Fabrizio Corona di nuovo nei guai. Arrestato
Resistenza a pubblico ufficiale, l'accusa
Fabrizio Corona, già indagato dalla procura di Potenza, rappresentata dal P.M. John Henry Woodcock, nell'inchiesta sui presunti ricatti a numerosi vip, è stato fermato ieri sera dai Carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto a fornire le proprie generalità, e dopo aver passato la notte in caserma, sarà processato in giornata per direttissima.
Corona, secondo quanto riferiscono fonti dell'Arma, è stato fermato ieri intorno alle 23.00 su viale Monza, a Milano, mentre con la sua Bentley si immetteva su una strada parlando al cellulare e senza dare la precedenza alle auto, tra cui quella di una pattuglia dei carabinieri.
Fermato per un controllo, il fotografo non aveva con sé i documenti, compresi quelli dell'auto, e ha iniziato a dare in escandescenza, insultando i militari in modo pesante, con una reazione che è stata definita dalle fonti "sconclusionata e volgare".
Fotografo, titolare di un'agenzia di paparazzi e marito della modella Nina Moric, Fabrizio Corona è coinvolto, insime all'agente dei 'vip' Lele Mora, in un'altra vicenda giudiziaria ancora in corso. In essa, secondo l'accusa, Mora forniva a Corona informazioni su spostamenti o incontri dei suoi "protetti". Quindi entravano in scena i paparazzi, che scattavano foto compromettenti o imbarazzanti, utilizzate in seguito per estorcere denaro ai vip dietro minaccia di pubblicazione. Per alcuni negativi "bollenti", si parla addirittura di cifre attorno ai 50-60 mila euro.
Resistenza a pubblico ufficiale, l'accusa
Fabrizio Corona, già indagato dalla procura di Potenza, rappresentata dal P.M. John Henry Woodcock, nell'inchiesta sui presunti ricatti a numerosi vip, è stato fermato ieri sera dai Carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto a fornire le proprie generalità, e dopo aver passato la notte in caserma, sarà processato in giornata per direttissima.
Corona, secondo quanto riferiscono fonti dell'Arma, è stato fermato ieri intorno alle 23.00 su viale Monza, a Milano, mentre con la sua Bentley si immetteva su una strada parlando al cellulare e senza dare la precedenza alle auto, tra cui quella di una pattuglia dei carabinieri.
Fermato per un controllo, il fotografo non aveva con sé i documenti, compresi quelli dell'auto, e ha iniziato a dare in escandescenza, insultando i militari in modo pesante, con una reazione che è stata definita dalle fonti "sconclusionata e volgare".
Fotografo, titolare di un'agenzia di paparazzi e marito della modella Nina Moric, Fabrizio Corona è coinvolto, insime all'agente dei 'vip' Lele Mora, in un'altra vicenda giudiziaria ancora in corso. In essa, secondo l'accusa, Mora forniva a Corona informazioni su spostamenti o incontri dei suoi "protetti". Quindi entravano in scena i paparazzi, che scattavano foto compromettenti o imbarazzanti, utilizzate in seguito per estorcere denaro ai vip dietro minaccia di pubblicazione. Per alcuni negativi "bollenti", si parla addirittura di cifre attorno ai 50-60 mila euro.
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