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Abbiamo provato tutti cosa sia l'angoscia.
E? qualcosa che ci prende dal di dentro (non dal di dietro, vi anticipo subito) e che pu? distruggerci.
Sappiamo anche che a volte l?angoscia rappresenta alcuni aspetti importanti della nostra vita, che dobbiamo andare a scoprire.
E? altrettanto noto che essendoci fatti cacciare dal Paradiso terrestre a pedate ci ? stata tolta la sicurezza e la forza che potevano preservarci da tutti i pericoli. Siamo stati scaraventati nel mondo (ed in DDG) e ci siamo visti costretti ad accettare di vivere con angoscia la nostra esistenza.
Qualcuno mi dir?: ma perch? alcuni sono presi dall'angoscia e altri no?
Non ? semplice rispondere. Alcuni sono degli insensibili di m..rda e non si fanno mai delle domande. Vivono beatamente la loro vita all'esterno, si accontentano di quello che succede, e la loro esistenza scorre.
Poi ci sono invece delle persone che si fanno delle domande (Pimky me ne fa molte).
E siccome a queste domande non si pu? rispondere, proprio la mancanza di risposta pu? generare l'angoscia.
E allora l'angoscia diventa uno strumento. Di che? Del fatto che l?angosciato si sente il pi? disgraziato del mondo (il pi? sfigato come si dice oggi) con una spina nel fianco (culo se non si vogliono usare eufemismi) che gli impedisce di dormire ma che lo spinge anche verso la conoscenza ed a capire cose che altrimenti non avrebbe mai compreso.
Uno sfigato (sorry, un angosciato) ha, se siete d?accordo, un tipo di nobilt? che la persona che non conosce angoscia, non ha mai avuto n? potr? mai avere.
Questa nobilt? ha per? un prezzo alto.
Sapendo che ha un prezzo alto dovremmo domandarci se vale la pena pagarlo. Anche perch? le cose veramente importanti nella vita hanno un prezzo e non sono in saldo. E qui la domanda: noi tutti che siamo sfigati (scusate angosciati) siamo pronti a pagarlo?
E? qualcosa che ci prende dal di dentro (non dal di dietro, vi anticipo subito) e che pu? distruggerci.
Sappiamo anche che a volte l?angoscia rappresenta alcuni aspetti importanti della nostra vita, che dobbiamo andare a scoprire.
E? altrettanto noto che essendoci fatti cacciare dal Paradiso terrestre a pedate ci ? stata tolta la sicurezza e la forza che potevano preservarci da tutti i pericoli. Siamo stati scaraventati nel mondo (ed in DDG) e ci siamo visti costretti ad accettare di vivere con angoscia la nostra esistenza.
Qualcuno mi dir?: ma perch? alcuni sono presi dall'angoscia e altri no?
Non ? semplice rispondere. Alcuni sono degli insensibili di m..rda e non si fanno mai delle domande. Vivono beatamente la loro vita all'esterno, si accontentano di quello che succede, e la loro esistenza scorre.
Poi ci sono invece delle persone che si fanno delle domande (Pimky me ne fa molte).
E siccome a queste domande non si pu? rispondere, proprio la mancanza di risposta pu? generare l'angoscia.
E allora l'angoscia diventa uno strumento. Di che? Del fatto che l?angosciato si sente il pi? disgraziato del mondo (il pi? sfigato come si dice oggi) con una spina nel fianco (culo se non si vogliono usare eufemismi) che gli impedisce di dormire ma che lo spinge anche verso la conoscenza ed a capire cose che altrimenti non avrebbe mai compreso.
Uno sfigato (sorry, un angosciato) ha, se siete d?accordo, un tipo di nobilt? che la persona che non conosce angoscia, non ha mai avuto n? potr? mai avere.
Questa nobilt? ha per? un prezzo alto.
Sapendo che ha un prezzo alto dovremmo domandarci se vale la pena pagarlo. Anche perch? le cose veramente importanti nella vita hanno un prezzo e non sono in saldo. E qui la domanda: noi tutti che siamo sfigati (scusate angosciati) siamo pronti a pagarlo?
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