Ciao a tutti,
mi chiamo Andrea e sono reduce da un incidente avuto ad aprile che mi ha costretto a casa per molto tempo e a privarmi della moto visto che ancora non sono al 100%...ma questa ? un altra storia...
Vi scrivo perch? questa esperienza mi ha fatto davvero riflettere su ci? che ho intorno e vorrei che mi daste il vs punto di vista..
..mi spiego..ho 32 anni..non sono il tipo che lo tira in culo per convenienza e generalmente mi faccio in quattro per gli altri, a volte anche rimettendoci qualcosa in nome di quello che definisco "Amicizia"...e fino ad ora pensavo di essere circondato, chi pi? chi meno, da persone amiche..e se non vere amiche almeno degne di tale nome..
L'incidente mi ha costretto sul letto dell'ospedale per 15 giorni e vi assicuro che ? stata un esperienza terribile..in questo periodo ho visto cosa vuol dire avere accanto una persona che ti ama..che ti lava..ti mette a letto e dorme accanto a te su una poltrona...
..una cosa mi ha fatto molto pensare per?..persone che ritenevo amici veri in 15 giorni nn hanno trovato 2 ore di tempo per farmi una visita limitandosi a un paio di telefonate di circostanza...
Mi domando..ma se nemmeno la sofferenza di un amico ti porta spontaneamente a fargli visita in ospedale per portagli un p? di allegria, cosa che alla fine non costa nulla, come si pu? pensare di fare affidamento su gente di questo tipo nella vita?
..fra poco torner? al lavoro e rivedr? questi cosidetti amici..ma non riesco a non sentirmi molto distante da loro dopo questa esperienza...
Secondo voi sono io che ho sbagliato nel fare queste considerazioni o alla fine questa esperienza mi ? servita per capire chi ? un amico e chi invece solo un conoscente?
Ciao
mi chiamo Andrea e sono reduce da un incidente avuto ad aprile che mi ha costretto a casa per molto tempo e a privarmi della moto visto che ancora non sono al 100%...ma questa ? un altra storia...
Vi scrivo perch? questa esperienza mi ha fatto davvero riflettere su ci? che ho intorno e vorrei che mi daste il vs punto di vista..
..mi spiego..ho 32 anni..non sono il tipo che lo tira in culo per convenienza e generalmente mi faccio in quattro per gli altri, a volte anche rimettendoci qualcosa in nome di quello che definisco "Amicizia"...e fino ad ora pensavo di essere circondato, chi pi? chi meno, da persone amiche..e se non vere amiche almeno degne di tale nome..
L'incidente mi ha costretto sul letto dell'ospedale per 15 giorni e vi assicuro che ? stata un esperienza terribile..in questo periodo ho visto cosa vuol dire avere accanto una persona che ti ama..che ti lava..ti mette a letto e dorme accanto a te su una poltrona...
..una cosa mi ha fatto molto pensare per?..persone che ritenevo amici veri in 15 giorni nn hanno trovato 2 ore di tempo per farmi una visita limitandosi a un paio di telefonate di circostanza...
Mi domando..ma se nemmeno la sofferenza di un amico ti porta spontaneamente a fargli visita in ospedale per portagli un p? di allegria, cosa che alla fine non costa nulla, come si pu? pensare di fare affidamento su gente di questo tipo nella vita?
..fra poco torner? al lavoro e rivedr? questi cosidetti amici..ma non riesco a non sentirmi molto distante da loro dopo questa esperienza...
Secondo voi sono io che ho sbagliato nel fare queste considerazioni o alla fine questa esperienza mi ? servita per capire chi ? un amico e chi invece solo un conoscente?
Ciao
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