Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:
Un uomo gravemente ammalato fu accolto in una comunit?
e messo in una grande stanza insieme a molti altri ammalati.
Ma poco dopo essere deposto sul suo giaciglio, chiam? a gran voce il superiore.
"In che luogo mi avete portato?", protest?.
"Le persone che ho dintorno ridono e scherzano come bambini!
Non sono certe ammalate come me!".
"A dire la verit? lo sono molto pi? di lei!", rispose il superiore,
"ma hanno scoperto un segreto, che oggi pochissimi conoscono o che,
pur conoscendolo, non ci credono pi?".
"Quale segreto?", domand? l'uomo.
"Questo!", rispose un anziano dal letto confinante.
Estrasse dal comodino una piccola bilancia,
prese un sassolino e lo depose su un piatto; subito l'altro si alz?.
"Che stai facendo?", chiese l'uomo.
"Ti sto mostrando il segreto!
Questa bilancia rappresenta il legame che esiste fra uomo e uomo.
Il sassolino ? il tuo dolore che ora ti abbatte.
Ma mentre abbatte te, solleva l'altro piatto della bilancia permettendo ad un altro di gioire.
Gioia e dolore si tengono sempre per mano.
Ma bisogna che il dolore sia offerto, non tenuto per s?;
allora fa diventare come bambini e fa fiorire il sorriso anche in punto di morte".
"Nessuna scienza giustifica quello che tu dici!", fu la riflessione dell'uomo.
"Appunto per questo c'? in giro tanto dolore vissuto con amarezza.
Qui non ? questione di scienza ma di fede.
Perch? non entri anche tu nella bilancia dell'amore?".
L'uomo accett? la strana proposta.
E fu cos? che quando, guarito, rivisse istanti di gioia,
non pot? non pensare alla sofferenza degli altri.
E si sent? legato agli uomini di tutto il mondo da un sottile filo d'oro.
Per molti rimarr? solo una bella fiaba.
Ma se un domani dovessi incontrare un ammalato che sa sorridere,
un infelice capace di gioire,
un handicappato che ha fiducia nella vita, ricordatelo:
probabilmente hai incontrato qualcuno che conosce il segreto della bilancia.
Un uomo gravemente ammalato fu accolto in una comunit?
e messo in una grande stanza insieme a molti altri ammalati.
Ma poco dopo essere deposto sul suo giaciglio, chiam? a gran voce il superiore.
"In che luogo mi avete portato?", protest?.
"Le persone che ho dintorno ridono e scherzano come bambini!
Non sono certe ammalate come me!".
"A dire la verit? lo sono molto pi? di lei!", rispose il superiore,
"ma hanno scoperto un segreto, che oggi pochissimi conoscono o che,
pur conoscendolo, non ci credono pi?".
"Quale segreto?", domand? l'uomo.
"Questo!", rispose un anziano dal letto confinante.
Estrasse dal comodino una piccola bilancia,
prese un sassolino e lo depose su un piatto; subito l'altro si alz?.
"Che stai facendo?", chiese l'uomo.
"Ti sto mostrando il segreto!
Questa bilancia rappresenta il legame che esiste fra uomo e uomo.
Il sassolino ? il tuo dolore che ora ti abbatte.
Ma mentre abbatte te, solleva l'altro piatto della bilancia permettendo ad un altro di gioire.
Gioia e dolore si tengono sempre per mano.
Ma bisogna che il dolore sia offerto, non tenuto per s?;
allora fa diventare come bambini e fa fiorire il sorriso anche in punto di morte".
"Nessuna scienza giustifica quello che tu dici!", fu la riflessione dell'uomo.
"Appunto per questo c'? in giro tanto dolore vissuto con amarezza.
Qui non ? questione di scienza ma di fede.
Perch? non entri anche tu nella bilancia dell'amore?".
L'uomo accett? la strana proposta.
E fu cos? che quando, guarito, rivisse istanti di gioia,
non pot? non pensare alla sofferenza degli altri.
E si sent? legato agli uomini di tutto il mondo da un sottile filo d'oro.
Per molti rimarr? solo una bella fiaba.
Ma se un domani dovessi incontrare un ammalato che sa sorridere,
un infelice capace di gioire,
un handicappato che ha fiducia nella vita, ricordatelo:
probabilmente hai incontrato qualcuno che conosce il segreto della bilancia.
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