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Ma è sempre meglio partecipare no?
IDENTITÀ DI GENERE NON BINARIE Per identità di genere non binarie si intendono tutte quelle identità di genere che non ricadono nelle categorie tipicamente adottate della cultura occidentale, che vede il genere rigidamente diviso tra due distinte polarità (uomo o donna). Parlando di persone non binarie, ci si riferisce quindi a una vasta gamma di identità differenti e di possibili modi in cui le persone esperiscono il proprio genere, come ad esempio: una assenza di genere (per esempio: agender), una presenza di più di un genere (per esempio: bigender, pangender), una fluttuazione tra diversi generi (per esempio: genderfluid), l’identificazione con un genere neutro all’interno dello spettro uomo/ donna o al di fuori di esso (per esempio: genderqueer, genere neutro, terzo genere) oppure una parziale identificazione con l’essere uomo o donna (per esempio, dall’inglese: demiboy o demigirl). È importante sottolineare che le identità non-binary non sono un fenomeno nuovo, ma si possono trovare alcuni esempi nella storia e in culture differenti.
Adesso ho capito, nei paesi anglofoni non vogliono lo "he" o lo "she", ma lo "they"; essi.
Cancellati "egli & ella", restano il tu ed il voi, ma non sembrano appetiti.
Magari triste e solitario. Boh.
Eruditemi, non ho capito che cosa significhi "soggetto non binario".
Partecipate.
A volte meglio non sapere guarda...
Sicuramente qualcuno ha questa problematica.. ma ormai quando le cose van di moda... o fan sentire qualcuno speciale.... pensa che casino su tanti giovani.. e mica si torna indietro dopo che fai certe cose.... mica togli col laser il tatuaggio...
Boh.
Come ebbe a dire Berlusconi "In tutti noi c'è un 25% di omosessualità. Ce l'ho anch'io. Solo che dopo un approfondito esame, ho scoperto che la mia omosessualità è lesbica".
E fin qua niente da eccepire.
È tutta sta manfrina del "mi piace la donna, ma non disdegno i maschi, però non voglio essere definito uomo o donna". Pure io mi sentirei a disagio, ignaro delle regole che sono la base di questa (strampalata) etichetta.
Boh.
Quand'è che cominceremo a colonizzare Marte?
I "non binari " (essi) potrebbero finalmente avere una patria tutta loro.
Adesso ho capito, nei paesi anglofoni non vogliono lo "he" o lo "she", ma lo "they"; essi.
Cancellati "egli & ella", restano il tu ed il voi, ma non sembrano appetiti.
Stravolgeremo la sintassi.
P.s.; belle calzature, raffinate.
Ma io lo chiamerei It (non quello del film horror) e via
Strano che DDG non sia stato preso di mira da qualche gruppo.... LGBTQ.. ecc ecc.
Almeno qui c'è libertà di espressione...
Se provi solo a dire qualcosa non solo contro ma a non a favore ti becchi ban ,sospensioni ecc
Esempio
io: "ma solo io mi sono un po' rotto le scatole delle serie e film netflix dove ci devono essere per forza un protagonista gay,uno di colore e un asiatico? (praticamente son tutte così le serie)
Ne va anche del realismo dlela situazione. Esempio in the walking dead a un certo punto su 20 protagonisti ,5 erano gay\lesbiche. Se facciamo due conti già la popolazione mondiale era ultradecimata...possibile che fra 20 persone ci siano 5 gay? (e ovviamente il resto del gruppo c'erano quelli di colore,gli asiatici ecc)i numeri non tornano.Poi tutte el donne dello show sono ipercombattenti,mentre gli uomini più mammolette (salvo qualche eccezione) come avviene in tutti i film odierni ,cartoni animati compresi. Non mi sembra equilibrato. Pare che per essere approvato uno show debba avere i soliti ingredienti. Per non parlare del blackwashing
Boh.
Come ebbe a dire Berlusconi "In tutti noi c'è un 25% di omosessualità. Ce l'ho anch'io. Solo che dopo un approfondito esame, ho scoperto che la mia omosessualità è lesbica".
E fin qua niente da eccepire.
È tutta sta manfrina del "mi piace la donna, ma non disdegno i maschi, però non voglio essere definito uomo o donna". Pure io mi sentirei a disagio, ignaro delle regole che sono la base di questa (strampalata) etichetta.
Boh.
Quand'è che cominceremo a colonizzare Marte?
I "non binari " (essi) potrebbero finalmente avere una patria tutta loro.
c'è una cosa che ben definisce il genere M da quello F.
Se questa cosa non si raccorda col pensiero ,ci si opera.
I generi in natura sono 2. avete idea di quante complicazioni inutili possono insorgere inserendo ufficialmente un terzo genere anche solo a livello burocratico?
Almeno qui c'è libertà di espressione...
Se provi solo a dire qualcosa non solo contro ma a non a favore ti becchi ban ,sospensioni ecc
Esempio
io: "ma solo io mi sono un po' rotto le scatole delle serie e film netflix dove ci devono essere per forza un protagonista gay,uno di colore e un asiatico? (praticamente son tutte così le serie)
Ne va anche del realismo dlela situazione. Esempio in the walking dead a un certo punto su 20 protagonisti ,5 erano gay\lesbiche. Se facciamo due conti già la popolazione mondiale era ultradecimata...possibile che fra 20 persone ci siano 5 gay? (e ovviamente il resto del gruppo c'erano quelli di colore,gli asiatici ecc)i numeri non tornano.Poi tutte el donne dello show sono ipercombattenti,mentre gli uomini più mammolette (salvo qualche eccezione) come avviene in tutti i film odierni ,cartoni animati compresi. Non mi sembra equilibrato. Pare che per essere approvato uno show debba avere i soliti ingredienti. Per non parlare del blackwashing
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