SPAM-Tutorial
Cercando su un vocabolario di inglese la parola 'spam', la si trova con il significato di "carne di maiale in scatola (deriva da spiced ham)". In effetti negli USA ? diffuso un tipo di carne in scatola chiamato SPAM e prodotto da un'azienda di nome Hormel.
Con il nostro problema la carne in scatola non c'entra moltissimo, anche se gli americani, tradizionalmente attenti a giochetti e coincidenze lessicali, quando parlano di spam come problema di rete fanno, talvolta, comparire l'immagine di una scatoletta di carne. Il significato che ci interessa ?, secondo i pi?, derivato da una scenetta comparsa in un episodio della serie televisiva "Monty Python's Flying Circus". Nella scena in questione, un uomo e sua moglie entrano in un ristorante e prendono posto; poco distante da loro c'? una tavolata di buontemponi, con in testa i caratteristici elmi cornuti da vichinghi. Quando la cameriera arriva a prendere le ordinazioni, i vichinghi iniziano a cantare: "Spam spam spam..." cos? fragorosamente che i due clienti non riescono neppure a capire quali pietanze siano in men?, dato che la voce della cameriera ? continuamente inframezzata dalla parola spam; la cliente tenta ripetutamente di chiedere qualcosa che non contenga spam e, naturalmente, a ci? che lei chiede si sovrappone la canzone dei vichinghi aggiungendo spam; finch? il marito si offre di mangiarlo lui.
Per avere maggiori dettagli su questo sketch si possono semplicemente inserire in qualunque motore di ricerca le parole 'Monty Python': si troveranno molte pagine che trascrivono accuratamente la scenetta e, eventualmente, pure la canzone dei vichinghi su file audio.
Dunque l'idea che ha portato alla scelta del termine ? quella di un disturbo di livello e continuit? tali da ostacolare la possibilit? di comunicare.
Passando dalla scenetta del film all'ambiente della rete, resta nel concetto di spam il fatto che abbiamo a che fare con un disturbo alla capacit? di comunicazione di molti. Questo disturbo si concretizza in messaggi, aventi la carattaristica di essere ripetitivi o molteplici, i quali messaggi vengono, in sostanza, diffusi avvalendosi delle funzionalit? della rete, senza rispettare lo scopo per il quale tali funzionalit? esistono. Facciamo un esempio banale: il campanello di casa vostra serve per avvertirvi dell'arrivo di un visitatore, del postino e cos? via; non l'avete installato perch? i ragazzini possano divertirsi. Quello che suona il campanello e se la d? a gambe commette quindi un abuso. L'analogia con quanto avviene in rete non si pu? spingere tanto pi? in l?, ma il concetto base per capire lo spam ? esattamente questo.
Con l'intensificarsi della lotta contro questo malcostume e con il formarsi di una vasta comunit? antispam (termine con cui genericamente si intendono innumerevoli utenti e amministratori di sistema che, ovunque nel mondo, detestano lo spam e fanno qualcosa per combatterlo), si ? sentito il bisogno di definizioni pi? precise e meglio codificate, che potessero diventare riferimento comune. Ecco allora che il discorso si differenzia a seconda delle specificit? del mezzo, in particolare articolandosi differentemente per ci? che riguarda la posta elettronica e per ci? che riguarda i newsgroup Usenet. Dello spam su Usenet si parler? in altra parte di questo sito, ora si comincer? a concentrarsi sullo spam in posta elettronica
buona lettura ragazzi...a chi non lo sapesse...beh da oggi conoscete qualcosina di nuovo...CULTURA POWER!!!
Cercando su un vocabolario di inglese la parola 'spam', la si trova con il significato di "carne di maiale in scatola (deriva da spiced ham)". In effetti negli USA ? diffuso un tipo di carne in scatola chiamato SPAM e prodotto da un'azienda di nome Hormel.
Con il nostro problema la carne in scatola non c'entra moltissimo, anche se gli americani, tradizionalmente attenti a giochetti e coincidenze lessicali, quando parlano di spam come problema di rete fanno, talvolta, comparire l'immagine di una scatoletta di carne. Il significato che ci interessa ?, secondo i pi?, derivato da una scenetta comparsa in un episodio della serie televisiva "Monty Python's Flying Circus". Nella scena in questione, un uomo e sua moglie entrano in un ristorante e prendono posto; poco distante da loro c'? una tavolata di buontemponi, con in testa i caratteristici elmi cornuti da vichinghi. Quando la cameriera arriva a prendere le ordinazioni, i vichinghi iniziano a cantare: "Spam spam spam..." cos? fragorosamente che i due clienti non riescono neppure a capire quali pietanze siano in men?, dato che la voce della cameriera ? continuamente inframezzata dalla parola spam; la cliente tenta ripetutamente di chiedere qualcosa che non contenga spam e, naturalmente, a ci? che lei chiede si sovrappone la canzone dei vichinghi aggiungendo spam; finch? il marito si offre di mangiarlo lui.
Per avere maggiori dettagli su questo sketch si possono semplicemente inserire in qualunque motore di ricerca le parole 'Monty Python': si troveranno molte pagine che trascrivono accuratamente la scenetta e, eventualmente, pure la canzone dei vichinghi su file audio.
Dunque l'idea che ha portato alla scelta del termine ? quella di un disturbo di livello e continuit? tali da ostacolare la possibilit? di comunicare.
Passando dalla scenetta del film all'ambiente della rete, resta nel concetto di spam il fatto che abbiamo a che fare con un disturbo alla capacit? di comunicazione di molti. Questo disturbo si concretizza in messaggi, aventi la carattaristica di essere ripetitivi o molteplici, i quali messaggi vengono, in sostanza, diffusi avvalendosi delle funzionalit? della rete, senza rispettare lo scopo per il quale tali funzionalit? esistono. Facciamo un esempio banale: il campanello di casa vostra serve per avvertirvi dell'arrivo di un visitatore, del postino e cos? via; non l'avete installato perch? i ragazzini possano divertirsi. Quello che suona il campanello e se la d? a gambe commette quindi un abuso. L'analogia con quanto avviene in rete non si pu? spingere tanto pi? in l?, ma il concetto base per capire lo spam ? esattamente questo.
Con l'intensificarsi della lotta contro questo malcostume e con il formarsi di una vasta comunit? antispam (termine con cui genericamente si intendono innumerevoli utenti e amministratori di sistema che, ovunque nel mondo, detestano lo spam e fanno qualcosa per combatterlo), si ? sentito il bisogno di definizioni pi? precise e meglio codificate, che potessero diventare riferimento comune. Ecco allora che il discorso si differenzia a seconda delle specificit? del mezzo, in particolare articolandosi differentemente per ci? che riguarda la posta elettronica e per ci? che riguarda i newsgroup Usenet. Dello spam su Usenet si parler? in altra parte di questo sito, ora si comincer? a concentrarsi sullo spam in posta elettronica
buona lettura ragazzi...a chi non lo sapesse...beh da oggi conoscete qualcosina di nuovo...CULTURA POWER!!!
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