti residenti a Montalto di Castro (Viterbo), sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Viterbo. Per loro, il gip del tribunale dei minorenni di Roma ha disposto i domiciliari. Alla vittima degli abusi sarebbe inoltre stato intimato il silenzio.
La violenza del "branco", secondo quanto riporta l'agenzia Agi, si sarebbe consumata in una pineta di Montalto di Castro per un'intera notte. La ragazza ha 16 anni, i suoi violentatori tra 15 e 17. Tutti appartengono a buone famiglie di Montalto.
I fatti risalirebbero alla notte tra il 31 marzo e il primo aprile: la ragazza, di un paesino vicino a Montalto, era stata invitata a una festa di compleanno in un locale privato così come i suoi aggressori. Il gruppo l'avrebbe convinta a lasciare la festa con l'inganno e l'avrebbe condotta nella pineta dove avrebbe abusato di lei a più riprese.
Per alcuni giorni la ragazza ha tenuto per sé la vicenda. Poi ha cominciato a confidarsi con alcune compagne di classe. La voce è arrivata alle professoresse della scuola che si sono rivolte ai servizi sociali che, a loro volta, hanno avvisato immediatamente la Squadra mobile.
Dalle indagini, scattate immediatamente, hanno cominciato ad emergere prove: "Abbiamo trovato riscontri e testimonianze - affermano gli inquirenti - e per questo sono stati richiesti i provvedimenti di custodia cautelare che il gip ha firmato". I ragazzi saranno interrogati nei prossimi giorni.
QUANTO PAGHEREI PER AVERNE ALMENO UNO FRA LE MANI
Avrebbero violentato ripetutamente una coetanea tra fine marzo e i primi di aprile. Così, otto minorenni, tra i 16 e i 17 anni di età, tutti residenti a Montalto di Castro (Viterbo), sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Viterbo. Per loro, il gip del tribunale dei minorenni di Roma ha disposto i domiciliari. Alla vittima degli abusi sarebbe inoltre stato intimato il silenzio.
La violenza del "branco", secondo quanto riporta l'agenzia Agi, si sarebbe consumata in una pineta di Montalto di Castro per un'intera notte. La ragazza ha 16 anni, i suoi violentatori tra 15 e 17. Tutti appartengono a buone famiglie di Montalto.
I fatti risalirebbero alla notte tra il 31 marzo e il primo aprile: la ragazza, di un paesino vicino a Montalto, era stata invitata a una festa di compleanno in un locale privato così come i suoi aggressori. Il gruppo l'avrebbe convinta a lasciare la festa con l'inganno e l'avrebbe condotta nella pineta dove avrebbe abusato di lei a più riprese.
Per alcuni giorni la ragazza ha tenuto per sé la vicenda. Poi ha cominciato a confidarsi con alcune compagne di classe. La voce è arrivata alle professoresse della scuola che si sono rivolte ai servizi sociali che, a loro volta, hanno avvisato immediatamente la Squadra mobile.
Dalle indagini, scattate immediatamente, hanno cominciato ad emergere prove: "Abbiamo trovato riscontri e testimonianze - affermano gli inquirenti - e per questo sono stati richiesti i provvedimenti di custodia cautelare che il gip ha firmato". I ragazzi saranno interrogati nei prossimi giorni.
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