da TGCOM......
Make sex... all'aria aperta
L'etichetta per farlo "outdoors"
Il sesso all'aria aperta? Una scelta di vita, una filosofia e spesso persino una terapia. Ma attenzione all'etichetta. Prima di tutto bisogna tenere conto dell'impatto visivo, nel rispetto di terzi che potrebbero non gradire scene di passione esplicite, anche se "naturali", scegliere quindi preferibilmente luoghi appartati, meglio se nel bosco, su terreno coperto di aghi di pino e foglie, e poi occhio a laghi e fiumi, a non lasciare tracce del prorpio passaggio, all'impatto acustico.
Le poche e semplici regole per farlo "natural" arrivano, in maniera un po' ironica e canzonatoria, dal sito Gorp.com, che promuove vacanze e attività ricreative a contatto con la natura e che ha deciso di dare qualche consiglio a chi desidera vivere un'esperienza erotica all'aperto che sia allo stesso tempo ecologicamente corretta.
Citando alcuni passaggi del manuale "Sex in the Outdoors" di Robert Rose, M.D. e Buck Tilton, M.S. il sito di viaggi suggerisce una particolare attenzione per quello che definisce l'impatto visivo di una erotica esperienza all'aperto. Immaginate infatti la costernazione di un trekker di passaggio davanti alla vista di una coppia impegnata in sollazzi amorosi su un bell'alpeggio.
Meglio quindi appartarsi nel bosco, dietro a cespugli o alberi, lontani dai sentieri su un bel letto di foglie o di aghi di pino, terreno che si rigenera più velocemente di altri, dallo smottamento creato dai corpi in moviment. Vanno bene anche sabbia e spiagge, così come la neve. E' solo un po' fredda.
Se poi si possiede una tenda e si sta campeggiando, be' la regola è sempre quella della massima discrezione nei confronti di chi...è meno fortunato di voi.
Anche i rumori possono avere un impatto negativo sull'ambiente, specie se ululati e urletti di piacere non trovano ostacoli nel loro diffondersi. Ecco perchè fare sesso all'aperto, ma all'interno di un bosco o di una foresta è meglio che nel bel mezzo di un prato o sulla cima, senza alberi di una montagna. Naturalmente da evitare anche il sottofondo musicale, che a qualche coppia può sembrare necessario per rendere più romantico l'incontro d'amore.
Da proteggere inoltre tutte le fonti d'acqua. Evitare quindi se possibile di lavarsi con detergenti e saponi prima e dopo l'atto sessuale, meglio farlo senza e se proprio si vogliono usare allora procedere così: bagnarsi e insaponarsi lontano dai corsi d'acqua risciaquandosi magari con una bottiglia precedentemente riempita.
Infine la spazzatura. Inutile dire che qualsiasi rifiuto, dai fazzolettini ai profilattici andrebbero portati con se e buttati negli appositi contenitori. I condom possono davvero uccider la natura. La regola da seguire è semplice: fate in modo di lasciare tutto come se nulla fosse successo.
Una volta elencate le semplici regole per far sesso ecologicamente corretto Gorp.com si premura di ricordare come il ritorno alla natura sia un'esigenza sempre più sentita dalla popolazione occidentale e che il fare l'amore all'aperto non sia che una logica derivazione di una simile esigenza. del resto fare sesso è una cosa naturale. Ne consegue che naturale sia anche farlo nella natura. Un'espressione di unione e congiunzione con il Tutto, un modo per ristabilire il proprio far parte dell'ambiente, della fauna e della flora. La prossima volta che lo farete all'aperto, ammonisce Gorp.com, pensate di eseguire una sorta di rito cerimoniale con la natura, vi permetterà di sentire emozioni che credevate perdute.
Per gli individui poi con una forte propensione alla difesa dell'ambiente e un forte senso ecologista fare l'amore all'aria aperta è anche una forma espressiva di ecosensibilità. Un modo per dimostrare il proprio desiderio di fare qualcosa pro-natura e non contro natura. Per non parlare dell'effetto terapeutico e sulla felicità di coppia, che farlo tra i boschi o in riva al mare può avere. La vita in città e il sesso da città è inevitabilmente legato a stress, sentimenti di frustrazione, competizione, noia e routine. Un ambiente naturale non può che agire come elisir per ristabilire armonia e equilibrio con se stessi e con gli altri e per dare un tocco di esotico alla vostra relazione.
Make sex... all'aria aperta
L'etichetta per farlo "outdoors"
Il sesso all'aria aperta? Una scelta di vita, una filosofia e spesso persino una terapia. Ma attenzione all'etichetta. Prima di tutto bisogna tenere conto dell'impatto visivo, nel rispetto di terzi che potrebbero non gradire scene di passione esplicite, anche se "naturali", scegliere quindi preferibilmente luoghi appartati, meglio se nel bosco, su terreno coperto di aghi di pino e foglie, e poi occhio a laghi e fiumi, a non lasciare tracce del prorpio passaggio, all'impatto acustico.
Le poche e semplici regole per farlo "natural" arrivano, in maniera un po' ironica e canzonatoria, dal sito Gorp.com, che promuove vacanze e attività ricreative a contatto con la natura e che ha deciso di dare qualche consiglio a chi desidera vivere un'esperienza erotica all'aperto che sia allo stesso tempo ecologicamente corretta.
Citando alcuni passaggi del manuale "Sex in the Outdoors" di Robert Rose, M.D. e Buck Tilton, M.S. il sito di viaggi suggerisce una particolare attenzione per quello che definisce l'impatto visivo di una erotica esperienza all'aperto. Immaginate infatti la costernazione di un trekker di passaggio davanti alla vista di una coppia impegnata in sollazzi amorosi su un bell'alpeggio.
Meglio quindi appartarsi nel bosco, dietro a cespugli o alberi, lontani dai sentieri su un bel letto di foglie o di aghi di pino, terreno che si rigenera più velocemente di altri, dallo smottamento creato dai corpi in moviment. Vanno bene anche sabbia e spiagge, così come la neve. E' solo un po' fredda.
Se poi si possiede una tenda e si sta campeggiando, be' la regola è sempre quella della massima discrezione nei confronti di chi...è meno fortunato di voi.
Anche i rumori possono avere un impatto negativo sull'ambiente, specie se ululati e urletti di piacere non trovano ostacoli nel loro diffondersi. Ecco perchè fare sesso all'aperto, ma all'interno di un bosco o di una foresta è meglio che nel bel mezzo di un prato o sulla cima, senza alberi di una montagna. Naturalmente da evitare anche il sottofondo musicale, che a qualche coppia può sembrare necessario per rendere più romantico l'incontro d'amore.
Da proteggere inoltre tutte le fonti d'acqua. Evitare quindi se possibile di lavarsi con detergenti e saponi prima e dopo l'atto sessuale, meglio farlo senza e se proprio si vogliono usare allora procedere così: bagnarsi e insaponarsi lontano dai corsi d'acqua risciaquandosi magari con una bottiglia precedentemente riempita.
Infine la spazzatura. Inutile dire che qualsiasi rifiuto, dai fazzolettini ai profilattici andrebbero portati con se e buttati negli appositi contenitori. I condom possono davvero uccider la natura. La regola da seguire è semplice: fate in modo di lasciare tutto come se nulla fosse successo.
Una volta elencate le semplici regole per far sesso ecologicamente corretto Gorp.com si premura di ricordare come il ritorno alla natura sia un'esigenza sempre più sentita dalla popolazione occidentale e che il fare l'amore all'aperto non sia che una logica derivazione di una simile esigenza. del resto fare sesso è una cosa naturale. Ne consegue che naturale sia anche farlo nella natura. Un'espressione di unione e congiunzione con il Tutto, un modo per ristabilire il proprio far parte dell'ambiente, della fauna e della flora. La prossima volta che lo farete all'aperto, ammonisce Gorp.com, pensate di eseguire una sorta di rito cerimoniale con la natura, vi permetterà di sentire emozioni che credevate perdute.
Per gli individui poi con una forte propensione alla difesa dell'ambiente e un forte senso ecologista fare l'amore all'aria aperta è anche una forma espressiva di ecosensibilità. Un modo per dimostrare il proprio desiderio di fare qualcosa pro-natura e non contro natura. Per non parlare dell'effetto terapeutico e sulla felicità di coppia, che farlo tra i boschi o in riva al mare può avere. La vita in città e il sesso da città è inevitabilmente legato a stress, sentimenti di frustrazione, competizione, noia e routine. Un ambiente naturale non può che agire come elisir per ristabilire armonia e equilibrio con se stessi e con gli altri e per dare un tocco di esotico alla vostra relazione.
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