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Moto e musica (preferibilmente jazz)

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    #16
    DEX cosa ne pensi di massimo urbani genio e sregolatezza, un po' come Lucchinelli

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      #17
      Originally posted by alepan View Post
      a me come sassofonista piace molto Fausto Papetti
      Bistrattato da tutti e ricordato solo per le copertine dei suoi dischi. Invece, a parte l'ultima produzione (davvero ridicola), Papetti aveva un bellissimo suono tra paul Desmond e Johnny Hodges, e tra l'altro lo usava con una sensibilit? che molti young lions possono solo sognare.
      Io mi sono ascoltato fino a consumarlo il suo disco "American graffiti", dove suonava gli standards senza improvvisare troppo, da crooner, e ti dico che alcune sue frasi le uso ancora adesso nei miei concerti...

      Ciao
      DEX

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        #18
        Originally posted by Mitoz! View Post
        anche a me piace molto il jazz

        me lo ha fatto conoscere mio cugino quando suonava jazz...solo che non sono molto ferrato in questo argomento...e ora che viene l'estate di solito si parla di moto e giri da fare
        Beh, ma l'estate ? anche il tempo dei festival jazz, spesso tenuti in posti bellissimi che possono diventare meta di altrettanto bei giri in moto

        Si pu? organizzare, no?

        Ciao

        DEX

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          #19
          Originally posted by kaciaro View Post
          un grande artista italiano troppo in fretta dimenticato e' MASSIMO URBANI

          DISCEPOLO ITALIANO DEL GRANDE

          http://www.youtube.com/watch?v=q6WwuxqXPOg
          Di Urbani ho purtroppo poca roba, ma quella che ho ? da urlo.
          in particolare di urbani ho sempre apprezzato la parabola inversa che ha fatto artisticamente, partendo dal free (o da quel modo di suonare che in italia chiamiamo free, ma che poteva essere accettato solo in un periodo turbolento come gli anni '70, quando bastava veramente fare quattro versi per dirsi musicisti creativi... Massimo urbani non era uno di quelli, ma di quella cricca faceva parte, era un naif, un istintivo che si abbandonava a slanci espressivi estremi. buoni per quel periodo) per poi approdare definitivamente al Be-Bop. E tutto questo senza perdere un grammo della ua energia e della sua creativit?, che si esprimevano nonostante alla fine della sua carriera la percentuale di note "giuste" nei suoi soli fosse altissima, mentre prima era tutto il conrario: un sacco di errori che passavano solo per via del periodo e di una espressivit? davvero fuori dal comune.
          uno che parte dal free e diventa il Parker europeo (purtroppo anche in negativo) ? degno di stare nell'olimpo dei grandi di sempre.

          DEX

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            #20
            Originally posted by edorsv99 View Post
            Dex, ma "Bitches Brew" di Miles Davis ? catalogabile come "free jazz"?
            No, non c'? proprio niente di free nel periodo elettrico di Miles, tutto era organizzato, solo che la musica lasciava ampio spazio a lunghi soli con pochissimi accordi (approccio "modale" all'improvvisazione), cos? sembrava che i musicisti facessero un po' quello che volevano.
            In realt? quel disco memorabile (che per? non mi fa impazzire) ? l'embrione di tutto il jazz/rock/fusion che ? venuto dopo.

            DEX

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              #21
              Originally posted by tolgiati (DEX) View Post
              Beh, ma l'estate ? anche il tempo dei festival jazz, spesso tenuti in posti bellissimi che possono diventare meta di altrettanto bei giri in moto

              Si pu? organizzare, no?

              Ciao

              DEX
              certo!!! e che domande

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                #22
                Originally posted by tolgiati (DEX) View Post
                Di Urbani ho purtroppo poca roba, ma quella che ho ? da urlo.
                in particolare di urbani ho sempre apprezzato la parabola inversa che ha fatto artisticamente, partendo dal free (o da quel modo di suonare che in italia chiamiamo free, ma che poteva essere accettato solo in un periodo turbolento come gli anni '70, quando bastava veramente fare quattro versi per dirsi musicisti creativi... Massimo urbani non era uno di quelli, ma di quella cricca faceva parte, era un naif, un istintivo che si abbandonava a slanci espressivi estremi. buoni per quel periodo) per poi approdare definitivamente al Be-Bop. E tutto questo senza perdere un grammo della ua energia e della sua creativit?, che si esprimevano nonostante alla fine della sua carriera la percentuale di note "giuste" nei suoi soli fosse altissima, mentre prima era tutto il conrario: un sacco di errori che passavano solo per via del periodo e di una espressivit? davvero fuori dal comune.
                uno che parte dal free e diventa il Parker europeo (purtroppo anche in negativo) ? degno di stare nell'olimpo dei grandi di sempre.

                DEX

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                  #23
                  Originally posted by kaciaro View Post
                  DEX cosa ne pensi di massimo urbani genio e sregolatezza, un po' come Lucchinelli
                  Almeno Marco si ? dato (o gli hanno dato) una calmata, Urbani di quella sregolatezza ci ? morto...
                  Pensare che potrebbe essere qui a suonare come e meglio di allora.
                  Charlie Parker diceva: non crediate che per suonare come Bird bisogna farsi come Bird.
                  Infatti lui ha cominciato a farsi ben prima di cominciare a suonare, non PER suonare, come invece fanno tantissimi deficienti che preferiscono un bel buco o una tirata piuttosto che 8 ore di pratica al giorno.

                  DEX

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                    #24
                    Originally posted by tolgiati (DEX) View Post
                    Almeno Marco si ? dato (o gli hanno dato) una calmata, Urbani di quella sregolatezza ci ? morto...
                    Pensare che potrebbe essere qui a suonare come e meglio di allora.
                    Charlie Parker diceva: non crediate che per suonare come Bird bisogna farsi come Bird.
                    Infatti lui ha cominciato a farsi ben prima di cominciare a suonare, non PER suonare, come invece fanno tantissimi deficienti che preferiscono un bel buco o una tirata piuttosto che 8 ore di pratica al giorno.

                    DEX
                    si potrebbe aprire una discussione infinita su carattere e modo di vivere dei jazzisti.... certo la musica non ? solo metri ,ritmi, altezze e scale... ma ? , soprattutto, espressione dell'animo umano cos? capita che grandi musicisti che hanno vissuto grandi drammi umani esprimano queste loro tristezze o dolori profondi anche e sopprattutto attraverso la musica, per dire io in un certo periodo della mia vita ho amato molto billy holliday.... non che non mi piaccia pi? ma sicuramente la ascolto meno perch? anche il mio mood interiore ? cambiato quindi cerco altro, qualcosa pi? in sintonia col mio stato d'animo...
                    quando il dolore e la tristezza ? molto profonda, se vi ? anche insicurezza si cerca rifugio in altro... e non sempre si riesce a decidere per il verso giusto....
                    non sono musicista ma penso che le "note giuste" vengano non solo conoscendo alla perfezione l'armonia e le scale.... ma dando voce ai propri "colori dell'anima"

                    Qualcuno di voi conosce Richard Galliano? Io lo adoro...

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                      #25
                      Originally posted by dreamer View Post
                      si potrebbe aprire una discussione infinita su carattere e modo di vivere dei jazzisti.... certo la musica non è solo metri ,ritmi, altezze e scale... ma è , soprattutto, espressione dell'animo umano così capita che grandi musicisti che hanno vissuto grandi drammi umani esprimano queste loro tristezze o dolori profondi anche e sopprattutto attraverso la musica, per dire io in un certo periodo della mia vita ho amato molto billy holliday.... non che non mi piaccia più ma sicuramente la ascolto meno perchè anche il mio mood interiore è cambiato quindi cerco altro, qualcosa più in sintonia col mio stato d'animo...
                      quando il dolore e la tristezza è molto profonda, se vi è anche insicurezza si cerca rifugio in altro... e non sempre si riesce a decidere per il verso giusto....
                      non sono musicista ma penso che le "note giuste" vengano non solo conoscendo alla perfezione l'armonia e le scale.... ma dando voce ai propri "colori dell'anima"

                      Qualcuno di voi conosce Richard Galliano? Io lo adoro...
                      Si possono tranquillamente fare/trovare/scegliere le note giuste/belle/emozionanti anche senza farsi. Punto.
                      E' solo una questione di talento, non c'entra cosa ti cali.
                      E' ovvio poi che ognuno ha un proprio vissuto che tende a mettere nella musica, ma non è assolutamente detto.
                      Come in tutte le cose: se uno è deficiente, tale rimane in qualsiasi cosa stia facendo.
                      Poi il discorso scale/armonia/ecc. è tutto relativo, poiché non conoscendo queste nozioni si avrà forse maggiore spazio per la creatività istintiva, ma questa si esprimerà entro lo steccato di quel poco che, per background culturale, ciascuno di noi conosce e padroneggia (e riconosce come bello); scale, armonia, accordi, lettura della musica: sono tutti attrezzi del mestiere, non sono la musica. Avere più mezzi per fare meglio la musica e per esprimere meglio e più compiutamente le proprie intuizioni fa solo bene, averne di meno non fa necessariamente male ma non ti apre tutte le possibilità.
                      La tecnica è un mezzo, non il fine.
                      Ciao
                      DEX
                      Last edited by tolgiati (DEX); 23-02-07, 00:02.

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                        #26
                        Originally posted by tolgiati (DEX) View Post
                        Almeno Marco si ? dato (o gli hanno dato) una calmata, Urbani di quella sregolatezza ci ? morto...
                        Pensare che potrebbe essere qui a suonare come e meglio di allora.
                        Charlie Parker diceva: non crediate che per suonare come Bird bisogna farsi come Bird.
                        Infatti lui ha cominciato a farsi ben prima di cominciare a suonare, non PER suonare, come invece fanno tantissimi deficienti che preferiscono un bel buco o una tirata piuttosto che 8 ore di pratica al giorno.

                        DEX

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                          #27
                          Di Art Pepper che ne pensi? Un altro talento buttato via o era solo un bluff?

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                            #28
                            Originally posted by edorsv99 View Post
                            Di Art Pepper che ne pensi? Un altro talento buttato via o era solo un bluff?
                            MAI SENTITO AMMMERICANO????

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                              #29
                              Originally posted by kaciaro View Post
                              MAI SENTITO AMMMERICANO????

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                                #30
                                Originally posted by edorsv99 View Post
                                Di Art Pepper che ne pensi? Un altro talento buttato via o era solo un bluff?
                                Assolutamente non un bluff, anzi uno dei pi? grandi.
                                La dofferenza tra lui e gli altri ? che lui si ? fatto met? della vita in galera e non ha mai cecato di giustificare i propri errori dando la colpa alla societ?, ai genitori, al mondo, al governo, a...
                                Ha sbagliato e ha pagato, in silenzio e con dignit?.
                                Ha perso met? della vita, un po' di salute e di stabiit? mentale, ma ? rimasto un grande uomo e un geandissimo artista.
                                Quando ? uscito di prigione suonava meglio di prima...

                                DEX

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