Articolo GAZZETTA DI PARMA
SANT'ANDREA?Funerali
Tanti fiori bianchi per l'ultimo saluto a Dallatomasina
SANT'ANDREA BAGNI - Dolore, lacrime e silenzio hanno accompagnato ieri pomeriggio il ventiseienne Nicola Dallatomasina nell'ultimo suo viaggio. Il feretro, con al seguito i familiari, ? arrivato in paese poco dopo le 14 da Cremona dove Nicola era deceduto mercoled? scorso all'ospedale locale dopo oltre quaranta giorni di ricovero in Rianimazione in seguito ad un grave incidente mentre si allenava con la sua moto sulla famosa pista da cross di quella citt?.
Per volont? dei familiari il feretro si ? fermato alcuni momenti davanti all'abitazione del giovane, in via Verdi. Ad accoglierlo una numerosa folla di parenti, amici e conoscenti, sconvolti per la tragica e prematura fine di Nicola.
In attesa di iniziare il mesto rito del funerale, padre Luciano ha recitato il santo rosario. Erano da poco passate le 14,30 quando si ? formato il lungo corteo che, passando per via Giovanni XXIII e strada Valenti, ha raggiunto la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Bagni. I partecipanti al funerale erano tantissimi e molti di loro sono stati costretti a rimanere all'esterno della chiesa, sul sagrato.
La santa messa ? stata celebrata da padre Luciano, amico di famiglia, e dal parroco di Sant'Andrea Bagni, don Angelo Fagioli.
La corale parrocchiale, diretta dal maestro Francesco Vignali, ha accompagnato con canti la cerimonia funebre. All'omelia, padre Luciano, e al termine del rito don Angelo, hanno invitato i tanti giovani amici di Nicola ad essere vicini ai familiari, il padre Fabrizio, la mamma Anna e i fratelli Alessio e Francesca, per aiutarli a superare questo momento cos? doloroso.
Al termine si ? riformato il corteo per accompagnare Nicola al vicino cimitero.
Impressionante il silenzioso raccoglimento che ha caratterizzato circa due ore di cerimonia rotto, a tratti, solamente dal pianto dei familiari, dei parenti e degli amici pi? cari.
In segno di amicizia e di ricordo nei confronti di Nicola, tantissime persone hanno portato fiori bianchi.
Roberto Cerocchi
SANT'ANDREA?Funerali
Tanti fiori bianchi per l'ultimo saluto a Dallatomasina
SANT'ANDREA BAGNI - Dolore, lacrime e silenzio hanno accompagnato ieri pomeriggio il ventiseienne Nicola Dallatomasina nell'ultimo suo viaggio. Il feretro, con al seguito i familiari, ? arrivato in paese poco dopo le 14 da Cremona dove Nicola era deceduto mercoled? scorso all'ospedale locale dopo oltre quaranta giorni di ricovero in Rianimazione in seguito ad un grave incidente mentre si allenava con la sua moto sulla famosa pista da cross di quella citt?.
Per volont? dei familiari il feretro si ? fermato alcuni momenti davanti all'abitazione del giovane, in via Verdi. Ad accoglierlo una numerosa folla di parenti, amici e conoscenti, sconvolti per la tragica e prematura fine di Nicola.
In attesa di iniziare il mesto rito del funerale, padre Luciano ha recitato il santo rosario. Erano da poco passate le 14,30 quando si ? formato il lungo corteo che, passando per via Giovanni XXIII e strada Valenti, ha raggiunto la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Bagni. I partecipanti al funerale erano tantissimi e molti di loro sono stati costretti a rimanere all'esterno della chiesa, sul sagrato.
La santa messa ? stata celebrata da padre Luciano, amico di famiglia, e dal parroco di Sant'Andrea Bagni, don Angelo Fagioli.
La corale parrocchiale, diretta dal maestro Francesco Vignali, ha accompagnato con canti la cerimonia funebre. All'omelia, padre Luciano, e al termine del rito don Angelo, hanno invitato i tanti giovani amici di Nicola ad essere vicini ai familiari, il padre Fabrizio, la mamma Anna e i fratelli Alessio e Francesca, per aiutarli a superare questo momento cos? doloroso.
Al termine si ? riformato il corteo per accompagnare Nicola al vicino cimitero.
Impressionante il silenzioso raccoglimento che ha caratterizzato circa due ore di cerimonia rotto, a tratti, solamente dal pianto dei familiari, dei parenti e degli amici pi? cari.
In segno di amicizia e di ricordo nei confronti di Nicola, tantissime persone hanno portato fiori bianchi.
Roberto Cerocchi
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