Arrivata mezzo mail da un amico ![briggin](https://www.daidegasforum.com/core/images/smilies/icon_biggrin.gif)
Gli autovelox a fotocellule sono di norma estremamente precisi, e possono andare soggetti ad errori di rilevamento solamente in due rari casi:
*
In caso di due veicoli che passino pressoch? contemporaneamente davanti alle fotocellule, ove il primo veicolo pi? lento (ad esempio a 50 Km/h) che viaggia sulla corsia di destra faccia scattare la prima fotocellula, ed un attimo dopo il secondo veicolo molto pi? veloce (ad esempio a 100 Km/h ed oltre il limite di velocit?) sulla corsia di sorpasso faccia scattare la seconda fotocellula
Per la posizione relativa delle due auto, probabilmente nella fotografia si vedr? solo la targa posteriore della prima auto (lenta), mentre la targa dell'altra auto (molto pi? veloce ed in fase di sorpasso quasi completato, quindi ormai molto pi? avanti) risulter? coperta dalla prima auto: questa rischierebbe pertanto di ricevere un verbale ingiusto.
Vedasi esempio analogo per gli errori degli apparati Radar.
*
In caso di posizionamento dell'autovelox su strada in pendenza, per essere preciso lo strumento deve essere posizionato parallelo alla strada (a regola ci vorrebbe un inclinometro per la massima precisione, ma difficilmente gli addetti ne sono dotati).
Qualora fosse invece erroneamente installato in orizzontale (magari usando l'apposita bolla in dotazione, da usarsi per? solo su strade pianeggianti) esso si troverebbe obliquo rispetto al piano stradale, e di conseguenza la base di misurazione (proiezione al suolo della distanza tra le due fotocellule) risulterebbe pi? corta del giusto.
Ne consegue che i veicoli in transito impiegherebbero minor tempo a far scattare le due fotocellule, e lo strumento indicherebbe pertanto delle velocit? superiori a quelle effettive, assegnando quindi anche multe ingiuste.
3) Uso illegittimo del misuratore di velocit?
Nella maggioranza dei casi gli utilizzatori di apparecchi radio e radar a bassa frequenza, inferiori a 27 MegaHertz di potenza, non hanno chiesto, e quindi ottenuto l'autorizzazione dal Ministero PPTT.
Da questa norma non sono esentati gli agenti della strada che, inoltre, devono aver corrisposto all'erario la relativa tassa annua.
4) Mancanza di visibilit? degli agenti del traffico
L'articolo 183 D.P.R. 16/12/1992 n?495 cos? recita: "gli agenti preposti alla regolazione del traffico e gli organi di polizia stradale di cui all'art.12 del codice, durante i servizi previsti dall'art.11, commi 1 e 2, quando operano sulla strada devono essere visibili a distanza, sia di giorno che di notte...".
) Difetto di sottoscrizione del verbale di accertamento
In calce al verbale compare la dicitura, stampigliata a macchina, al verbale, non seguita da alcuna firma. La sottoscrizione del verbale da parte del pubblico ufficiale che lo ha formato costituisce elemento essenziale dell'atto, in difetto, non vi ? alcuna certezza circa la sua provenienza.
0) Segnali stradali ?abusivi? sono quelli installati dall?Ente proprietario della strada che non riportano, sul retro, la data ed il numero della delibera con la quale l?Ente ha autorizzato l?installazione ed il posizionamento, cos? come prevede l?art. 77 c. 7 del D.P.R. 495/92. Ne consegue che l? accertamento di una violazione sulla base dell?indicazione di quel segnale stradale, deve ritenersi nullo per l?inesistenza dello stesso.
Errori di rilevamento degli apparati a Ripresa TV
Sono in gioco le velocit? di due veicoli, che chiameremo per comodit? Cacciatore (auto della Polizia) ed Obiettivo.
Il sistema Provida 2000 calcola la velocit? del veicolo Obiettivo (e la mostra sul display) elaborando la differenza di velocit? tra lo stesso e la velocit? del veicolo Cacciatore, quindi sommandola alla stessa ottenendo cos? la velocit? effettiva presunta del veicolo Obiettivo.
Il sistema computerizzato ? considerato sufficientemente preciso e la velocit? mostrata sul display sarebbe assolutamente esatta se non ci fosse un potenziale e possibile errore nella velocit? assunta per il veicolo Cacciatore, posta alla base del conteggio.
Riportiamo di seguito le considerazioni pervenuteci da un Ingegnere di Roma, secondo il quale la velocit? del veicolo Cacciatore viene assunta dal tachimetro elettronico dell'auto stessa, che con sufficiente precisione basa i suoi calcoli sul numero di giri delle ruote e sul diametro delle ruote stesse.
In caso per? di progressiva usura del battistrada, nonch? al deformarsi della copertura per effetto del rotolamento stesso della ruota e delle asperit? della strada, il diametro della ruota diminuisce: questo porta all'indicazione di una velocit? superiore a quella effettiva.
Facciamo un esempio pratico sul veicolo Cacciatore:
Giri motore : 4.210 minuto
Rapporto al cambio 1:1
Rapporto al differenziale 3,5 :1
Ne consegue che la ruota far? 1.203 giri al minuto e quindi 72.180 giri l' ora.
Se il rotolamento del pneumatico senza deformazione ? ad esempio 180 cm , avremo una velocita indicata di 129,9 Km/h, quindi entro i 130 Km/h di legge in Autostrada.
Se consideriamo una usura progressiva del battistrada che pu? arrivare col tempo fino a 5 millimetri, pari quindi ad una riduzione del diametro del pneumatico di 1 cm, avremo una riduzione complessiva della circonferenza della ruota pari a 3,14 cm, risultante in una velocit? effettiva inferiore rispetto a quella indicata di 129,9 Km/h:
180 cm - 3,14 cm = 176,86 cm x 72.180 giri l'ora = 127,6 Km/h
Se consideriamo poi che la deformazione di un pneumatico sotto carico, riducendo il raggio del pneumatico, riduce il rotolamento di circa il 3%, la velocit? effettiva del veicolo Cacciatore si riduce a 123,7 Km/h.
Non teniamo conto del fatto che la deformazione del pneumatico varia continuamente al variare delle condizioni dell'asfalto su cui lavora, nonch? di una eventuale errata ed insufficiente pressione di gonfiaggio del pneumatico.
In questa ipotesi, la velocit? calcolata per il veicolo Obiettivo potrebbe risultare erroneamente maggiorata di quasi 7 Km/h rispetto a quella reale.
In tal caso, il veicolo Obiettivo che fosse stato multato per una piccola differenza di velocit? rispetto ai limiti (o che magari fosse ricaduto per poco nella fascia di multa superiore) potrebbe avere un buon motivo per presentare ricorso.
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Gli autovelox a fotocellule sono di norma estremamente precisi, e possono andare soggetti ad errori di rilevamento solamente in due rari casi:
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In caso di due veicoli che passino pressoch? contemporaneamente davanti alle fotocellule, ove il primo veicolo pi? lento (ad esempio a 50 Km/h) che viaggia sulla corsia di destra faccia scattare la prima fotocellula, ed un attimo dopo il secondo veicolo molto pi? veloce (ad esempio a 100 Km/h ed oltre il limite di velocit?) sulla corsia di sorpasso faccia scattare la seconda fotocellula
Per la posizione relativa delle due auto, probabilmente nella fotografia si vedr? solo la targa posteriore della prima auto (lenta), mentre la targa dell'altra auto (molto pi? veloce ed in fase di sorpasso quasi completato, quindi ormai molto pi? avanti) risulter? coperta dalla prima auto: questa rischierebbe pertanto di ricevere un verbale ingiusto.
Vedasi esempio analogo per gli errori degli apparati Radar.
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In caso di posizionamento dell'autovelox su strada in pendenza, per essere preciso lo strumento deve essere posizionato parallelo alla strada (a regola ci vorrebbe un inclinometro per la massima precisione, ma difficilmente gli addetti ne sono dotati).
Qualora fosse invece erroneamente installato in orizzontale (magari usando l'apposita bolla in dotazione, da usarsi per? solo su strade pianeggianti) esso si troverebbe obliquo rispetto al piano stradale, e di conseguenza la base di misurazione (proiezione al suolo della distanza tra le due fotocellule) risulterebbe pi? corta del giusto.
Ne consegue che i veicoli in transito impiegherebbero minor tempo a far scattare le due fotocellule, e lo strumento indicherebbe pertanto delle velocit? superiori a quelle effettive, assegnando quindi anche multe ingiuste.
3) Uso illegittimo del misuratore di velocit?
Nella maggioranza dei casi gli utilizzatori di apparecchi radio e radar a bassa frequenza, inferiori a 27 MegaHertz di potenza, non hanno chiesto, e quindi ottenuto l'autorizzazione dal Ministero PPTT.
Da questa norma non sono esentati gli agenti della strada che, inoltre, devono aver corrisposto all'erario la relativa tassa annua.
4) Mancanza di visibilit? degli agenti del traffico
L'articolo 183 D.P.R. 16/12/1992 n?495 cos? recita: "gli agenti preposti alla regolazione del traffico e gli organi di polizia stradale di cui all'art.12 del codice, durante i servizi previsti dall'art.11, commi 1 e 2, quando operano sulla strada devono essere visibili a distanza, sia di giorno che di notte...".
) Difetto di sottoscrizione del verbale di accertamento
In calce al verbale compare la dicitura, stampigliata a macchina, al verbale, non seguita da alcuna firma. La sottoscrizione del verbale da parte del pubblico ufficiale che lo ha formato costituisce elemento essenziale dell'atto, in difetto, non vi ? alcuna certezza circa la sua provenienza.
0) Segnali stradali ?abusivi? sono quelli installati dall?Ente proprietario della strada che non riportano, sul retro, la data ed il numero della delibera con la quale l?Ente ha autorizzato l?installazione ed il posizionamento, cos? come prevede l?art. 77 c. 7 del D.P.R. 495/92. Ne consegue che l? accertamento di una violazione sulla base dell?indicazione di quel segnale stradale, deve ritenersi nullo per l?inesistenza dello stesso.
Errori di rilevamento degli apparati a Ripresa TV
Sono in gioco le velocit? di due veicoli, che chiameremo per comodit? Cacciatore (auto della Polizia) ed Obiettivo.
Il sistema Provida 2000 calcola la velocit? del veicolo Obiettivo (e la mostra sul display) elaborando la differenza di velocit? tra lo stesso e la velocit? del veicolo Cacciatore, quindi sommandola alla stessa ottenendo cos? la velocit? effettiva presunta del veicolo Obiettivo.
Il sistema computerizzato ? considerato sufficientemente preciso e la velocit? mostrata sul display sarebbe assolutamente esatta se non ci fosse un potenziale e possibile errore nella velocit? assunta per il veicolo Cacciatore, posta alla base del conteggio.
Riportiamo di seguito le considerazioni pervenuteci da un Ingegnere di Roma, secondo il quale la velocit? del veicolo Cacciatore viene assunta dal tachimetro elettronico dell'auto stessa, che con sufficiente precisione basa i suoi calcoli sul numero di giri delle ruote e sul diametro delle ruote stesse.
In caso per? di progressiva usura del battistrada, nonch? al deformarsi della copertura per effetto del rotolamento stesso della ruota e delle asperit? della strada, il diametro della ruota diminuisce: questo porta all'indicazione di una velocit? superiore a quella effettiva.
Facciamo un esempio pratico sul veicolo Cacciatore:
Giri motore : 4.210 minuto
Rapporto al cambio 1:1
Rapporto al differenziale 3,5 :1
Ne consegue che la ruota far? 1.203 giri al minuto e quindi 72.180 giri l' ora.
Se il rotolamento del pneumatico senza deformazione ? ad esempio 180 cm , avremo una velocita indicata di 129,9 Km/h, quindi entro i 130 Km/h di legge in Autostrada.
Se consideriamo una usura progressiva del battistrada che pu? arrivare col tempo fino a 5 millimetri, pari quindi ad una riduzione del diametro del pneumatico di 1 cm, avremo una riduzione complessiva della circonferenza della ruota pari a 3,14 cm, risultante in una velocit? effettiva inferiore rispetto a quella indicata di 129,9 Km/h:
180 cm - 3,14 cm = 176,86 cm x 72.180 giri l'ora = 127,6 Km/h
Se consideriamo poi che la deformazione di un pneumatico sotto carico, riducendo il raggio del pneumatico, riduce il rotolamento di circa il 3%, la velocit? effettiva del veicolo Cacciatore si riduce a 123,7 Km/h.
Non teniamo conto del fatto che la deformazione del pneumatico varia continuamente al variare delle condizioni dell'asfalto su cui lavora, nonch? di una eventuale errata ed insufficiente pressione di gonfiaggio del pneumatico.
In questa ipotesi, la velocit? calcolata per il veicolo Obiettivo potrebbe risultare erroneamente maggiorata di quasi 7 Km/h rispetto a quella reale.
In tal caso, il veicolo Obiettivo che fosse stato multato per una piccola differenza di velocit? rispetto ai limiti (o che magari fosse ricaduto per poco nella fascia di multa superiore) potrebbe avere un buon motivo per presentare ricorso.
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