Milano, il medico era stato raggiunto da tre colpi lo scorso novembre
Tra le ipotesi una vendetta e anche appalti ospedalieri e gelosie professionali
Arresti domiciliari per Austoni
l'urologo ferito in un agguato
Le indagini hanno portato all'accusa di concussione. Molti ex pazienti
avrebbero ammesso di aver ricevuto richieste "tra i 500 e i 4.000 euro"
MILANO - Arresti domiciliari per Edoardo Austoni, il noto urologo colpito da tre proiettili il 20 novembre scorso a Milano. Il provvedimento ? stato notificato al primario stamani dagli uomini della Squadra Mobile. L'accusa, emersa nel corso delle indagini sul suo ferimento, coordinate dai magistrati Tiziana Siciliano e Maria Grazia Pradella, ? di concussione: avrebbe chiesto soldi extra nell'ambito di cure praticate dal Servizio sanitario nazionale.
In particolare, secondo indiscrezioni, su una cinquantina di persone sentite dalla polizia, una quindicina di suoi ex pazienti, prevalentemente dell'ultimo anno, avrebbero ammesso di aver ricevuto dal medico richieste "tra i 500 e i 4.000 euro" per avere l'assicurazione che ad operarli sarebbe stato Austoni stesso o un suo chirurgo di fiducia, oppure "per anticipare la data degli interventi". Insieme al noto primario, con l'accusa di concorso in concussione continuata, risultano indagate altre due persone, la segretaria del professore e un suo aiuto.
Il medico, 61 anni, primario di urologia e andrologia all'ospedale San Giuseppe di Milano e docente universitario di fama internazionale, venne colpito davanti alla clinica 'Casa di cura privata del Policlinico' in via Dezza, nel centro di Milano. Edoardo Austoni stava uscendo in retromarcia dall'ospedale con la sua Porsche quando qualcuno gli spar? dieci colpi di pistola, tre dei quali andarono a segno ferendolo al femore, alla tibia e alla mano. Le indagini, all'inizio, si rivolsero alla sfera lavorativa dell'uomo, ipotizzando la vendetta di un ex paziente scontento ma rimasero aperti anche altri filoni relativi ad appalti ospedalieri e gelosie professionali.
Il professor Austoni ? noto nell'ambiente medico anche come 'il chirurgo velista', per la sua passione per la navigazione a vela, sua grande passione, assieme agli interventi delicati, agli organi genitali di uomini e donne. Da trent'anni a questa parte ha fatto pi? volte la traversata dell'oceano Atlantico in solitaria. In una di queste imprese la sua barca ebbe un incidente ed Austoni si ruppe un braccio, restando in mare per diversi giorni prima di essere recuperato.
Specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, Austoni dal giugno 2000 ? professore ordinario di Urologia. Coordinatore ed organizzatore di congressi nazionali ed internazionali, ? segretario della Sezione Lombarda della Societ? italiana di urologia, andrologia e nefrologia. Consigliere della Societ? italiana di andrologia, Austoni ? anche presidente dell'European Society for Male Genital Surgery e membro del Consiglio Direttivo della 'European Society for Impotence Research' e della 'European and Mediterranean Society of Andrological Sciences'.
Tra le ipotesi una vendetta e anche appalti ospedalieri e gelosie professionali
Arresti domiciliari per Austoni
l'urologo ferito in un agguato
Le indagini hanno portato all'accusa di concussione. Molti ex pazienti
avrebbero ammesso di aver ricevuto richieste "tra i 500 e i 4.000 euro"
MILANO - Arresti domiciliari per Edoardo Austoni, il noto urologo colpito da tre proiettili il 20 novembre scorso a Milano. Il provvedimento ? stato notificato al primario stamani dagli uomini della Squadra Mobile. L'accusa, emersa nel corso delle indagini sul suo ferimento, coordinate dai magistrati Tiziana Siciliano e Maria Grazia Pradella, ? di concussione: avrebbe chiesto soldi extra nell'ambito di cure praticate dal Servizio sanitario nazionale.
In particolare, secondo indiscrezioni, su una cinquantina di persone sentite dalla polizia, una quindicina di suoi ex pazienti, prevalentemente dell'ultimo anno, avrebbero ammesso di aver ricevuto dal medico richieste "tra i 500 e i 4.000 euro" per avere l'assicurazione che ad operarli sarebbe stato Austoni stesso o un suo chirurgo di fiducia, oppure "per anticipare la data degli interventi". Insieme al noto primario, con l'accusa di concorso in concussione continuata, risultano indagate altre due persone, la segretaria del professore e un suo aiuto.
Il medico, 61 anni, primario di urologia e andrologia all'ospedale San Giuseppe di Milano e docente universitario di fama internazionale, venne colpito davanti alla clinica 'Casa di cura privata del Policlinico' in via Dezza, nel centro di Milano. Edoardo Austoni stava uscendo in retromarcia dall'ospedale con la sua Porsche quando qualcuno gli spar? dieci colpi di pistola, tre dei quali andarono a segno ferendolo al femore, alla tibia e alla mano. Le indagini, all'inizio, si rivolsero alla sfera lavorativa dell'uomo, ipotizzando la vendetta di un ex paziente scontento ma rimasero aperti anche altri filoni relativi ad appalti ospedalieri e gelosie professionali.
Il professor Austoni ? noto nell'ambiente medico anche come 'il chirurgo velista', per la sua passione per la navigazione a vela, sua grande passione, assieme agli interventi delicati, agli organi genitali di uomini e donne. Da trent'anni a questa parte ha fatto pi? volte la traversata dell'oceano Atlantico in solitaria. In una di queste imprese la sua barca ebbe un incidente ed Austoni si ruppe un braccio, restando in mare per diversi giorni prima di essere recuperato.
Specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, Austoni dal giugno 2000 ? professore ordinario di Urologia. Coordinatore ed organizzatore di congressi nazionali ed internazionali, ? segretario della Sezione Lombarda della Societ? italiana di urologia, andrologia e nefrologia. Consigliere della Societ? italiana di andrologia, Austoni ? anche presidente dell'European Society for Male Genital Surgery e membro del Consiglio Direttivo della 'European Society for Impotence Research' e della 'European and Mediterranean Society of Andrological Sciences'.
Comment