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    #16
    Originally posted by DesmoduePR
    questo ? il pellets
    Diamine devo provarli con il latte al posto degli Allbran!

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      #17
      Originally posted by Umbe
      Diamine devo provarli con il latte al posto degli Allbran!

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        #18
        Originally posted by DesmoduePR
        questo ? il pellets



        sicuri ke sta roba nn si mangia???



        sembra quegli attrezzi di crusca o ke so io ...da mangiare con latte o yogourt

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          #19
          Originally posted by Umbe
          Diamine devo provarli con il latte al posto degli Allbran!

          bene sto meglio...vedo ke nn l'ho pensato solo io!!!!

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            #20
            noooo!!! questi...

            vanno in questa

            fate i bravi bambini e nn mangiateli!!

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              #21
              Originally posted by beuccia
              bene sto meglio...vedo ke nn l'ho pensato solo io!!!!
              Bravissima! Ora...indovina cosa sto pensando adesso?!?!?

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                #22
                Originally posted by Umbe
                Bravissima! Ora...indovina cosa sto pensando adesso?!?!?

                ke me lo dai un aiutino?????

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                  #23
                  pensate a Lino Banfi... mi hai rotto le pellets

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                  • Font Size
                    #24
                    Io sono progetista di impianti termici ed elettrici e se posso permettermi di dire la mia, consiglio sempre di fare impianti misti gas/pellet.
                    E' vero che il pellet costa meno ma ha anche un potere calorifico (min. 5600 Kcalh/kg) inferiore rispetto al gas naturale (8250Kcalh-mc) quindi se ne brucia di pi?.
                    E' vero che fa pochi residui in quanto il combustibile vaporizza ma ci sono dei problemi da tener conto.
                    1) Ha maggior manutenzione rispetto al gas (ergo costi di manutenzione da sommare ai costi di gestione)
                    2) Non sempre facile reperibilit?
                    3) Lievitazione continua del prezzo (anche se la cosa ? reciproca per gli altri combustibili, ma sotto controllo statale)
                    4) Vincoli dovuti al carico della stufa (anche se ci sono caricatori a vite d'archimede bisogna pur sempre stargli dietro)
                    5) La maggior parte si accende a mano (ergo non ti consente di trovare la casa calda quando stai lunghi periodi fuori)

                    Io lo consiglio, ma combinato ad altri combustibili.

                    (La soluzione migliore)
                    Pellet-metano con integrazione solare..


                    CIAO!
                    Last edited by desmoguidi; 15-09-06, 12:52.

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                      #25
                      Originally posted by desmoguidi
                      Io sono progetista di impianti termici ed elettrici e se posso permettermi di dire la mia, consiglio sempre di fare impianti misti gas/pellet.
                      E' vero che il pellet costa meno ma ha anche un potere calorifico (min. 5600 Kcalh/kg) inferiore rispetto al gas naturale (8250Kcalh-mc) quindi se ne brucia di pi?.
                      E' vero che fa pochi residui in quanto il combustibile vaporizza ma ci sono dei problemi da tener conto.
                      1) Ha maggior manutenzione rispetto al gas (ergo costi di manutenzione da sommare ai costi di gestione)
                      2) Non sempre facile reperibilit?
                      3) Lievitazione continua del prezzo (anche se la cosa ? reciproca per gli altri combustibili, ma sotto controllo statale)
                      4) Vincoli dovuti al carico della stufa (anche se ci sono caricatori a vite d'archimede bisogna pur sempre stargli dietro)
                      5) La maggior parte si accende a mano (ergo non ti consente di trovare la casa calda quando stai lunghi periodi fuori)

                      Io lo consiglio, ma combinato ad altri combustibili.

                      La soluzione migliore)
                      Pellet-metano con integrazione solare..


                      CIAO!
                      ciao ROBERTO

                      visto che sei un esperto ti chiedo consulenza (per la fattura ci aggiustiamo alla cena)
                      io viaggio a metano con caldaia centralizzata in solaio e radiatori sparsi in giro; potrei integrare con l'energia solare (almeno per l'acqua calda per uso diciamo domestico) senza rivoluzionare tutto ?

                      grazie

                      ettore

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                        #26
                        Originally posted by ett69
                        ciao ROBERTO

                        visto che sei un esperto ti chiedo consulenza (per la fattura ci aggiustiamo alla cena)
                        io viaggio a metano con caldaia centralizzata in solaio e radiatori sparsi in giro; potrei integrare con l'energia solare (almeno per l'acqua calda per uso diciamo domestico) senza rivoluzionare tutto ?

                        grazie

                        ettore
                        Ciao CARISSIMO ETTORE..

                        Ok. la notula proforma ? in redazione, la fattura la si fa al momento del pagamento..
                        Non so come tu possa avere la produzione di acqua calda sanitaria, ma suppongo che tu abbia un bollitore da qualche parte, che possa accogliere la serpentina di scambio proveniente dal circuito dei pannelli.
                        Altrimenti per avere l'integrazione col solare ne devi acquistare uno nuovo che abbia il serpentino di scambio a circuito chiuso direttamente dai pannelli solari a prescindere che siano a circolazione naturale (per moto convettivo dei fluidi dovuti alla temperatura - riassunto- l'acqua calda sale da sola) o a circolazine forzata (tramite circolatore elettrico).
                        Quindi potrai gestire tutto l'impianto idraulico ( Radiatori e sanitario ) tramite questo Bollitore..
                        La spesa non ? esorbitante (se i pannelli si lasciano solo predisposti, ovvio che abbiano un loro costo)
                        Ti allego uno schema per capire..

                        Legenda:

                        2 System Base Chiuso
                        5 Generatore
                        6 Blufire
                        9 Pannello Solare
                        12 Caldaia a gas ( integrazione)
                        15 Vaso Aperto
                        17 Rubinetto Alimentazione
                        18 Vaso Chiuso
                        19 Valvola di sicurezza
                        20 Valvola di scarico termico
                        21 Valvola a 3 vie
                        24 Disareatore a galleggiante
                        31 Pompa
                        32 Radiatore
                        33 Pannello Radiante
                        36 Collettore Passante
                        37 Scambiatore d'emergenza
                        38 Scambiatore solare
                        39 Scambiatore integrativo

                        Capito un po'?

                        Ovvio che andrebbe valutato vedendo di persona e studiando la soluzione migliore e meno costosa..
                        Last edited by desmoguidi; 15-09-06, 13:26.

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                        • Font Size
                          #27
                          Desmo l'accensione delle stufe a pellet avviene mediante candeletta, sono programmabili sia giornalmente che settimanalmente. Anche per i modelli Idro.

                          Tu forse ti riferisci alle caldaie a bio-combustibili generiche italiane, le derivate dalle caldaie tipo "marina" a fascio tubiero orizzontale....quelle piu' economiche italiane hanno l'accensione manuale, tutte le altre hanno vari tipi di candelette.

                          Io ho avuto a casa per 5 anni una "mangiatutto" italiana a combutibili triti (pellet, nocciolino ,mai misto pellet, pellet di mais,sansa esausta di olive....) e, mediante l'installazione di una valvola a scarico termico, ci mettevo anche la legna.

                          Ora l'ho sostituita con una della rep. Ceca con bruciatore orizzontale danese, piu' silenziosa e richiede meno manutenzione solo che va solo a pellet di legno.

                          Inoltre ho un appartamento riscaldato con caldaia sempre ceca che brucia 100% mais e cereali in genere, questa ? una bomba (resa oltre 92%), tutta automatica e con braciere autopulente, non si creano incrostazioni come avviene in quei "bidoni" italiani tipo.......non faccio nomi...

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                            #28
                            ciao

                            caro ROBERTO rigrazie

                            sono un testone xch? mi sono dimenticato di dirti che ho un bollitore elettrico per la produzione di acqua calda sanitaria e domestica

                            ettore

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                            • Font Size
                              #29
                              L'inconveniente delle caldaie a "biomasse" ? l'ingombro dovuto alle dimensioni dei serbatoi di stoccaggio del combustibile, in questo caso ottima soluzione sono le stufe idro da utilizzare solo per il riscaldamento (io ne ho usata una da 23KW con resa misurata dal termotecnico del 94%), l'acqua sanitaria la puo' fare una normale caldaia murale o uno scaldabagno.

                              Il risparmio ? notevole e, giustamnete, lo ? ancora di piu' abbinandolo ad impianti a pannelli solari

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                                #30
                                Originally posted by serio
                                Desmo l'accensione delle stufe a pellet avviene mediante candeletta, sono programmabili sia giornalmente che settimanalmente. Anche per i modelli Idro.

                                Tu forse ti riferisci alle caldaie a bio-combustibili generiche italiane, le derivate dalle caldaie tipo "marina" a fascio tubiero orizzontale....quelle piu' economiche italiane hanno l'accensione manuale, tutte le altre hanno vari tipi di candelette.

                                Io ho avuto a casa per 5 anni una "mangiatutto" italiana a combutibili triti (pellet, nocciolino ,mai misto pellet, pellet di mais,sansa esausta di olive....) e, mediante l'installazione di una valvola a scarico termico, ci mettevo anche la legna.

                                Ora l'ho sostituita con una della rep. Ceca con bruciatore orizzontale danese, piu' silenziosa e richiede meno manutenzione solo che va solo a pellet di legno.

                                Inoltre ho un appartamento riscaldato con caldaia sempre ceca che brucia 100% mais e cereali in genere, questa ? una bomba (resa oltre 92%), tutta automatica e con braciere autopulente, non si creano incrostazioni come avviene in quei "bidoni" italiani tipo.......non faccio nomi...

                                Infatti ho scritto che molte non si accendono da sole, non tutte
                                Occhio a cio che dicono riguardo ai rendimenti, dipende sempre dai parametri di calcolo che vengono utilizzati.. Per esempio le caldaie a condensazione hanno un rendimento prossimo al 110%.. Ti sembra ppossibile che se bvruci 100 ti scaldi con 110?
                                Sarebbe la macchina perfetta, chiedi a qualsiasi ingegnere, il rendimento max ipotetico ? 1 e non esiste...
                                E la qualit? del prodotto delle caldaie spesso dipende anche da quanto un vuole investire inizialmente.. Non ?p facile far capire al cliente che con una spesa iniziale maggiore il prezzo viene ammortizzato in minor tempo.. Ma queste sono discussioni lunghe e difficili da trattare scrivendo...
                                E non spariamo sempre a zero sui prodotti italiani.... Come hai detto tu, la caldaia italiana che avevi su aveva come minimo 5/6 anni...
                                QUella che hai installato adesso ? recente no?
                                Sai l'evoluzione delle camere di combustione e dei prodotti Italiani in genere nel settore?
                                Poi certo che nel Nord d'Europa purtroppo sono una rampa scale innanzi a noi per consumi e mentalit? ecologica..
                                Ma il potenziale ce lo abbiamo tutto, comprese le conoscenze, solo che si fa fatica a metterle in atto.
                                Solo adesso col Dlgs 192/05 la legge ci avvicina ai cugini nordici..

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