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proposta per la carit? lavorativa generazionale

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    #1

    proposta per la carit? lavorativa generazionale

    E' evidente che aldil? delle chiacchere sulla crescita e lo sviluppo dell'economia la realt? ? vicina alla tragedia .... ecco una delle misure escogitate per favorire l'entrata nel mondo del lavoro dei "giovani" , gi? il nome ? tutto un programma :

    ?accordo di solidariet? tra generazioni?

    una specie di telethon lavorativo ... fate la carit? ad un povero "giovane" che non trova lavoro ...

    ma poi non si era detto che bisogna spostare in avanti l'eta pensionabile ?
    mi sembra che la confusione regni veramente sovrana e che nessuno ha la pi? pallida idea di cosa fare

    I dipendenti pi? anziani potranno ridurre il proprio orario, su base volontaria, per favorire l'assunzione, per la quota di orario mancante, di giovani al di sotto dei 25-29 anni

    ROMA - I lavoratori pi? anziani potranno ridurre il proprio orario, su base volontaria, per favorire l'assunzione, per la quota di orario mancante, di giovani al di sotto dei 25-29 anni. La novit? si chiama ?accordo di solidariet? tra generazioni? ed ? prevista in uno degli emendamenti alla Finanziaria proposti dal governo. La norma non entra nel dettaglio ma, ad una prima lettura, non sembra precludere la possibilit? di uno scambio tra genitore e figlio. Le regole saranno stabilite entro febbraio dal ministro del Lavoro.
    DECRETO DA ADOTTARE ENTRO FEBBRAIO - La norma stabilisce che ?al fine di promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro e ridurre le uscite dal sistema produttivo dei lavoratori anziani, ? istituto l'accordo di solidariet? tra generazioni, con il quale, ? prevista, su base volontaria, la trasformazione a tempo parziale dei contratti di lavoro dei dipendenti che abbiano compiuto i 55 anni, e la correlativa assunzione con contratto di lavoro a tempo parziale per un orario pari a quello ridotto, di giovani inoccupati o disoccupati di et? inferiore a 25 anni, oppure ai 29 anni se in possesso di diploma di laurea?


    naturalmente alla riduzione delle ore lavorate dell'"anziano" corrisponder? la diminuzione dello stipendio ... quindi
    vedo gi? la fila di entusiasti "nonnetti" che fanno a cazzotti per farsi dimezzare la retribuzione

    Last edited by killerbox; 13-11-06, 07:56.

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    #2
    hai visto report ieri sera .. suli lavoratori in ospedale ??? prendono 600-800? al mese massimo .. niente ferie .. e se si ammalano sono cazzi loro...
    perche vengono assunsti dall'ospedale tramite una agenzia amico di chip e chiop...
    peggio ancora alle donne delle pulizie ... 300? al mese .. 1.5 ora alla mattina e 1.5 ora al pomeriggio .. e in mezzo non possono fare nessun altro lavoro .. il bello ? che loro vengono pagate 7?all'ora .. ma l'agenzia fa pagare all'ospedale 14? l'ora ..
    e le agenzie che gestiscono i lavoratori esterni che lavorano negli ospedali sono di prorpiet? sempre della stessa persona..

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      #3
      Non ci capisco + un razzo, ogni giorno ne sento una diversa.....

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        #4
        Originally posted by ZAMBO77
        Non ci capisco + un razzo, ogni giorno ne sento una diversa.....
        prodi " il paese ? impazzito"

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          #5
          chettelodicoaff? ??

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            #6
            ma questo se le sogna d notte?

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              #7
              A me sembra una proposta sensata. Innanzi tutto l'adesione ? volontaria, quindi non ? una forzatura per nessuno. e poi credo che qualche lavoratore 55enne possa avere interesse ad avere un carico di lavoro minore (spesso a quell'et? la salute non ? perfetta e ci possono essere problemi familiari). E poi si dice sempre (con ragione) che in Italia il problema della disoccupazione giovanile ? enorme e quando qualcuno propone qualcosa di costruttivo ci lamentiamo????

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                #8
                Originally posted by cocis
                hai visto report ieri sera .. suli lavoratori in ospedale ??? prendono 600-800? al mese massimo .. niente ferie .. e se si ammalano sono cazzi loro...
                perche vengono assunsti dall'ospedale tramite una agenzia amico di chip e chiop...
                peggio ancora alle donne delle pulizie ... 300? al mese .. 1.5 ora alla mattina e 1.5 ora al pomeriggio .. e in mezzo non possono fare nessun altro lavoro .. il bello ? che loro vengono pagate 7?all'ora .. ma l'agenzia fa pagare all'ospedale 14? l'ora ..
                e le agenzie che gestiscono i lavoratori esterni che lavorano negli ospedali sono di prorpiet? sempre della stessa persona..
                ripeto la situazione reale ? molto peggio di quello che raccontano

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                  #9
                  Non mi sembra una cattiva idea, ma ke non la applichino per il settore pubblico che poi come minimo son pagati 2 stipendi interi per lo stesso identico lavoro...

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                    #10
                    Originally posted by MiKiFF
                    Non mi sembra una cattiva idea, ma ke non la applichino per il settore pubblico che poi come minimo son pagati 2 stipendi interi per lo stesso identico lavoro...

                    esatto e' la stessa cosa che pensavo io.....

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                      #11
                      ciao

                      premesso che continuo a leggere cose che sono al di fuori della realt? del paese ma d'altronde chi le propone ? al di fuori della realt?
                      Parto dal presupposto che le nuove generazioni hanno poca voglia di lavorare (non tutti per carit? ma una buona percentule c'?) perch? mi ? capitato di girare in varie aziende e molto ragazzi che si presentano chiedono subito come prima cosa la retribuzione senza saper fare un tubo. Prima dare e poi ricevere in base quello che si d? e poi piegare la schiena ? dura ma va fatto e per il mio modo di vedere le cose dovrebbe funzionare cos?
                      Detto questo penso che sarebbe meglio potenziare decisamente la scuola in generale dal livello basso al livello universitario in modo da dare ai ragazzi solide basi e conoscenze valide; dopodich? collegare e connettere bene la scuola col mondo del lavoro, invece che oggi sono 2 realt? distinte e distanti
                      Aiutare anche i ragazzi ad imparare dei mestieri che sono un buon viatico per il futuro magari incentivando gli artigiani ad assumere degli apprendisti che possano imparare una professione.
                      Diminuire il costo del lavoro che ? a livello da paura e incentivare gli imprenditori ad assumere gente nuova e ad innovare ed ingrandire le proprie aziende (in Italia per?)
                      Ripeto che alla base di tutto rimane la volont? e qui entrano in gioco prepotentemente le famiglie che dovrebbero spiegare bene le cose reali ai giovani

                      ettore
                      Last edited by ett69; 13-11-06, 09:16.

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                        #12
                        Originally posted by ett69
                        ciao

                        premesso che continuo a leggere cose che sono al di fuori della realt? del paese ma d'altronde chi le propone ? al di fuori della realt?
                        Parto dal presupposto che le nuove generazioni hanno poca voglia di lavorare (non tutti per carit? ma una buona percentule c'?) perch? mi ? capitato di girare in varie aziende e molto ragazzi che si presentano chiedono subito come prima cosa la retribuzione senza saper fare un tubo. Prima dare e poi ricevere in base quello che si d? e poi piegare la schiena ? dura ma va fatto e per il mio modo di vedere le cose dovrebbe funzionare cos?
                        Detto questo penso che sarebbe meglio potenziare decisamente la scuola in generale dal livello basso al livello universitario in modo da dare ai ragazzi solide basi e conoscenze valide; dopodich? collegare e connettere bene la scuola col mondo del lavoro, invece che oggi sono 2 realt? distinte e distanti
                        Aiutare anche i ragazzi ad imparare dei mestieri che sono un buon viatico per il futuro magari incentivando gli artigiani ad assumere degli apprendisti che possano imparare una professione.
                        Diminuire il costo del lavoro che ? a livello da paura e incentivare gli imprenditori ad assumere gente nuova e ad innovare ed ingrandire le proprie aziende (in Italia per?)
                        Ripeto che alla base di tutto rimane la volont? e qui entrano in gioco prepotentemente le famiglie che dovrebbero spiegare bene le cose reali ai giovani

                        ettore
                        Ciao Ettore,

                        la soluzione che hai proposto sarebbe l'unica valida.......ormai oggi la scuola e' allo sbando....e risulta essere in alcune regioni d'Italia, a livello del terzo mondo......da noi solo la Lombardia si attesta tra le migliori societa' del mondo industrializzato (ho la fonte in un convegno seguito di recente da un collega sulla realta' scolastica odierna, tenuto da un consigliere esterno della pubblica amministrazione....quotato sia da dx che sx)

                        la nostra scuola non prepara adeguatamente i nostri giovani al mondo del lavoro......aggiungici una situazione di precariato che fa' paura...e il risultato e' quello che vediamo tutti i giorni......

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                          #13
                          Sulla necessit? di migliorare la scuola siamo tutti d'accordo. Non ritengo cmq che le nostre universit? non valgano niente. parlo del mio caso e vi assicuro che gli ingegneri italiani sono apprezzati all'estero per la loro preparazione.
                          Ad ogni modo di strada da fare ce n'? molta ancora...
                          Per? non si pu? pensare di agire solo dal lato scolastico: serve una riforma del lavoro dal lato delle imprese, serve dare fiducia ai giovani permettendo loro di avere un lavoro regolare e con delle garanzie sul futuro.
                          una proposta di questo genere secondo me dovrebbe essere valutata positivamente
                          Last edited by ste80ge; 13-11-06, 09:47.

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                            #14
                            Originally posted by ste80ge
                            A me sembra una proposta sensata. Innanzi tutto l'adesione ? volontaria, quindi non ? una forzatura per nessuno. e poi credo che qualche lavoratore 55enne possa avere interesse ad avere un carico di lavoro minore (spesso a quell'et? la salute non ? perfetta e ci possono essere problemi familiari). E poi si dice sempre (con ragione) che in Italia il problema della disoccupazione giovanile ? enorme e quando qualcuno propone qualcosa di costruttivo ci lamentiamo????
                            si ma tu credi che qualcuno sia disposto a farsi dimezzare lo stipendio ?
                            con le retribuzioni medie che ci sono in italia ... Perch? di questo si tratta ... lavori meno ma guadagni meno

                            ben vengano le proposte e i provvedimenti per favorire l'inserimento dei giovani un termine che abbraccia orami i 40enni con moglie e figli ... ma non le stronzate
                            Last edited by killerbox; 13-11-06, 09:48.

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                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by ste80ge
                              Sulla necessit? di migliorare la scuola siamo tutti d'accordo. Non ritengo cmq che le nostre universit? non valgano niente. parlo del mio caso e vi assicuro che gli ingegneri italiani sono apprezzati all'estero per la loro preparazione.
                              Ad ogni modo di strada da fare ce n'? molta ancora...
                              Per? non si pu? pensare di agire solo dal lato scolastico: serve una riforma del lavoro dal lato delle imprese, serve dare fiducia ai giovani permettendo loro di avere un lavoro regolare e con delle garanzie sul futuro.
                              una proposta di questo genere secondo me dovrebbe essere valutata positivamente
                              la mia fonte, dice che alcune tra le + quotate universita' si trovano anche in Italia....ma non e' tanto un problema di universita'.......la scuola media/superiore e' il vero problema........si promuovono tutti come ai tempi del 6 politico......i ragazzi crescono senza capire che studiare gli deve servire per vivere meglio dopo......

                              poi e' vero....la nostra universita' e' poco legata al mondo del lavoro per colpa dello scarso investimento nella ricerca.......

                              Negli USA le societa' private sponsorizzano le universita' (basti pensare a posti come il MIT) per le ricerche' + avanzate...che dopo loro sfruttano commercialmente......

                              noi non facciamo la stessa cosa.....

                              e come dici tu...all'estero si che valorizzano i nostri cervelli......

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