Il risveglio mi ha regalato una mattinata di pioggia autunnale, fitta ma delicata, blocco del traffico che non permetteva di poter immaginare altro destino che quello di starsene in casa a buttar via una giornata senza aver fatto nulla per renderla interessante e utile. Durante un idromassaggio rilassante la mia mente gia? occupata di pensieri iniziava a formulare idee di come passare la giornata, dal mettere in ordine la camera, il garage ecc. a qualcosa di rilassante come godermi i nipotini che da li a poche ore sarebbero venuti a casa a trovarmi.. Invece no.. all?improvviso e? scattata in me quella follia che mi contraddistingue, quella che mi fa fare cose assurde ma che mi sanno sentire vivo e felice.. Ignaro del tempo mi sono vestito con sottotuta da moto, tutina sexy da bici, kway e il cappellino a scacchi ed ho preso la bici senza nessuna destinazione in particolare se non la voglia di far qualcosa solo per me, per non trovarmi a maggio a dover rimproverarmi di aver perso un occasione per allenarmi, visto che gia? parto deficitario nei confronti di chi continua ad andare in pista ed io che non salgo in sella da ottobre..
Le gambe mi hanno portato a fare il giro del lago sulla pista ciclabile, per i primi km non ho trovato proprio nessuno, la pioggia mi batteva negli occhi e mi ha fatto ritornare a quando giocando a calcio mi allenavo a calcio sotto la pioggia e portavo a casa i vestiti infangati, quante volte.. quanto tempo e? passato.. mi tornano in mente visi, nomi, delusioni e le soddisfazioni.. Finalmente incrocio una persona.. e? in giro a far passeggiare il cane.. ci salutiamo forse per solidarieta?.. Proseguo.. la pioggia non e? poi cosi? fastidiosa.. incontro a gavirate altri esseri umani e incrocio i loro sguardi, il mio determinato non ha paura di essere visto come un folle.. Mi chiedo dopo un po? di metri cosa c?e? poi di tanto male?Possibile che sia l?unico che non si ferma davanti alla pioggia per far qualcosa per se stesso? Sono l?unico appassionato? L?unico che ha qualcosa da dare? Non posso essere l?unico che ha voglia di spendere il suo cuore in una giornata cosi?.. abbandono la pista ciclabile e mi arrampico su e giu? per il Sasso di Gavirate che mi porta verso Varese..le gambe ci sono.. il fiato anche.. freddo non ne sento, il kway fa bene il suo dovere?e? presto per poter rientrare a casa.. provo ad arrivare al Sacromonte almeno alla prima cappella e poi si vedra?.. Dopo i primi tornanti la pedalata si fa pesante il fiato non va mai in affanno e riesco a tenere il cuore appena sotto i 190 battiti..Una nebbiolina mi attende alla prima cappella.. e mi tornano in mente le tappe eroiche dei veri ciclisti.. Inizio ad avvertire un po di freddo alle gambe.. ma so che se non provo almeno ad andare avanti, nonostante possa sentirmi appagato avrei sempre il rimpianto per non averci provato.. Ci provo..continuo.. salgo.. si fa veramente dura.. per il tempo.. per la pendenza.. per la stanchezza che inizia a farmi sentire.. Non credo di farcela.. la mente inizia a rallentare le gambe e fa immaginare un bel bagno caldo.. ad un certo punto sento un fruscio dietro di me..non faccio neanche il tempo a capire cosa fosse e mi vedo passare da un altro ciclista..Affiancandomi mi dice ?Dai non mollare manca poco?.. Lui ha un ritmo per me insostenibile non solo per via delle differenti bici (io mountain-bike, lui da corsa) ma anche per l?allenamento.. Lo vedo allontanarsi con la sua pedalata sciolta ed io con nuove forze mi aggrappo sul manubrio per poter arrivare in cima.. Sono felice.. non sono solo.. c?e? qualcun altro in giro che sta pedalando verso qualcosa che sia un sogno,liberta? o per allontanare i problemi quotidiani.. Arrivo in cima.. stravolto infreddolito ma felice.. So che oggi ho fatto qualcosa di importante.. Faccio il giro del piazzale per sciogliere le gambe e mi fermo sotto la pensilina del pullman per sistemarmi per la discesa..accanto ci sono due persone.. Sento uno che dice all?altro e? gia? il quarto pazzo che stamattina arriva questo anche con il sorriso.. me ne vado.. la gioia e indispettito dal loro modo di vedermi fa emergere dentro di me un po? di straffotenza e arroganza tanto che vorrei dirgli ?A parte il fatto che non sono un pazzo ma ricordatevi questo nome..Jacopo Zizza? sto giustamente zitto.. e mi butto in discesa..non veloce..la pioggia diventa tagliente.. le gambe patiscono il vento e il freddo ora.. non vedo l?ora di ritornare nel piano e ricominciare a pedalare.. ritorno verso casa.. arrivo fradicio.. mi butto nella vasca bollente..stravolto.. mi dico.. Bravo Ja devi essere soddisfatto..mi rilasso e ripenso al ciclista che mi ha sorpassato..se sono cosi? soddisfatto lo devo anche a lui?
Le gambe mi hanno portato a fare il giro del lago sulla pista ciclabile, per i primi km non ho trovato proprio nessuno, la pioggia mi batteva negli occhi e mi ha fatto ritornare a quando giocando a calcio mi allenavo a calcio sotto la pioggia e portavo a casa i vestiti infangati, quante volte.. quanto tempo e? passato.. mi tornano in mente visi, nomi, delusioni e le soddisfazioni.. Finalmente incrocio una persona.. e? in giro a far passeggiare il cane.. ci salutiamo forse per solidarieta?.. Proseguo.. la pioggia non e? poi cosi? fastidiosa.. incontro a gavirate altri esseri umani e incrocio i loro sguardi, il mio determinato non ha paura di essere visto come un folle.. Mi chiedo dopo un po? di metri cosa c?e? poi di tanto male?Possibile che sia l?unico che non si ferma davanti alla pioggia per far qualcosa per se stesso? Sono l?unico appassionato? L?unico che ha qualcosa da dare? Non posso essere l?unico che ha voglia di spendere il suo cuore in una giornata cosi?.. abbandono la pista ciclabile e mi arrampico su e giu? per il Sasso di Gavirate che mi porta verso Varese..le gambe ci sono.. il fiato anche.. freddo non ne sento, il kway fa bene il suo dovere?e? presto per poter rientrare a casa.. provo ad arrivare al Sacromonte almeno alla prima cappella e poi si vedra?.. Dopo i primi tornanti la pedalata si fa pesante il fiato non va mai in affanno e riesco a tenere il cuore appena sotto i 190 battiti..Una nebbiolina mi attende alla prima cappella.. e mi tornano in mente le tappe eroiche dei veri ciclisti.. Inizio ad avvertire un po di freddo alle gambe.. ma so che se non provo almeno ad andare avanti, nonostante possa sentirmi appagato avrei sempre il rimpianto per non averci provato.. Ci provo..continuo.. salgo.. si fa veramente dura.. per il tempo.. per la pendenza.. per la stanchezza che inizia a farmi sentire.. Non credo di farcela.. la mente inizia a rallentare le gambe e fa immaginare un bel bagno caldo.. ad un certo punto sento un fruscio dietro di me..non faccio neanche il tempo a capire cosa fosse e mi vedo passare da un altro ciclista..Affiancandomi mi dice ?Dai non mollare manca poco?.. Lui ha un ritmo per me insostenibile non solo per via delle differenti bici (io mountain-bike, lui da corsa) ma anche per l?allenamento.. Lo vedo allontanarsi con la sua pedalata sciolta ed io con nuove forze mi aggrappo sul manubrio per poter arrivare in cima.. Sono felice.. non sono solo.. c?e? qualcun altro in giro che sta pedalando verso qualcosa che sia un sogno,liberta? o per allontanare i problemi quotidiani.. Arrivo in cima.. stravolto infreddolito ma felice.. So che oggi ho fatto qualcosa di importante.. Faccio il giro del piazzale per sciogliere le gambe e mi fermo sotto la pensilina del pullman per sistemarmi per la discesa..accanto ci sono due persone.. Sento uno che dice all?altro e? gia? il quarto pazzo che stamattina arriva questo anche con il sorriso.. me ne vado.. la gioia e indispettito dal loro modo di vedermi fa emergere dentro di me un po? di straffotenza e arroganza tanto che vorrei dirgli ?A parte il fatto che non sono un pazzo ma ricordatevi questo nome..Jacopo Zizza? sto giustamente zitto.. e mi butto in discesa..non veloce..la pioggia diventa tagliente.. le gambe patiscono il vento e il freddo ora.. non vedo l?ora di ritornare nel piano e ricominciare a pedalare.. ritorno verso casa.. arrivo fradicio.. mi butto nella vasca bollente..stravolto.. mi dico.. Bravo Ja devi essere soddisfatto..mi rilasso e ripenso al ciclista che mi ha sorpassato..se sono cosi? soddisfatto lo devo anche a lui?
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