Da RaiNews
Il test di Microbiologia al San Raffaele di MilanoSolo 10 promossi su 408 candidati al test di Burioni, il virologo: "Devono prendere le misure"
Le contestazioni al professor Burioni sono partite da un video postato su TikTok, poi rimosso, in cui da una studentessa denunciava: “Non hanno passato l'esame anche persone che prendono sempre 30 e lode”. Nessuna risposta dal docente
12:43Ansa
Roberto Burioni
Condividi
Dieci studenti promossi su 408 al pre-test dell'esame di Microbiologia di Roberto Burioni al San Raffaele di Milano.
Un esito disastroso, i numeri che non tornano e che spingono una studentessa di Medicina a postare un video di sfogo su Tik Tok, poi rimosso, lamentando l'anomalia, a suo avviso, dell'elevata percentuale di bocciati. La ragazza affermava che non è normale che così tante persone abbiano fallito il test, tra cui studenti "che prendono sempre 30 o 30 e lode" e che quindi "non credo che non abbiano studiato".
La prova consisteva in 8 domande a scelta multipla a cui rispondere in 15 minuti. Dei 408 candidati solo 10 hanno risposto correttamente a tutte le domande e quindi potranno sostenere l'esame, come ha fatto sapere lo stesso Burioni sottolineando, in una lettera agli studenti, che "il 17% dei partecipanti a questo appello ignorava l'agente eziologico della scarlattina e che il 44% non ha saputo indicare come fare una diagnosi di influenza".
La studentessa, dopo aver rimosso il video, ne ha pubblicato un altro in cui chiede se qualcuno conosce un avvocato da consigliarle. Burioni aveva già utilizzato il test al corso di Odontoiatria e di Biotecnologie però con risposte aperte. Era la prima volta che il virologo lo sottoponeva anche agli studenti di Medicina, visto che prima il corso di Microbiologia era retto da un altro docente.
Il virologo, raggiunto dall'Adnkronos, risponde alle polemiche: "Non c'è nulla di anomalo né, trattandosi di un pre-test, di un ostacolo per i ragazzi. "E' un esame come ne faccio da 20 anni al San Raffaele - continua - è il primo appello, momento in cui spesso gli studenti, anche quelli molto studiosi, devono prendere 'le misure' alla materia. Nella mia esperienza tutti correggono il loro modo di studiare e superano l'esame brillantemente in un appello successivo".
Il test di Microbiologia al San Raffaele di MilanoSolo 10 promossi su 408 candidati al test di Burioni, il virologo: "Devono prendere le misure"
Le contestazioni al professor Burioni sono partite da un video postato su TikTok, poi rimosso, in cui da una studentessa denunciava: “Non hanno passato l'esame anche persone che prendono sempre 30 e lode”. Nessuna risposta dal docente
12:43Ansa
Roberto Burioni
Condividi
Dieci studenti promossi su 408 al pre-test dell'esame di Microbiologia di Roberto Burioni al San Raffaele di Milano.
Un esito disastroso, i numeri che non tornano e che spingono una studentessa di Medicina a postare un video di sfogo su Tik Tok, poi rimosso, lamentando l'anomalia, a suo avviso, dell'elevata percentuale di bocciati. La ragazza affermava che non è normale che così tante persone abbiano fallito il test, tra cui studenti "che prendono sempre 30 o 30 e lode" e che quindi "non credo che non abbiano studiato".
La prova consisteva in 8 domande a scelta multipla a cui rispondere in 15 minuti. Dei 408 candidati solo 10 hanno risposto correttamente a tutte le domande e quindi potranno sostenere l'esame, come ha fatto sapere lo stesso Burioni sottolineando, in una lettera agli studenti, che "il 17% dei partecipanti a questo appello ignorava l'agente eziologico della scarlattina e che il 44% non ha saputo indicare come fare una diagnosi di influenza".
La studentessa, dopo aver rimosso il video, ne ha pubblicato un altro in cui chiede se qualcuno conosce un avvocato da consigliarle. Burioni aveva già utilizzato il test al corso di Odontoiatria e di Biotecnologie però con risposte aperte. Era la prima volta che il virologo lo sottoponeva anche agli studenti di Medicina, visto che prima il corso di Microbiologia era retto da un altro docente.
Il virologo, raggiunto dall'Adnkronos, risponde alle polemiche: "Non c'è nulla di anomalo né, trattandosi di un pre-test, di un ostacolo per i ragazzi. "E' un esame come ne faccio da 20 anni al San Raffaele - continua - è il primo appello, momento in cui spesso gli studenti, anche quelli molto studiosi, devono prendere 'le misure' alla materia. Nella mia esperienza tutti correggono il loro modo di studiare e superano l'esame brillantemente in un appello successivo".
Comment