Originally posted by DesmoduePR
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Pellets
Collapse
X
-
Superbiker
- Jul 2005
- 8487
- 45
- Maschio
- 2
- Felegara (PR)
- Centro Internazionale Guida Sicura
- CBR1000RR Hannspree Auto: Megane GT Line
- Send PM
-
-
Smanettonazzo
- Feb 2005
- 10547
- 117
- Maschio
- 2
- BIBBIENA (AR) - TUSCANIA
- LIBERO PROFESSIONISTA E MEZZO POMPIERE
- R6 '04 che adesso va come un missile
- Send PM
Io sono progetista di impianti termici ed elettrici e se posso permettermi di dire la mia, consiglio sempre di fare impianti misti gas/pellet.
E' vero che il pellet costa meno ma ha anche un potere calorifico (min. 5600 Kcalh/kg) inferiore rispetto al gas naturale (8250Kcalh-mc) quindi se ne brucia di pi?.
E' vero che fa pochi residui in quanto il combustibile vaporizza ma ci sono dei problemi da tener conto.
1) Ha maggior manutenzione rispetto al gas (ergo costi di manutenzione da sommare ai costi di gestione)
2) Non sempre facile reperibilit?
3) Lievitazione continua del prezzo (anche se la cosa ? reciproca per gli altri combustibili, ma sotto controllo statale)
4) Vincoli dovuti al carico della stufa (anche se ci sono caricatori a vite d'archimede bisogna pur sempre stargli dietro)
5) La maggior parte si accende a mano (ergo non ti consente di trovare la casa calda quando stai lunghi periodi fuori)
Io lo consiglio, ma combinato ad altri combustibili.
(La soluzione migliore)
Pellet-metano con integrazione solare..
CIAO!Last edited by desmoguidi; 15-09-06, 12:52.
Comment
-
Originally posted by desmoguidiIo sono progetista di impianti termici ed elettrici e se posso permettermi di dire la mia, consiglio sempre di fare impianti misti gas/pellet.
E' vero che il pellet costa meno ma ha anche un potere calorifico (min. 5600 Kcalh/kg) inferiore rispetto al gas naturale (8250Kcalh-mc) quindi se ne brucia di pi?.
E' vero che fa pochi residui in quanto il combustibile vaporizza ma ci sono dei problemi da tener conto.
1) Ha maggior manutenzione rispetto al gas (ergo costi di manutenzione da sommare ai costi di gestione)
2) Non sempre facile reperibilit?
3) Lievitazione continua del prezzo (anche se la cosa ? reciproca per gli altri combustibili, ma sotto controllo statale)
4) Vincoli dovuti al carico della stufa (anche se ci sono caricatori a vite d'archimede bisogna pur sempre stargli dietro)
5) La maggior parte si accende a mano (ergo non ti consente di trovare la casa calda quando stai lunghi periodi fuori)
Io lo consiglio, ma combinato ad altri combustibili.
La soluzione migliore)
Pellet-metano con integrazione solare..
CIAO!
visto che sei un esperto ti chiedo consulenza (per la fattura ci aggiustiamo alla cena)
io viaggio a metano con caldaia centralizzata in solaio e radiatori sparsi in giro; potrei integrare con l'energia solare (almeno per l'acqua calda per uso diciamo domestico) senza rivoluzionare tutto ?
grazie
ettore
Comment
-
Smanettonazzo
- Feb 2005
- 10547
- 117
- Maschio
- 2
- BIBBIENA (AR) - TUSCANIA
- LIBERO PROFESSIONISTA E MEZZO POMPIERE
- R6 '04 che adesso va come un missile
- Send PM
Originally posted by ett69ciao ROBERTO
visto che sei un esperto ti chiedo consulenza (per la fattura ci aggiustiamo alla cena)
io viaggio a metano con caldaia centralizzata in solaio e radiatori sparsi in giro; potrei integrare con l'energia solare (almeno per l'acqua calda per uso diciamo domestico) senza rivoluzionare tutto ?
grazie
ettore
Ok. la notula proforma ? in redazione, la fattura la si fa al momento del pagamento..
Non so come tu possa avere la produzione di acqua calda sanitaria, ma suppongo che tu abbia un bollitore da qualche parte, che possa accogliere la serpentina di scambio proveniente dal circuito dei pannelli.
Altrimenti per avere l'integrazione col solare ne devi acquistare uno nuovo che abbia il serpentino di scambio a circuito chiuso direttamente dai pannelli solari a prescindere che siano a circolazione naturale (per moto convettivo dei fluidi dovuti alla temperatura - riassunto- l'acqua calda sale da sola) o a circolazine forzata (tramite circolatore elettrico).
Quindi potrai gestire tutto l'impianto idraulico ( Radiatori e sanitario ) tramite questo Bollitore..
La spesa non ? esorbitante (se i pannelli si lasciano solo predisposti, ovvio che abbiano un loro costo)
Ti allego uno schema per capire..
Legenda:
2 System Base Chiuso
5 Generatore
6 Blufire
9 Pannello Solare
12 Caldaia a gas ( integrazione)
15 Vaso Aperto
17 Rubinetto Alimentazione
18 Vaso Chiuso
19 Valvola di sicurezza
20 Valvola di scarico termico
21 Valvola a 3 vie
24 Disareatore a galleggiante
31 Pompa
32 Radiatore
33 Pannello Radiante
36 Collettore Passante
37 Scambiatore d'emergenza
38 Scambiatore solare
39 Scambiatore integrativo
Capito un po'?
Ovvio che andrebbe valutato vedendo di persona e studiando la soluzione migliore e meno costosa..Last edited by desmoguidi; 15-09-06, 13:26.
Comment
-
Desmo l'accensione delle stufe a pellet avviene mediante candeletta, sono programmabili sia giornalmente che settimanalmente. Anche per i modelli Idro.
Tu forse ti riferisci alle caldaie a bio-combustibili generiche italiane, le derivate dalle caldaie tipo "marina" a fascio tubiero orizzontale....quelle piu' economiche italiane hanno l'accensione manuale, tutte le altre hanno vari tipi di candelette.
Io ho avuto a casa per 5 anni una "mangiatutto" italiana a combutibili triti (pellet, nocciolino ,mai misto pellet, pellet di mais,sansa esausta di olive....) e, mediante l'installazione di una valvola a scarico termico, ci mettevo anche la legna.
Ora l'ho sostituita con una della rep. Ceca con bruciatore orizzontale danese, piu' silenziosa e richiede meno manutenzione solo che va solo a pellet di legno.
Inoltre ho un appartamento riscaldato con caldaia sempre ceca che brucia 100% mais e cereali in genere, questa ? una bomba (resa oltre 92%), tutta automatica e con braciere autopulente, non si creano incrostazioni come avviene in quei "bidoni" italiani tipo.......non faccio nomi...
Comment
-
ciao
caro ROBERTO rigrazie
sono un testone xch? mi sono dimenticato di dirti che ho un bollitore elettrico per la produzione di acqua calda sanitaria e domestica
ettore
Comment
-
L'inconveniente delle caldaie a "biomasse" ? l'ingombro dovuto alle dimensioni dei serbatoi di stoccaggio del combustibile, in questo caso ottima soluzione sono le stufe idro da utilizzare solo per il riscaldamento (io ne ho usata una da 23KW con resa misurata dal termotecnico del 94%), l'acqua sanitaria la puo' fare una normale caldaia murale o uno scaldabagno.
Il risparmio ? notevole e, giustamnete, lo ? ancora di piu' abbinandolo ad impianti a pannelli solari
Comment
-
Smanettonazzo
- Feb 2005
- 10547
- 117
- Maschio
- 2
- BIBBIENA (AR) - TUSCANIA
- LIBERO PROFESSIONISTA E MEZZO POMPIERE
- R6 '04 che adesso va come un missile
- Send PM
Originally posted by serioDesmo l'accensione delle stufe a pellet avviene mediante candeletta, sono programmabili sia giornalmente che settimanalmente. Anche per i modelli Idro.
Tu forse ti riferisci alle caldaie a bio-combustibili generiche italiane, le derivate dalle caldaie tipo "marina" a fascio tubiero orizzontale....quelle piu' economiche italiane hanno l'accensione manuale, tutte le altre hanno vari tipi di candelette.
Io ho avuto a casa per 5 anni una "mangiatutto" italiana a combutibili triti (pellet, nocciolino ,mai misto pellet, pellet di mais,sansa esausta di olive....) e, mediante l'installazione di una valvola a scarico termico, ci mettevo anche la legna.
Ora l'ho sostituita con una della rep. Ceca con bruciatore orizzontale danese, piu' silenziosa e richiede meno manutenzione solo che va solo a pellet di legno.
Inoltre ho un appartamento riscaldato con caldaia sempre ceca che brucia 100% mais e cereali in genere, questa ? una bomba (resa oltre 92%), tutta automatica e con braciere autopulente, non si creano incrostazioni come avviene in quei "bidoni" italiani tipo.......non faccio nomi...
Infatti ho scritto che molte non si accendono da sole, non tutte
Occhio a cio che dicono riguardo ai rendimenti, dipende sempre dai parametri di calcolo che vengono utilizzati.. Per esempio le caldaie a condensazione hanno un rendimento prossimo al 110%.. Ti sembra ppossibile che se bvruci 100 ti scaldi con 110?
Sarebbe la macchina perfetta, chiedi a qualsiasi ingegnere, il rendimento max ipotetico ? 1 e non esiste...
E la qualit? del prodotto delle caldaie spesso dipende anche da quanto un vuole investire inizialmente.. Non ?p facile far capire al cliente che con una spesa iniziale maggiore il prezzo viene ammortizzato in minor tempo.. Ma queste sono discussioni lunghe e difficili da trattare scrivendo...
E non spariamo sempre a zero sui prodotti italiani.... Come hai detto tu, la caldaia italiana che avevi su aveva come minimo 5/6 anni...
QUella che hai installato adesso ? recente no?
Sai l'evoluzione delle camere di combustione e dei prodotti Italiani in genere nel settore?
Poi certo che nel Nord d'Europa purtroppo sono una rampa scale innanzi a noi per consumi e mentalit? ecologica..
Ma il potenziale ce lo abbiamo tutto, comprese le conoscenze, solo che si fa fatica a metterle in atto.
Solo adesso col Dlgs 192/05 la legge ci avvicina ai cugini nordici..
Comment
X
Comment