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Ma è sempre meglio partecipare no?
beh con abbigliamento moto e nascondendo le particolarità femminili....+ il casco....vista l'altezza...si forrse potresti passare per un uomo
O al limite essere Flexi-girl
Diciamo che ho la fedina penale immacolata e preferisco tenerla linda, magari per qualche bella decina di milioni di euro potrei anche pensarci a rischiare le manette.... ma per abbattere qualche velox a anche no grazie
nel frattempo a Zurigo una poiana ha fatto scattare il velox svizzero perchè è sfrecciato a 38 su limite 30... neanche i volatili riesco a volare più piano dei 30https://www.tgcom24.mediaset.it/mond...-202402k.shtml
nel frattempo a Zurigo una poiana ha fatto scattare il velox svizzero perchè è sfrecciato a 38 su limite 30... neanche i volatili riesco a volare più piano dei 30https://www.tgcom24.mediaset.it/mond...-202402k.shtml
Stiamo parlando di velox fissi🤔 sono tutti segnalati🤔
beh, alcuni meglio di altri...ho postato delle foto che evidenziano le differenze...quello sul Giau un cartello 20x20 su un palo contromano alto 5 metri...se pensi alla mia sicurezza devi permettermi di guardare la strada e non gli uccelli nei prati ed il cartello di avviso era ben 1.900m prima, tantini per un a strada extraurbana con il limite a 50km/h, ad un certo punto pensi di averlo passato o che fosse per un mobile, ma come spesso avviene in itaglia la norma non è perfettamente regolamentata.
Le norme operative. A questo punto, può essere utile approfittare della "fake" per riepilogare alcuni punti fermi su autovelox e distanze.
1. Fuori dai centri abitati deve esserci almeno un chilometro tra il segnale che indica il limite di velocità e la postazione di controllo automatico, ma solo quando il limite imposto è diverso da quello previsto dal Codice per la categoria di strada. Tale distanza minima deve essere garantita anche agli utenti che si immettono sulla strada con una manovra di svolta, quindi coloro che provengono da un ramo di un’eventuale intersezione;
2. In tutte le situazioni (quindi anche all’interno dei centri abitati e anche nelle situazioni di controllo manuale), tra il segnale di "controllo elettronico della velocità" e la postazione stessa deve esserci la distanza prevista dal Regolamento di esecuzione del Codice della strada per i segnali di prescrizione. Ossia:
a: 80 metri sulle strade urbane di quartiere; b: 150 metri sulle strade urbane di scorrimento con velocità superiore a 50 km/h e sulle strade extraurbane secondarie; c: 250 metri sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali;
Tuttavia, deve esserci una distanza superiore "in relazione al particolare andamento plano-altimetrico della strada e allo stato dei luoghi" (per esempio in curva o in altre situazioni particolari);
3. In generale, in tutte le situazioni, la distanza massima tra la postazione e i segnali - sia quelli di velocità sia quelli di preavviso - è fissata in 4 chilometri.
La legge, però, non dice nulla. Ciò detto, va precisato che la distanza tra il segnale "controllo elettronico della velocità" e la postazione non è prevista né dal Codice della strada, né da specifici decreti ministeriali. Infatti, la norma di riferimento, un decreto del ministero dei Trasporti del 2007 - emanato in seguito alla legge che poco prima aveva stabilito la necessità di presegnalare e rendere visibili le postazioni - parla semplicemente di distanza minima "adeguata [...] in modo da garantirne il tempestivo avvistamento (del segnale, ndr) in relazione alla velocità predominante".
Decisamente generico. Talmente generico da indurre nel 2009 l’allora ministro dell’Interno, Roberto Maroni, a specificare, in una direttiva sulla disciplina del controllo dei limiti di velocità, le distanze sopra indicate (di 80, 150 e 250 metri, a seconda del tipo di strada) tra segnale di preavviso e postazione. Distanze confermate successivamente nel 2017 con una nuova direttiva, la cosiddetta circolare Minniti, dal nome dell’allora ministro dell’Interno Marco Minniti, che sostituì la circolare Maroni.
Da tredici anni si aspetta il "decreto autovelox". Che c’è di strano? Che da oltre tredici anni, ossia dalla riforma del Codice della strada del 2010, si attende l’emanazione, da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del cosiddetto "decreto autovelox" - mai pubblicato a causa dell’ostruzione dei comuni in sede di conferenza unificata - che dovrebbe disciplinare una volta per tutte, in maniera chiara e a prova di interpretazione, i controlli elettronici della velocità. Finora, il governo ci ha messo una pezza con la direttiva Minniti. Adesso, però, servono regole certe.
beh, alcuni meglio di altri...ho postato delle foto che evidenziano le differenze...quello sul Giau un cartello 20x20 su un palo contromano alto 5 metri...se pensi alla mia sicurezza devi permettermi di guardare la strada e non gli uccelli nei prati ed il cartello di avviso era ben 1.900m prima, tantini per un a strada extraurbana con il limite a 50km/h, ad un certo punto pensi di averlo passato o che fosse per un mobile, ma come spesso avviene in itaglia la norma non è perfettamente regolamentata.
VILLA DEL CONTE (PADOVA) - Fleximan colpisce ancora. E di nuovo con un atto vandalico in provincia di Padova. Questa notte, 23 gennaio, è stato abbattuto con un flessibile un dispositivo...
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