IL SINDACALISTA DELLA CISL CGL O DELLA UIL ... meglio se impiegato statale
da Roma
Non ci sono solo rinnovi dei contratti con aumenti pi? robusti rispetto alle altre categorie e pensioni pi? consistenti (17.500 euro di media contro gli 8.700 dei privati, secondo l'annuario Istat) nel paniere dei ?benefit? che comporta l'essere dipendente pubblico in Italia. I vantaggi riguardano anche chi sceglie la carriera sindacale. Lo statale, a differenza del dipendente privato, pu? svolgere attivit? in un sindacato, a patto che sia nella lista delle organizzazioni ?maggiormente rappresentative sul piano nazionale?, mantenendo lo stipendio a carico della collettivit?. Lo strumento sono i ?distacchi sindacali retribuiti?. Una condizione equiparata a tutti gli effetti al servizio prestato presso l'amministrazione, come prevede la normativa che li regola. Una cosa diversa dai ?permessi sindacali retribuiti?. In entrambi i casi non si pregiudica quasi nessuna delle prerogative del pubblico dipendente. Il ministeriale, l'insegnante o il dipendente dell'ente pubblico che ? in servizio per il sindacato di appartenenza gode dei buoni pasto e dei premi produttivi al pari dei colleghi in ufficio (non degli straordinari). Una condizione che ha un costo, che l'amministrazione pubblica calcola al termine del periodo di vigenza di ogni contratto.
I distacchi e i permessi sindacali dei dipendenti pubblici relativi al biennio 2004 e 2005, ad esempio, sono costati poco pi? di 125 milioni di euro. Per la precisione 125.317.174 euro, includendo anche gli oneri sociali e le imposte. Il calcolo ? fatto sulla base del contratto collettivo quadro per la ripartizione dei distacchi e dei permessi sindacali del biennio in questione.
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da Roma
Non ci sono solo rinnovi dei contratti con aumenti pi? robusti rispetto alle altre categorie e pensioni pi? consistenti (17.500 euro di media contro gli 8.700 dei privati, secondo l'annuario Istat) nel paniere dei ?benefit? che comporta l'essere dipendente pubblico in Italia. I vantaggi riguardano anche chi sceglie la carriera sindacale. Lo statale, a differenza del dipendente privato, pu? svolgere attivit? in un sindacato, a patto che sia nella lista delle organizzazioni ?maggiormente rappresentative sul piano nazionale?, mantenendo lo stipendio a carico della collettivit?. Lo strumento sono i ?distacchi sindacali retribuiti?. Una condizione equiparata a tutti gli effetti al servizio prestato presso l'amministrazione, come prevede la normativa che li regola. Una cosa diversa dai ?permessi sindacali retribuiti?. In entrambi i casi non si pregiudica quasi nessuna delle prerogative del pubblico dipendente. Il ministeriale, l'insegnante o il dipendente dell'ente pubblico che ? in servizio per il sindacato di appartenenza gode dei buoni pasto e dei premi produttivi al pari dei colleghi in ufficio (non degli straordinari). Una condizione che ha un costo, che l'amministrazione pubblica calcola al termine del periodo di vigenza di ogni contratto.
I distacchi e i permessi sindacali dei dipendenti pubblici relativi al biennio 2004 e 2005, ad esempio, sono costati poco pi? di 125 milioni di euro. Per la precisione 125.317.174 euro, includendo anche gli oneri sociali e le imposte. Il calcolo ? fatto sulla base del contratto collettivo quadro per la ripartizione dei distacchi e dei permessi sindacali del biennio in questione.
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