Cuor mio dimmi che fare, poich? la mia testa non sa pi? dove farmi girare.
Che io forse debba dimenticare, questo ? certo ma non lo riesco a fare.
Quella ragazza mi ha stregato ed in pieno ci sono cascato.
E per terra una volta finito, attorno mi sono guardato stranito.
Gi? nel buio io tendo la mano, come un cieco che cerca invano.
Dicendo a me stesso vedrai passer?, so gi? che qui non torner?.
Solo nel sogno la potrei chiamare e poi cos? poterla baciare.
Ma la realt? ? dura e tetra, poich? io stesso ho scagliato la pietra.
E come pu? lei sopportare ci? che di bello si deve sottrarre.
Si del mio amore cos? di me stesso, lei lo rifiuta arrivando all'eccesso.
Che cos? io infelice ribelle solo ora mai con un telo sulle spalle.
Ci? mi addolora e dentro mi consuma, come un deserto con la pi? forte arsura.
Ma lei la mia oasi, il mio grande sogno, pi? non ? che un bel miraggio.
Dove tempo e luoghi fermandosi a braccietto, formerebbero cos? un cerchio perfetto.
Che quello che dico ? tutto quello che credo, si nel mio cuore io non celo in segreto.
Che poi crescendo ed infine scoppiando, io vedo il mio sangue per terra versando.
Che di lei il pensiero rimane, di ci? che ora mai ? solo sognare.
O tu mia musa che cogli i miei versi, poter con te scambiare pretesti.
Che di lontananza destino ci impone, si come il cuore ha sempre ragione.
Ci? che io ho vinto nella vita mia, che poi si tenta di farla finita.
E con la scusa del mio star bene, tu non ti accorgi di cangiarmi in dolore.
Si perch? questo, lo vedo nel cuore, io posso chiamarlo Amore.
E se tu cotanto leggesti, e che forse qualcosa provasti.
La vita ? una, questo ? si certo, e per questo ? il nostro cuore s? aperto.
Donalo a me dolce signora, e nel mio ne far? dimora.
Che tu cos? in un tempo finito, potresti avermi al tuo fianco trovato.
Io sono uno, e cos? il mio cuore, ed ? questo il motivo per il quale ha valore.
Ed ora e semmai tu lo perdessi, che in un futuro gi? tuo tu ti pentissi.
Perch? lo sai ed ? tua la paura, che di donarti saresti la prima.
Ma l'illusione di viver da soli, si ti convince che tu abbia ragione.
Ed il passato cos? mai ritorna, se nel cuore accendi una fiamma.
Si perch? tu dolce dea greca, forse non sai che il tempo non spreca.
Coglimi ora, coglimi adesso, o non potr? pi? esser me stesso.
Con il pi? nobile dei sentimenti nel cuore.
Daniele
Che io forse debba dimenticare, questo ? certo ma non lo riesco a fare.
Quella ragazza mi ha stregato ed in pieno ci sono cascato.
E per terra una volta finito, attorno mi sono guardato stranito.
Gi? nel buio io tendo la mano, come un cieco che cerca invano.
Dicendo a me stesso vedrai passer?, so gi? che qui non torner?.
Solo nel sogno la potrei chiamare e poi cos? poterla baciare.
Ma la realt? ? dura e tetra, poich? io stesso ho scagliato la pietra.
E come pu? lei sopportare ci? che di bello si deve sottrarre.
Si del mio amore cos? di me stesso, lei lo rifiuta arrivando all'eccesso.
Che cos? io infelice ribelle solo ora mai con un telo sulle spalle.
Ci? mi addolora e dentro mi consuma, come un deserto con la pi? forte arsura.
Ma lei la mia oasi, il mio grande sogno, pi? non ? che un bel miraggio.
Dove tempo e luoghi fermandosi a braccietto, formerebbero cos? un cerchio perfetto.
Che quello che dico ? tutto quello che credo, si nel mio cuore io non celo in segreto.
Che poi crescendo ed infine scoppiando, io vedo il mio sangue per terra versando.
Che di lei il pensiero rimane, di ci? che ora mai ? solo sognare.
O tu mia musa che cogli i miei versi, poter con te scambiare pretesti.
Che di lontananza destino ci impone, si come il cuore ha sempre ragione.
Ci? che io ho vinto nella vita mia, che poi si tenta di farla finita.
E con la scusa del mio star bene, tu non ti accorgi di cangiarmi in dolore.
Si perch? questo, lo vedo nel cuore, io posso chiamarlo Amore.
E se tu cotanto leggesti, e che forse qualcosa provasti.
La vita ? una, questo ? si certo, e per questo ? il nostro cuore s? aperto.
Donalo a me dolce signora, e nel mio ne far? dimora.
Che tu cos? in un tempo finito, potresti avermi al tuo fianco trovato.
Io sono uno, e cos? il mio cuore, ed ? questo il motivo per il quale ha valore.
Ed ora e semmai tu lo perdessi, che in un futuro gi? tuo tu ti pentissi.
Perch? lo sai ed ? tua la paura, che di donarti saresti la prima.
Ma l'illusione di viver da soli, si ti convince che tu abbia ragione.
Ed il passato cos? mai ritorna, se nel cuore accendi una fiamma.
Si perch? tu dolce dea greca, forse non sai che il tempo non spreca.
Coglimi ora, coglimi adesso, o non potr? pi? esser me stesso.
Con il pi? nobile dei sentimenti nel cuore.
Daniele
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