È morto a 78 anni David Lynch. A dare l’annuncio sono stati i familiari con un post su Facebook: “C’è un grande vuoto nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come avrebbe detto, guardate la ciambella e non il buco”. Lynch, che era nato a Missuola, nel Montana, nel 1946, nel 2024 aveva rivelato di essere affetto da una grande forma di enfisema che gli avrebbe impedito di lasciare la propria abitazione e di dirigere ancora film.
Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. La serie Twin Peaks e film come Velluto blu, Strade perdute e Mulholland Drive fondevano elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo europeo classico.
Dopo anni trascorsi come pittore e regista di cortometraggi animati e live action, Lynch irruppe sulla scena con il suo primo lungometraggio nel 1977, Eraserhead, un'opera disturbante e piena di humor nero che divenne un'inquietante presenza fissa nel circuito dei film di mezzanotte. Il suo stile stravagante e intransigente conquistò rapidamente l'attenzione di Hollywood e dell'establishment cinematografico internazionale.
Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. La serie Twin Peaks e film come Velluto blu, Strade perdute e Mulholland Drive fondevano elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo europeo classico.
Dopo anni trascorsi come pittore e regista di cortometraggi animati e live action, Lynch irruppe sulla scena con il suo primo lungometraggio nel 1977, Eraserhead, un'opera disturbante e piena di humor nero che divenne un'inquietante presenza fissa nel circuito dei film di mezzanotte. Il suo stile stravagante e intransigente conquistò rapidamente l'attenzione di Hollywood e dell'establishment cinematografico internazionale.
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