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    #46
    Originally posted by cocis View Post
    il ragazzo aveva 23 anni .. e nello zaino aveva lo scontrino delle pistole appena comprate..

    poi ogni tanto improvvisamente la gennte cade dalle nuvole e si dispiace se qualcuno muore a causa delle armi..







    Molto bella la carabina di precisione!

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      #47
      Originally posted by vichingo
      Se per caxxate intendi risposte diverse dal tuo pensiero........approfitto per augurare a tutti i partecipanti a questa discussione una meravigliosa giornata
      non era proprio quello che intendevo.
      Magari avrei dovuto spiegarmi meglio.
      L'invito tendeva ad evitare che ci si mettesse a discutere sulla vendita libera delle armi in USA e quindi ripartire con le solite liti verbali USA s? USA no.
      Purtroppo non mi sembra che sia stato capito.

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        #48
        Originally posted by nonno enio View Post
        non era proprio quello che intendevo.
        Magari avrei dovuto spiegarmi meglio.
        L'invito tendeva ad evitare che ci si mettesse a discutere sulla vendita libera delle armi in USA e quindi ripartire con le solite liti verbali USA s? USA no.
        Purtroppo non mi sembra che sia stato capito.
        SCUSA

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          #49
          Originally posted by vichingo View Post
          SCUSA
          non c'? problema. l'importante ? chiarirsi.
          approfitto per ringraziare Alberto per la comprensione. Evidentemente, avere scambiato qualche chiacchiera a quatto occhi ha aiutato parecchio a capirci al volo.

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            #50
            Originally posted by nonno enio View Post
            non c'? problema. l'importante ? chiarirsi.
            approfitto per ringraziare Alberto per la comprensione. Evidentemente, avere scambiato qualche chiacchiera a quatto occhi ha aiutato parecchio a capirci al volo.
            Comunque, la carabina di precisione ? davvero un portento!!!

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              #51
              Originally posted by vichingo View Post
              Comunque, la carabina di precisione ? davvero un portento!!!
              Basta che la si usi solo al poligono, per?!

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                #52
                Originally posted by edorsv99 View Post
                Basta che la si usi solo al poligono, per?!
                ......certo!

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                  #53
                  Originally posted by edorsv99 View Post
                  Basta che la si usi solo al poligono, per?!
                  speriamo..... un'altra strage come questa sarebbe veramente troppo

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                    #54
                    Originally posted by speed01 View Post
                    speriamo..... un'altra strage come questa sarebbe veramente troppo
                    non era la prima .. e non sar? sicuramente l'ultima ..

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                      #55
                      Originally posted by cocis View Post
                      non era la prima .. e non sar? sicuramente l'ultima ..
                      so bene che non era la prima, ma spero vivamente che pero' sia l'ultima... non per l'assassino che si e' ammazzato, ma per le povere persone che non c'entravano niente

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                        #56
                        E poi vediamo se c'? qualcuno che continua a dire che tutti dovrebbero avere una pistola in tasca.Non serve tirare in ballo la mafia per avvalorare certe tesi...qui si parla delle morti causate ogni anno da armi da fuoco regolarmente o nn regolarmente possedute.Il buon senso direbbe che se non ci fossero proprio le armi non ci sarebbero sparatorie.Gi? la mafia fa troppe vittime...diamo le pistole anche ai ragazzini e via!
                        1. Ogni giorno in Brasile cento persone muoiono uccise da armi da fuoco.
                        2. Ogni giorno in Brasile una persona muore vittima di un incidente con
                        un'arma da fuoco.
                        3. Ci sono piu' morti per armi da fuoco che per incidenti automobilistici.
                        4. Il 67% delle morti di esseri umani tra i 15 e i 34 anni e' causato da
                        armi da fuoco.
                        5. Solo nello scorso anno i morti per armi da fuoco sono stati 36.000. Una
                        persona ogni 15 minuti.
                        6. Il Brasile e' il paese in cui si muore e si uccide di piu' con armi da
                        fuoco.
                        7. Il Brasile ha il 2,8% della popolazione mondiale, ma ha il 7% degli
                        omicidi con armi da fuoco nel mondo.
                        8. In Brasile si muore piu' per armi da fuoco (29,6%) che per incidenti
                        automobilistici (25,1%).
                        9. Le armi da fuoco sono la prima causa di morte dei giovani in Brasile.
                        10. In Brasile per un giovane la probabilita' di morire per arma da fuoco e'
                        due volte e mezzo piu' alta (34%) che quella di morire per incidente
                        automobilistico (14%).
                        11. La persona che si arma si illude che cio' la protegga. Questo accade
                        solo nei film. Nella vita reale il criminale ha l'iniziativa
                        dell'aggressione e sceglie il momento in cui siete distratti. Se voi
                        tentaste di usare la vostra arma, probabilmente morireste.
                        12. Una persona che ha delle armi in casa ha il 57% di probabilita' in piu'
                        di essere assassinata rispetto a una persona che non ha armi.
                        13. Se un criminale trova un'arma nella vostra auto o nella vostra casa, la
                        usera' contro di voi e la vostra famiglia, e poi se la portera' via.
                        14. La maggior parte degli omicidi e' commessa per incomprensioni e
                        aggressioni tra parenti e conoscenti: risse in locali e bar, liti tra
                        automobilisti, scontri tra tifoserie, e conflitti in casa. Sono situazioni
                        in cui le colluttazioni fisiche sono sostituite da sparatorie.
                        15. Ad esempio, nella zona sud di San Paolo nel 46% degli omicidi vittima e
                        autore si conoscevano.
                        16. Chiunque puo' perdere la testa, e avendo un'arma a portata di mano puo'
                        diventare un assassino.
                        17. Contrariamente a quanto pensa la maggior parte delle persone, sul totale
                        delle morti per arma da fuoco solo il 10% sono il risultato dell'attivita'
                        di ladri (furto o rapina seguita da morte).
                        18. Gli incidenti con armi da fuoco uccidono in media un brasiliano ogni
                        ora.
                        19. Ogni tre persone ricoverate in ospedale per ferite da proiettile, una ha
                        avuto un incidente con un'arma. E le vittime piu' numerose sono bambini.
                        20. Ogni giorno mediamente muoiono quattro brasiliani per suicidio con armi
                        da fuoco.
                        21. Lo stato di Rio Grande del Sud e' uno degli stati piu' armati del
                        Brasile ed occupa il secondo posto per i suicidi con armi da fuoco. Una
                        ricerca svolta dal dottor David Hemenway, dell'Universita' di Harvard, e'
                        giunta alla conclusione che in tutto il mondo "dove ci sono piu' armi da
                        fuoco, ci sono piu' suicidi".
                        22. La persona comune che compra un'arma in un negozio involontariamente
                        finisce per rifornire il crimine quando la sua arma e' rubata nel corso di
                        un'aggressione, o perduta, o rivenduta a terzi.
                        23. Ogni anno nello stato di San Paolo 11.000 armi legali vengono rubate e
                        passano nelle mani dei criminali.
                        24. Disarmare i criminali e' compito della polizia. Quasi tutti gli articoli
                        del nuovo Statuto del disarmo cercano di dare mezzi alla polizia per
                        combattere meglio la criminalita' organizzata (pene alte per il contrabbando
                        di armi, marcatura di armi e munizioni, banca dati nazionale, etc.).
                        25. E' un mito ritenere che le armi che ci minacciano siano armi a canna
                        lunga, straniere, importate di contrabbando. Rcerche svolte in
                        collaborazione con le forze di polizia a Rio de Janeiro hanno dimostrato che
                        il 74% delle armi sequestrate in contesti di illegalita' sono brasiliane, e
                        il 78% e' costituito da pistole e revolver.
                        26. Le armi straniere e a canna lunga sono usate negli scontri tra bande, o
                        tra i criminali e la polizia. Cio' che ci minaccia nelle aggressioni sono
                        pistole e revolver, in maggior parte prodotti in Brasile. Da cui
                        l'importanza del controllo su queste armi legali, come prevede lo Statuto
                        del disarmo.
                        27. I delitti commessi con armi da fuoco sono molto piu' letali di quelli
                        commessi all'arma bianca.
                        28. In una aggressione con armi da fuoco la probabilita' di essere uccisi e'
                        del 75%, mentre in una aggressione all'arma bianca essa e' del 36%.
                        29. Le armi da fuoco possono colpire piu' persone in pochi secondi, come
                        accade nelle stragi, e provocano morti anche attraverso pallottole vaganti.
                        Secondo la polizia ogni mese a Rio de Janeiro 40 persone muioiono colpite da
                        pallottole vaganti.
                        30. Il sistema sanitario pubblico spende circa 12.000 reali per ogni vittima
                        di arma da fuoco. Importo che potrebbe essere utilizzato per curare numerosi
                        malati, acquistare medicine, potenziare gli ospedali...
                        31. La Campagna di disarmo ha gia' ridotto il numero degli omicidi e degli
                        incidenti con armi da fuoco. A Maringa', il numero delle persone uccise da
                        armi da fuoco e' calato del 30%.
                        32. Nello stato di San Paolo e' gia' diminuito il numero degli omicidi e la
                        quantita' delle armi per le strade.
                        33. Dove ci sono un'arma e due persone, c'e' potenzialmente un omicidio.
                        34. L'obiettivo della Campagna di disarmo non e' di sequestrare le armi dei
                        criminali - funzione che deve esser svolta dalle forze di polizia - bensi'
                        fare in modo che il cittadino onesto non tenga armi da fuoco in casa, per
                        evitar omicidi provocati da discussioni banali, litigi in famiglia, per
                        strada, nei bar, e giochi di bambini con revolver, che molte volte finiscono
                        in tragedia.
                        35. La cosa importante e' creare nuovi modelli di rifiuto della violenza,
                        modelli di vita migliore per tutti. Vivere meglio significa avere un paese
                        piu' sicuro.
                        36. Ogni dieci volte che un cittadino onesto afferra un'arma, nove volte il
                        criminale ne trae vantaggio.
                        37. Secondo un rapporto di "Control Arms", vi sono oltre 650 milioni di armi
                        di piccole dimensioni nel mondo oggi, in maggior parte nelle mani di uomini,
                        e in questo scenario le donne subiscono violenza direttamente e
                        indirettamente a causa delle armi da fuoco.
                        38. Uno studio realizzato negli Stati Uniti dimostra che la presenza di
                        un'arma da fuoco in casa aumenta del 41% il rischio che qualcuno in quel
                        luogo sia assassinato; per le donne il rischio aumenta del 272%.
                        39. In Sudafrica ogni 18 ore muore una donna assassinata dal marito o
                        dall'ex-marito.
                        40. Tra il 1995 e il 2003, quando il Canada inaspri' le leggi sulle armi da
                        fuoco, l'indice delle uccisioni di donne cadde del 40%.
                        41. Cinque anni dopo che l'Australia inaspri' le leggi sulle armi da fuoco,
                        nel 1996, il tasso delle uccisioni di donne diminui' della meta'.
                        42. La vitima di un'aggressione con un'arma da fuoco ha 12 volte piu'
                        probabilita' di morire di chi e' vittima di un'aggressione a coltellate, una
                        colluttazione fisica, etc.
                        43. Le donne quasi mai comprano, possiedono o usano un'arma; ma continuano a
                        subire le conseguenze delle armi da fuoco.
                        44. Un cittadino armato ha il 57% di probabilita' in piu' di essere
                        assassinato rispetto ai cittadini disarmati.
                        45. In Brasile ogni 7 ore una persona e' vittima di un incidente con un'arma
                        da fuoco.
                        46. Nel nostro paese ogni dieci omicidi nove sono commessi con armi da
                        fuoco.
                        47. A San Paolo quasi il 60% degli omicidi sono commessi da persone senza
                        precedenti penali e per futili motivi.
                        48. A Rio de Janeiro ogni due giovani che muoiono uno e' vittima di armi da
                        fuoco. Le armi da fuoco causano al servizio sanitario un costo di piu' di
                        200 milioni di reali.
                        49. La violenza in America Latina consuma il 10,5% del Prodotto interno
                        lordo.
                        50. Negli Usa, per ogni volta che un cittadino usa un'arma da fuoco per
                        uccidere in condizioni di legittima difesa, vi sono 131 casi di morte per
                        omicidio, suicidio o incidente con uso di armi.
                        51. La probabilita' per una donna di morire assassinata con un'arma dal
                        marito o dall'amante, e' due volte maggiore della possibilita' di essere
                        uccisa da uno sconosciuto. Chi tiene un'arma in casa, in caso di aggressione
                        ha quasi tre volte piu' probabilita' di morire di chi e' disarmato.
                        52. La maggior parte degli omicidi avviene nelle grandi citta', in cui sono
                        concentrate le armi da fuoco.
                        53. Le armi costituiscono molto piu' un rischio che una protezione per chi
                        le porta con se'.
                        54. Difendere una societa' attraverso il disarmo e' tutt'altro che una
                        visione ideologica o romantica, significa piuttosto fare concretamente la
                        scelta di una societa' piu' pacifica in cui tutti possiamo essere
                        effettivamente piu' sicuri.
                        55. La stragrande maggioranza dei crimini in Brasile e' commessa con armi
                        brasiliane e di calibro permesso.
                        56. Delle armi sequestrate dalla polizia a Rio de Janeiro, piu' dell' 80%
                        erano brasiliane, e il 90% di calibro permesso; ovvero: anche se il
                        criminale non compra le armi in negozio, sono le armi entrate in
                        circolazione in modo legale le piu' utilizzate per commettere reati e
                        uccidere nel nostro paese. Lo stereotipo del trafficante che usa fucili o
                        mitragliatrici e' impressionante, ma nella realta' provoca un numero infimo
                        di morti se comparato alle vittime dei tradizionali revolver calibro 38.
                        57. Molte armi arrivano nelle mani dei criminali dopo essere state rubate a
                        persone che le avevano comprate per difendersi, oppure sono sottratte a
                        imprese di security o persino alla polizia. Nella sola San Paolo, in cinque
                        anni, piu' di 70.000 armi debitamente registrate sono state rubate. Proibire
                        la vendita delle armi nel paese avrebbe pertanto un effetto significativo
                        nella diminuzione del numero di armi nelle mani dei criminali.
                        58. Quasi meta' degli omicidi sono commessi da persone che non sono legate
                        alla criminalita', che non hanno precedenti penali, e che non hanno motivo
                        di detenere armi illegali.
                        59. Contrariamente a quanto molti pensano, circa meta' degli omicidi non
                        sono commessi da criminali nel corso di aggressioni o massacri. Centinaia di
                        persone muoiono tutte le settimane uccise da individui senza precedenti
                        penali e che conoscono. Sono quelle che perdono la vita in circostanze
                        banali: liti automobilistiche, nei bar, o addirittura assassinate in casa da
                        familiari. E' molto difficile evitare che questi conflitti si verifichino,
                        ma se riusciremo a ridurre il numero di armi, quella che poteva restare una
                        colluttazione non si trasformera' in un assassinio.
                        60. Una ricerca realizzata a San Paolo segnala la diminuzione delle lesioni
                        fisiche e l'aumento degli omicidi nella capitale, e una situazione inversa
                        nelle zone interne. Si percepisce che la maggior facilita' nel procurarsi e
                        nell'usare le armi nelle grandi citta' ha quotidianamente trasformato molte
                        liti in assassinii, i feriti in morti, le risse in tragedie. Invece
                        nell'interno, in cui la presenza di armi da fuoco e' minore, l'aumento della
                        violenza si riflette in una crescita delle lesioni fisiche, ovvero in
                        colluttazioni si' gravi, ma che non provocano la morte.
                        61. Anche se la legge sul disarmo ottenesse soltanto di ridurre una parte
                        degli omicidi, avrebbe gia' prestato un grande servizio alla nazione,
                        salvando migliaia di vite all'anno. Pochi atti del congresso nazionale
                        possono avere un cosi' grande effetto in cosi' poco tempo.
                        62. Negli ultimi vent'anni il numero dei brasiliani assassinati e' aumentato
                        del 273%, sette volte piu' che la crescita della poplazione. Nel solo anno
                        1998 quasi 50.000 persone sono state uccise, di cui circa 45.000 vittime
                        dell'uso delle armi da fuoco.
                        63. A causa dei tristi dati del Brasile relativi agli omicidi, l'Onu ci ha
                        dato la qualifica di paese che piu' uccide con armi da fuoco nel mondo. Per
                        farsi un'idea: la possibilita' per un brasiliano di morire per arma da fuoco
                        e' da 3 a 4 volte maggiore della media mondiale.
                        64. La nostra realta' si rivela ancor piu' spaventosa per il fatto che
                        sappiamo che i giovani sono le principali vittime della violenza che ci
                        affligge. Solo nel 1998, 6.876 giovani tra i 10 e i 19 anni sono stati
                        assassinati in Brasile. Nella sola Rio de Janeiro, tutti i giorni 8 persone
                        tra i 15 e i 24 anni perdono la vita vittime di armi da fuoco. In questa
                        fascia d'eta' la probabilita' di una persona di essere uccisa da un'arma da
                        fuoco e' quattro volte e mezzo maggiore che per la restante popolazione.

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                          #57
                          65. Le statistiche brasiliane degli omicidi descrivono in modo asettico e
                          quindi inadeguato le migliaia di volti delle vittime e la tristezza dei
                          familiari inconsolabili di fronte alla violenza causata da revolver e
                          pistole in tutto il paese.
                          66. Non possiamo assistere inerti al fatto che si perdano altre vite umane
                          tutti i giorni; occorre proibire al piu' presto, una volta per tutte, la
                          vendita di armi nel nostro paese.
                          67. La violenza armata non e' soltanto un problema di applicazione della
                          legge, o di sicurezza nazionale. Questa forma di violenza ha provocato una
                          enorme crisi delle strutture della sanita' pubblica a livello mondiale.
                          68. La violenza prodotta dalle armi da fuoco di piccole dimensioni causa una
                          sofferenza immensa ad amici e familiari di migliaia di morti e di piu' di un
                          milione di feriti nel mondo ogni anno. Oltre agli effetti immediati, vi sono
                          le lesioni fisiche e psichiche permanenti, la distruzione di famiglie, la
                          perdita di produttivita' economica, e il consumo di risorse dei servizi
                          sanitari pubblici, elementi la cui quantificazione e' difficile.
                          69. La classe medica internazionale si scontra con grandi difficolta' nel
                          cercar di affrontare le necessita' immediate delle vittime di armi da fuoco,
                          a causa dell'elevato costo della riabilitazione fisica e psicologica
                          indispensabile per tante di esse.
                          70. Le stesse caratteristiche delle armi da fuoco di piccole dimensioni,
                          facili da portare e da nascondere, resistenti e durevoli, a basso costo e
                          con un grande potere letale, rende molto difficile trovarle e sequestrarle,
                          con grave danno sia per i sistemi sanitari pubblici sia per lo sviluppo
                          economico e sociale in tutto il mondo.
                          71. Circa 500.000 persone muoiono ogni anno nel mondo vittime di ferite
                          causate da armi da fuoco di piccole dimensioni usate sia per risolvere
                          conflitti, sia per commettere reati, sia in altri eventi violenti.
                          72. Il costo delle morti per armi da fuoco consuma il 14% del Prodotto
                          interno lordo dell'America Latina, il 10% del Pil del Brasile, e il 25% del
                          Pil della Colombia.
                          73. Le armi leggere agiscono come un virus contagioso, che attraversa con
                          facilita' frontiere politiche ed economiche, causando danni alle popolazioni
                          vulnerabili, in particolare quelle situate nelle aree povere, politicamente
                          instabili e dominate da conflitti politici.
                          74. Le donne sono doppiamente vittime delle armi. Esse subiscono gli effetti
                          negativi della violenza armata sia come vittime, sia come madri, mogli,
                          compagne e sorelle di quelli che sono stati uccisi o feriti da armi da
                          fuoco.
                          75. Solitamente sono le donne che devono sopportare il peso di sostentare
                          una famiglia e sostenerla anche sul piano psicologico dopo che il
                          capofamiglia e' stato ucciso o ferito cosi' gravemente da non poter piu'
                          lavorare.
                          76. Le donne sono spesso vittime di crimini violenti, aggressioni
                          domestiche, violenza sessuale, suicidi e incidenti con armi da fuoco proprio
                          a causa della facile disponibilita' di armi - siano esse armi detenute
                          legalmente o illegalmente.
                          77. Al contrario della credenza popolare, le armi non proteggono le donne
                          nei casi di violenza domestica.
                          78. La presenza di armi in casa aumenta la possibilita' che una relazione
                          irregolare finisca per avere un esito fatale.
                          79. I casi di aggressione domestica e violenza sessuale con presenza di armi
                          da fuoco hanno una probabilita' molto maggiore di sfociare in morte, che non
                          quelli in cui non vi sia presenza di armi.
                          80. Secondo uno studio del "New England Journal of Medicine" (Stati Uniti,
                          1993), nelle abitazioni in cui vi siano armi da fuoco si corre un maggior
                          rischio di omicidi tra familiari che nelle case in cui non vi siano armi.
                          81. Le donne hanno una concezione piuttosto differente da quella degli
                          uomini su cosa sia la sicurezza. In generale le donne considerano la
                          presenza di armi da fuoco in casa come una minaccia, mentre gli uomini si
                          sentono piu' sicuri. Frequentemente le armi sono un simbolo del potere
                          maschile e favoriscono l'uso della violenza per risolvere i conflitti.
                          82. Gli uomini che portano armi in casa con l'intenzione di garantire la
                          sicurezza della famiglia, in verita' la stanno ponendo in condizioni di
                          maggior pericolo. I dati del "Violence Policy Center" (Stati Uniti, 1999)
                          rivelano che un'arma da fuoco in casa aumenta di cinque volte il rischio di
                          suicidio per le donne, e di tre volte il rischio di omicidio.
                          83. L'idea che tenere un'arma in casa sia una efficace modalita' di
                          protezione contro i criminali e' errata. Vari studi dimostrano che e' molto
                          piu' probabile che una persona usi un'arma contro il suo o la sua partner,
                          piuttosto che la usi contro un estraneo.
                          84. Vi e' troppa violenza. Il tasso di omicidi per arma da fuoco in Brasile
                          e' cinque volte superiore a quello di un paese violento come gli Stati
                          Uniti.
                          85. I ragazzi sono tra le maggiori vittime. A Rio de Janeiro, muoiono per
                          arma da fuoco 24 volte piu' ragazzi che ragazze nella popolazione tra i 14 e
                          i 24 anni.
                          86. Il giovane carioca ha 55 volte piu' probabilita' di essere ucciso da
                          un'arma da fuoco che un coetaneo degli Stati Uniti, paese che pure e' assai
                          violento.
                          87. Avere un'arma in casa e' un pericolo. Tutte le ricerche scientificamente
                          rigorose sull'uso delle armi concludono che la presenza di un'arma e' piu'
                          un rischio che una buona difesa; il preteso "diritto di difesa" di un uomo
                          ad avere un'arma per proteggere la sua casa, in realta' viola il diritto
                          della sua famiglia alla sicurezza.
                          88. Secondo una ricerca fatta negli Stati Uniti, un'arma da fuoco in casa ha
                          22 volte piu' probabilita' di essere usata in omicidi, incidenti o suicidi,
                          che per difesa.
                          89. Voi potreste diventare un assassino.
                          90. Negli Stati Uniti, secondo il Ministero della Giustizia di quel paese,
                          il 14% delle vittime di arma da fuoco tra il 1976 e il 2000 sono stati
                          uccisi da familiari, il 37,7% da conoscenti, e appena il 15% da sconosciuti.
                          A Rio ogni tre crimini con vittime da armi da fuoco uno coinvolge una
                          persona conosciuta, come un parente, un amico, un collega, un vicino, un
                          collaboratore.
                          91. Le armi causano incidenti gravi. In Brasile gli incidenti sono la
                          principale causa di ricovero ospedaliero dei bambini con lesioni da arma da
                          fuoco. I bambini sono fortemente attratti dalle armi.
                          92. Le armi sono usate per suicidarsi. Ogni giorno muoiono in media quattro
                          brasiliani suicidatisi con un'arma da fuoco.
                          93. "Chi reagisce muore". Nella maggioranza dei casi in cui un cittadino
                          tenta di reagire con un'arma a un'aggressione, il risultato e' tragico per
                          la vittima.
                          94. Togliere le armi dalla circolazione aiuta a disarmare i criminali. A Rio
                          un terzo (33%) delle armi usate per commettere crimini erano state
                          acquistate legalmente da brave persone, e successivamente erano finite nelle
                          mani sbagliate.
                          95. Le armi da fuoco uccidono di piu'. Quando un'aggressione avviene usando
                          un'arma da fuoco, la vittima corre un rischio di morire due volte maggiore
                          di quando si usa un altro tipo di arma.
                          96. Le donne sono favorevoli al disarmo. Le donne non apprezzano le armi,
                          perche' quando un uomo uccide o muore per l'uso di un'arma, la donna deve
                          farsi carico della sofferenza e del sostentamento della famiglia. La
                          violenza armata e' un problema creato da uomini male informati o insicuri.
                          E' compito delle donne convincere gli uomini delle tragiche conseguenze
                          dell'uso delle armi. Di qui lo slogan delle donne: "No alle armi. Ne' per
                          lei ne' per lui".
                          97. Nel municipio di Rio, il 94% di coloro che muoiono per arma da fuoco
                          sono uomini.
                          98. Il rischio di morire per arma da fuoco per un uomo tra i 20 e i 24 anni
                          nel municipio di Rio e' 30 volte piu' alto di quello di una donna della
                          stessa fascia d'eta'.
                          99. La Campagna di disarmo da' gia' risultati. Nel Parana' la campagna ha
                          gia' ridotto del 20% il numero di omicidi, e del 34% gli incidenti con armi
                          da fuoco.
                          100. La campagna di consegna delle armi e' un'opportunita' che ogni persona
                          ha per disfarsi della sua arma ed essere remunerata dal governo, in modo
                          legale. Chi effettua la consegna puo' ricevere da 100 a 300 reali di
                          indennizzo. A partire da dicembre chi avra' un'arma non registrata potra'
                          essere arrestato. Chi ha un'arma, ha un problema. Questa campagna vi aiuta a
                          risolverlo.

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                            Originally posted by Rexxx View Post



                            Secondo una consolidata fisiologia, le armi producono morti.
                            Secondo una consolidata fisiologia di riflesso i media producono cazzate.
                            Secondo una consolidata patologia di ultrariflesso la gente si indigna troppo dove non dovrebbe indignarsi e f? "pippa" dove dovrebbe rivoltare tutto e far sentire la sua voce....
                            I giornali fanno tanto di quel sensazionalismo stronxx quando si tratta di scagliarsi contro gli USA, ma se fossimo un po' + "avveduti" ci preoccuperemmo di pi? di quello che succede a casa nostra:
                            se andiamo alle statistiche, negli anni 2000-2005 solo per CAMORRA in campania ci sono stati 576 morti!!!!
                            negli anni 1979-1984 si sono avuti 769 morti (sempre per camorra), negli anni 1986-1991 1075 morti, negli anni 1994-1999 763 morti....

                            E queste sono solo le prestazioni dell' organizzazione campana, perch? non ci dimentichiamo che in Italia esistono pure 'Ndrangheta, Mafia e SacraCorona Unita...Italia, culla del cristianesimo e del volemose bene....
                            Ok dispiace quella 30ina di morti innocenti, ma strumentalizzarli x avvalorare il teorema "armi libere = stragi", mi spiace ma non funziona anzi ? una caxxata.
                            ahahahahahhaahha sn sempre divertenti i tuoi post in materia ultimamente... parliamo di camorra? va bene... borsellino come ? stato ucciso ? e falcone? avevano scorte armate? s?! e se loro fossero stati armati sarebbe servito a qualcosa? no! se tt i palermitani avessero 2 uzi in casa la mafia nn ammazzerebbe + secondo TE??? imho siamo seri... visto che spari cifre su cifre xk? nn scrivi il n? di morti negli usa x armi da fuoco nel 2006? in proporzione dovrebbero essere ca. 6 volte i nostri, giusto? dai fai una ricerchina e scrivi... la tua posizione in materia ? francamente indifendibile, ok che 6 un appassionato di armi, ma sarebbe come scrivere he la moto ? + sicura di prendere il treno xk? si fanno meno incidenti solo xk? siamo motociclisti...

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                              #59
                              Quante persone vengono uccise ogni anno con armi da fuoco? In Germania 381, in Francia 255, in Canada 165, in Inghilterra 68, in Australia 65, in Giappone 39. Negli Stati Uniti, 11 127. Il che significa, rapportato alla popolazione, circa dieci volte di più rispetto alla Francia... ma è giusto rapportare la cosa alla popolazione ripsetto al numero di armi.. visto che in qualche nazione sono di libera vendita piuttosto che no
                              esempio--

                              canada 165 morti 7 milioni di armi =0.000023
                              usa 11127 250 milioni di armi.... =0.000044
                              brasile 40.000 17.5 milioni =0.0023 ( due ordini di fattori + alto )

                              come dire.... non è la libera vendita o meno delle armi , ma l'intelligenza media dei cittadini....

                              guardate come si alzano in maniera logaritmica le morti dal canada al brasile passando per l'america ( vista come calderone razziale.), più l'ignoranza ( che di solito fa rima con arroganza ) media sale più il rapporto cresce...

                              oppure credte che un delinqunte hispano africano in america o un braziliano che non sa nemmeno scrivere si porrebbero il problema se uccidere con una pistola o un machete ??
                              Last edited by ace; 18-04-07, 05:03.

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                              • Font Size
                                #60
                                Originally posted by cocis View Post
                                non era la prima .. e non sarà sicuramente l'ultima ..


                                Soprattutto pensiamo che nel mondo ci stanno altre "STRAGI" nel 2006 la Repubblica POpolare cinese ha giustiziato oltre 1600 Detenuti. (quelli che fanno sapere...) lì solo lo stato è armato...
                                In Italia nel 2006 sono morti circa in 7000 sulle strade x incidenti stradali, ma non si indigna nessuno, nessuno fà qualcosa, al max mettono qualche altro migliaio di velox, che facciamo vietiamo la "LIBERA" vendita di auto e motocicli?
                                .......con tutto il rispetto cmq x le 33 vittime della Virginia.
                                Last edited by Rexxx; 18-04-07, 06:17.

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