Moto e musica (preferibilmente jazz)

[tolgiati (DEX)]

A grande richiesta (vero Superluk46? ),
ecco il topic tanto atteso sul rapporto tra i motociclisti e i grandi maestri del jazz.
Si parte coi sassofonisti (lo sono anch'io -
www.tarcisioolgiati.com -, impossibile non iniziare da qui...), ma poi la discussione si ramificher? inevitabilmente in un meandro inestricabile di pareri, e ci troveremo a rimpiangere la pace di quando questo topic non era ancora aperto.
Sotto coi nomi, coi titoli, con i generi.
Poi tutto andr? da s?.

Io ci metto i maestri storici del Be-Bop e derivati: Charlie "Bird" Parker, John Coltrane, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Wardell Gray, Lester "Prez" Young, Julian "Cannonball" Adderley; e poi alcuni grandi degli anni 70/80/90, come Brecker, Berg, Bergonzi, Lovano, Bill Evans (il sassofonista), Bob Mintzer, Steve Grossman, James carter e Joshua Redman, Brandford Marsalis , l'inglese Andy Sheppard, i nostri Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco ...

Insomma, mi piace il jazz un po' energico, non (solo) quello "poetico" che piace tanto a quelli, ad esempio chi viene dalla classica, che credono che il jazz sia solo quello (quello alla Chet Baker, per intenderci, o alla Paul Desmond, o alla Keith Jarret oppure cantato).
Viva le sventagliate di note di cui la maggior parte della gente non capisce niente, perch? quella ? la vera essenza del jazz: ritmo, blues, swing energico, azzardo, invenzione audace, trovate non banali n? riconoscibili al primo ascolto. Abbasso il miele che cola, gli steccati troppo alti e le regole troppo rigide (sul fatto che nel jazz ci siano molte pi? regole di quanto si pensi bisognerebbe aprire un topic a parte...).

Ciao

DEX

P.S.: la musica ? musica, quindi questo non ? un circolo chiuso per jazzisti o sedicenti tali, entri chiunque, a prescindere dai gusti. Ci si pu? divertire (o scannare) allegramente in compagnia

[edorsv99]

La discussione ? interessante, speriamo si sviluppi. Sul jazz ovviamente non sono "ferrato" come te.
Personalmente preferisco gli artisti "polivalenti", in grado di spaziare su pi? generi: mi viene subito in mente Allan Holdsworth o lo stesso Michael Brecker, che purtroppo non ho mai visto dal vivo e mai vedr?, data la sua recente e prematura scomparsa. Anni fa invece vidi Joe Lovano, insieme a Paul Motian e Bill Frisell (era il tour promozionale del progetto "Trioism") e devo dire che mi fece una enorme impressione; il tipo di musica che si ascolt? quella sera era proprio del tipo che tu definisci "libera" (anche troppo, come disse un mio amico jazzofilo).

[Zappa]

Una domanda: gente come Stanley Clarke la classifichereste nel jazz?

[edorsv99]

Una domanda: gente come Stanley Clarke la classifichereste nel jazz?

Jazz e non solo...

[kaciaro]

Una domanda: gente come Stanley Clarke la classifichereste nel jazz?

ha le palle cubiche in ogni caso

[LoreXS]

Mi piace il jazz, anche se non me ne intendo molto. Lo ascolto su Yahoo music ogni tanto, qualcuno conosce Mongo Santamaria?

[kaciaro]

Mi piace il jazz, anche se non me ne intendo molto. Lo ascolto su Yahoo music ogni tanto, qualcuno conosce Mongo Santamaria?

http://www.youtube.com/watch?v=zZMJpeI3ZCU

[alepan]

a me come sassofonista piace molto Fausto Papetti

[CalegaR1]

A grande richiesta (vero Superluk46? ),
ecco il topic tanto atteso sul rapporto tra i motociclisti e i grandi maestri del jazz.
Si parte coi sassofonisti (lo sono anch'io -
www.tarcisioolgiati.com -, impossibile non iniziare da qui...), ma poi la discussione si ramificher? inevitabilmente in un meandro inestricabile di pareri, e ci troveremo a rimpiangere la pace di quando questo topic non era ancora aperto.
Sotto coi nomi, coi titoli, con i generi.
Poi tutto andr? da s?.

Io ci metto i maestri storici del Be-Bop e derivati: Charlie "Bird" Parker, John Coltrane, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Wardell Gray, Lester "Prez" Young, Julian "Cannonball" Adderley; e poi alcuni grandi degli anni 70/80/90, come Brecker, Berg, Bergonzi, Lovano, Bill Evans (il sassofonista), Bob Mintzer, Steve Grossman, James carter e Joshua Redman, Brandford Marsalis , l'inglese Andy Sheppard, i nostri Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco ...

Insomma, mi piace il jazz un po' energico, non (solo) quello "poetico" che piace tanto a quelli, ad esempio chi viene dalla classica, che credono che il jazz sia solo quello (quello alla Chet Baker, per intenderci, o alla Paul Desmond, o alla Keith Jarret oppure cantato).
Viva le sventagliate di note di cui la maggior parte della gente non capisce niente, perch? quella ? la vera essenza del jazz: ritmo, blues, swing energico, azzardo, invenzione audace, trovate non banali n? riconoscibili al primo ascolto. Abbasso il miele che cola, gli steccati troppo alti e le regole troppo rigide (sul fatto che nel jazz ci siano molte pi? regole di quanto si pensi bisognerebbe aprire un topic a parte...).

Ciao

DEX

P.S.: la musica ? musica, quindi questo non ? un circolo chiuso per jazzisti o sedicenti tali, entri chiunque, a prescindere dai gusti. Ci si pu? divertire (o scannare) allegramente in compagnia

anche a me piace molto il jazz

me lo ha fatto conoscere mio cugino quando suonava jazz...solo che non sono molto ferrato in questo argomento...e ora che viene l'estate di solito si parla di moto e giri da fare

[kaciaro]

un grande artista italiano troppo in fretta dimenticato e' MASSIMO URBANI

DISCEPOLO ITALIANO DEL GRANDE

http://www.youtube.com/watch?v=q6WwuxqXPOg

[tolgiati (DEX)]

La discussione ? interessante, speriamo si sviluppi. Sul jazz ovviamente non sono "ferrato" come te.
Personalmente preferisco gli artisti "polivalenti", in grado di spaziare su pi? generi: mi viene subito in mente Allan Holdsworth o lo stesso Michael Brecker, che purtroppo non ho mai visto dal vivo e mai vedr?, data la sua recente e prematura scomparsa. Anni fa invece vidi Joe Lovano, insieme a Paul Motian e Bill Frisell (era il tour promozionale del progetto "Trioism") e devo dire che mi fece una enorme impressione; il tipo di musica che si ascolt? quella sera era proprio del tipo che tu definisci "libera" (anche troppo, come disse un mio amico jazzofilo).

Siccome faccio parte anch'io della schiera, pure io amo i musicisti che si destreggiano un po' in tutti i generi (bene, ovviamente, non raffazzonando).
Oppure si potrebbe dire che siccome amo questi musicisti alla fine sono diventato "uno di loro"...
Ho iniziato tardi ad ascoltare musica jazz, e i primi dischi furono quelli di Mike Stern e Bob Berg. una folgorazione; poi ci fu un lungo periodo di fusion inframezzato dall'ascolto (parziale) di qualche maestro del jazz. Poi le cose si sono invertite, anche perch? (fortunatamente?) la fusion ? andata morendo...
Non amo invece troppo il free jazz (quello vero, non quello che certi critici da pop chiamano free e poi si scopre che ? solo hard bop...), quindi non mi chiedete niente di Coleman, Braxton, A.A.O.C., e compagnia bella: il free jazz ? una musica da fare, infatti ? divertentissima e catartica, ma da ascoltare ? un mattonazzo (pur con tutti i risvolti politico/sociali che questa musica ha negli anni portato con s?). E poi in Italia lo facciamo cos? male... Solo dei gran versi!

Joe Lovano mi piace come musicista, ma devo dire che ha un suono che non mi fa impazzire, secondo me non valorizza appieno le sue idee musicali, che sono davvero infinite e che spaziano in contesti assolutamente molto vari, dal duo sax/batteria fino alla big band. E poi il ragazzo ha un controllo dello strumento di livello massimo, anche se io preferisco un modo di suonare pi? estremo: o tutto controllato (Brecker) o molto pi? viscerale (James carter).

Ciao
DEX

[edorsv99]

Dex, ma "Bitches Brew" di Miles Davis ? catalogabile come "free jazz"?

[Superluk46]

A grande richiesta (vero Superluk46? ),
ecco il topic tanto atteso sul rapporto tra i motociclisti e i grandi maestri del jazz.

Vero! DEX, mi sei proprio piaciuto...
argomento interessante, io non so nulla di jazz e mi sto facendo una cultura...

[tolgiati (DEX)]

Una domanda: gente come Stanley Clarke la classifichereste nel jazz?

Beh, diciamo come Jaco (non sullo stesso livello, ovviamente), cio? come uno dei massimi esponenti del proprio strumento, con un suono (inteso anche come idee musicali) originalissimo e molto imitato, ma uscito in un periodo in cui la musica era piuttosto poverella di contenuti, e dove emergeva pi? che altro il carisma dei personaggi. Jaco ? stato il primo,quindi ? diventato un mito, Stanley mica tanto.
Peccato che non si sia mantenuto, che non si sia evoluto molto (confesso per? che ne ho una conoscenza marginale). Per dire, Marcus Miller ? uscito molto meglio dal periodo della fusion.

Il problema, secondo me, ? che i bassisti virtuosi (Jaco, Miller, Clarke, Patitucci, ecc.) hanno rovinato la categoria, facendo dimenticare ai bassisti qual ? il loro ruolo principale in un gruppo: tenere il tempo facendo armonia, dando un fondale solido e sicuro che, con groove e tiro (swing) fornisca al gruppo una pulsazione su cui sviluppare la musica, nonch? un terreno pulito e stimolante per i solisti.
I bassisto "pastoriani" tendono spesso a cagare fuori dal vaso, non accompagnano mai: per loro il pezzo ? un continuo assolo, dalla prima battuta all'ultima. Se sei Jaco (o Scot LaFaro) non c'? problema, ma di Jaco ce n'? stato uno solo...

DEX

[tolgiati (DEX)]

Mi piace il jazz, anche se non me ne intendo molto. Lo ascolto su Yahoo music ogni tanto, qualcuno conosce Mongo Santamaria?

Ero a Lugano all'Estival Jazz quando Mongo si prese il premio alla carriera...
Very good. Oops: muy bueno!

Conosci un sassofonista che si chiama Ed Calle? Venezuelano. Uno dei miei preferiti.

DEX