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ho solo fatto copia ed incolla di questo interessante articoletto
Entro 60 giorni dalla notifica della multa, il proprietario del veicolo deve comunicare alla Polizia il nome del guidatore. In questo caso, i punti della patente vengono tolti al conducente. Se no, il proprietario paga una multa supplementare di 250 euro.
Il lettore Angelo ha scritto un commento geniale. Eccolo.
?Devo fare ricorso per un verbale fatto con il photored e vorrei sollevare anche l'eccezione contro l'obbligo di comunicazione dei dati della patente del conducente del veicolo al momento dell'infrazione, posta in capo al proprietario del veicolo stesso. Non vi sembra palesemente incostituzionale che l'intestatario del mezzo debba autodenunciarsi o denunciare qualcun altro al fine di consentire all'organo accertatore di agire contro quest?ultimo per togliergli i punti dalla patente? Secondo me, in questo caso ? palesemente violato il diritto alla difesa tramite il silenzio.
"Anche un imputato per omicidio ha il diritto di avvalersi della facolt? di non rispondere! Cos?, invece, pagando una multa accessoria, il contravventore 'compra' l'immunit? per non farsi togliere i punti dalla patente, mentre chi non pu? permettersi di pagare deve, suo malgrado, comunicare i dati della sua patente o di quella di qualcun altro, a volte di qualche familiare innocente, prescelto come capro espiatorio, che ancora ha punti sufficienti o che ha meno necessit? della patente.
"Ma l'onere della prova non ? a carico di chi agisce? Perch? mai il contravventore dovrebbe fornire gli elementi di indagine che dovrebbero invece essere acquisiti dall'organo accertatore? La Polizia dovrebbe fermare i veicoli in contravvenzione e indentificare gli effettivi conducenti, invece i Comuni e gli enti locali gestori delle strade mettono le macchinette (come gli autovelox e i photored) che hanno come unico vero scopo quello di tirare su il loro bilancio. Vorrei conoscere il pensiero degli altri visitatori su quanto espresso e magari ricevere qualche consiglio per il mio ricorso?.
Che ne dite?
Entro 60 giorni dalla notifica della multa, il proprietario del veicolo deve comunicare alla Polizia il nome del guidatore. In questo caso, i punti della patente vengono tolti al conducente. Se no, il proprietario paga una multa supplementare di 250 euro.
Il lettore Angelo ha scritto un commento geniale. Eccolo.
?Devo fare ricorso per un verbale fatto con il photored e vorrei sollevare anche l'eccezione contro l'obbligo di comunicazione dei dati della patente del conducente del veicolo al momento dell'infrazione, posta in capo al proprietario del veicolo stesso. Non vi sembra palesemente incostituzionale che l'intestatario del mezzo debba autodenunciarsi o denunciare qualcun altro al fine di consentire all'organo accertatore di agire contro quest?ultimo per togliergli i punti dalla patente? Secondo me, in questo caso ? palesemente violato il diritto alla difesa tramite il silenzio.
"Anche un imputato per omicidio ha il diritto di avvalersi della facolt? di non rispondere! Cos?, invece, pagando una multa accessoria, il contravventore 'compra' l'immunit? per non farsi togliere i punti dalla patente, mentre chi non pu? permettersi di pagare deve, suo malgrado, comunicare i dati della sua patente o di quella di qualcun altro, a volte di qualche familiare innocente, prescelto come capro espiatorio, che ancora ha punti sufficienti o che ha meno necessit? della patente.
"Ma l'onere della prova non ? a carico di chi agisce? Perch? mai il contravventore dovrebbe fornire gli elementi di indagine che dovrebbero invece essere acquisiti dall'organo accertatore? La Polizia dovrebbe fermare i veicoli in contravvenzione e indentificare gli effettivi conducenti, invece i Comuni e gli enti locali gestori delle strade mettono le macchinette (come gli autovelox e i photored) che hanno come unico vero scopo quello di tirare su il loro bilancio. Vorrei conoscere il pensiero degli altri visitatori su quanto espresso e magari ricevere qualche consiglio per il mio ricorso?.
Che ne dite?