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I marchi moto che vorremmo vedere rinascere

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    #1

    I marchi moto che vorremmo vedere rinascere

    Alcune case produttrici sono sparite dai listini, ma non dai cuori degli appassionati. In questo articolo elenchiamo i marchi che per storia o particolarità, sogniamo di rivedere sui listini europei


    Il mercato moto, di questi tempi, offre numerose "operazioni nostalgia", con investitori (principalmente dell'Est) che riportano in vita marchi storici del motociclismo mondiale e fanno leva sul blasone per prendere quota nelle vendite in breve tempo. Benelli e Moto Morini in Italia, ma anche BSA e Royal Enfield sono dei palesi esempi.

    Ma ci sono altri marchi che hanno conquistato uno spazio speciale nel cuore degli appassionati e che vorremmo vedere nuovamente sulle strade. Sono brand dalla storia lunga o particolare, che hanno ancora uno zoccolo duro di affezionati che comprerebbero anche ad occhi chiusi, basta che ci sia quel logo tanto amato sul serbatoio. Ne abbiamo elencato alcuni che per noi rappresenterebbero qualcosa di importante e che speriamo un giorno vengano riproposti con passione.

    Laverda

    Un pezzo di storia italiana, un brand che si è distinto negli anni come icona di sportività e produttrice di alcuni dei modelli più amati dagli appassionati di moto sportive degli anni '60 e '70. Un marchio come Laverda, riconoscibilissimo per il suo arancione (in tonalità diversa da quello KTM) potrebbe essere un gradito ritorno nella scena motociclistica mondiale.

    Ci aveva provato Aprilia, a inizio millennio, ma poi il Gruppo Piaggio interruppe il rilancio. Nell'ipotetico ritorno sulle scene, Laverda potrebbe essere rilanciata con una nuovissima SFC, sportiva estrema ma bicilindrica, mentre il resto della gamma potrebbe variare da crossover a turistiche (anche a tre cilindri, come da tradizione) dotate di carattere e stile 100% italiano. E perchè no, una bellissima V6 (magari da turismo).



    Vincent

    Perchè nessuno ha ancora riportato in vita il leggendario marchio Vincent. Ufficialmente fallita nel 1955, questa casa produttrice è stata capace di realizzare fra le moto più belle, preziose e veloci della prima metà del 1900, e ancora oggi il suo blasone riecheggia fra gli appassionati di moto d'epoca portando i modelli ancora in buone condizioni a quotazioni incredibilmente alte.

    Nella possibile rinascita, ci immaginiamo nomi come Rapide e Black Shadow riproposti in chiave moderna, probabilmente moto di alta gamma e con caratteristiche più turistiche che sportive. Il tratto distintivo è senza dubbio l'elegante colorazione nera, il bicilindrico a V e gli inconfondibili collettori arrotondati che abbracciano il lato del motore.



    NSU

    Nella mente di chi scrive, NSU ha un fascino speciale per l'impegno profuso nella ricerca dei record di velocità. A cavallo delle due guerre mondiali, la ricerca tecnologica si faceva soprattutto sviluppano mezzi capaci di andare a velocità folli e i tedeschi della Neckarsulmer Strickmaschinenfabrik erano sempre al top delle prestazioni.

    L'azienda che produceva auto, moto e biciclette era impegnata anche in campo militare e tutti i suoi prodotti avevano la fama di essere robusti e ben fatti, in perfetto stile tedesco, per questo in un ipotetico rilancio vediamo le crossover da viaggio come prodotto ideale, magari affiancate a una gamma di sportive stradali che riportino in auge le vittorie in pista del passato.



    Gilera

    Gli ultimi 30 anni di Gilera non hanno reso giustizia a quella che è la storia del marchio e quello che è stato il blasone dei due anelli nel periodo di massimo splendore. Fra gli anni '50 e '60 le Gilera erano moto sportive veloci e tecnologicamente avanzate, capaci di vincere in pista più di chiunque altro.

    Con una vera rinascita, non immaginiamo scooter 50 o piccole sportive come negli anni 90, ma vere e proprie sportive magari con caratteristiche stradali e cilindrate medie, estetica molto personale ed elettronica raffinata. E magari un gradito ritorno anche nel motomondiale. Ah si, ovviamente anche una versione contemporanea della mitica Nordwest



    Voxan

    Non è un brand storico, è nata nel 1995 e morta pochi anni dopo, ma le moto realizzate dall'atelier francese hanno affascinato moltissimi motociclisti ed esiste ancora uno zoccolo duro di appassionati che non esiterebbe a comprare un modello di questo marchio. La caratteristica principale delle Voxan era la personalità e la particolarità tecnica.

    I motori erano del bicilindrici a V autoprodotti e le moto avevano linee particolari e identitarie. Questo modo di essere così "francese" è stato probabilmente anche il motivo per cui Voxan non è mai entrata nel mainstream del mercato motociclistico, ma ci piacerebbe rivedere delle interpretazioni in chiave moderna delle Cafè Racer e Roadster che hanno segnato un decennio importante per il motociclismo francese.



    Cagiva

    Se ne parla da tanto, soprattutto di recente con i "revival" della Elefant da parte di Ducati ed MV Agusta, ma pare che Cagiva non sarà un marchio capace di tornare sui listini. La proprietà è della famiglia Castiglioni e con la Lucky Explorer ci si è giocati la possibilità di vedere una nuova Cagiva Elefant con nome e cognome corretti, ma questo è quello che gli appassionati avrebbero voluto realmente vedere.

    Se mai MV o KTM dovessero riprendere il marchio in mano, vedremmo molto bene una gamma di medie e maxi crossover oltre che a una tecnologica e bellissima piccola sportiva per patente A2 che possa riportare alla mente la Mito a chi ha vissuto l'adolescenza negli anni '90.




    notizia da Moto.it









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    #2
    da ex proprietario del gilera RC 600 assolutamente GILERA !!!!!!!!!!!
    MA NON CINESE

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      #3
      negli anni 80 avevo 16anni, ricordo la HRD motor, produceva delle carenate 125cc da 24, 26 e 32cv in giro ce ne erano pochissime...anche perché costavano parecchio...

      https://www.facebook.com/PaninaroBir...1166544983318/
      Last edited by omarMT01; 26-09-23, 13:56.

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        #4
        Sai Semiramide, nel prodotto Italiano, credo poco e ti spiego il perché. Nel lontano 1975 in un'azienda che lavoravo hanno venduto un prodotto nel settore del legno, che era solo nella carta. Questo prodotto è stato venduto, prima di essere stato costruito e collaudato. Morale : NON è mai andato bene!! Quindi il prodotto venduto sulla parola, è quindi una fregatura, cosa che dei marchi Italiani ha sul DNA.
        RITENGO che un prodotto, prima di essere mandato in produzione sia fatto e collaudato, è dopo di che si procede alla produzione e vendita, cosa che in Italia NON succede. Il piccolo richiamo ci può stare, ma il problema strutturale sbagliato è inconcepibile. Tuttora funziona così per certi marchi, dopo che i clienti hanno fatto i collaudatori del prodotto acquistato. È, e resta solo, una questione di mentalità e cultura.



        Questo è il mio pensiero.

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          #5
          Originally posted by federicoronzani View Post
          Sai Semiramide, nel prodotto Italiano, credo poco e ti spiego il perché. Nel lontano 1975 in un'azienda che lavoravo hanno venduto un prodotto nel settore del legno, che era solo nella carta. Questo prodotto è stato venduto, prima di essere stato costruito e collaudato. Morale : NON è mai andato bene!! Quindi il prodotto venduto sulla parola, è quindi una fregatura, cosa che dei marchi Italiani ha sul DNA.
          RITENGO che un prodotto, prima di essere mandato in produzione sia fatto e collaudato, è dopo di che si procede alla produzione e vendita, cosa che in Italia NON succede. Il piccolo richiamo ci può stare, ma il problema strutturale sbagliato è inconcepibile. Tuttora funziona così per certi marchi, dopo che i clienti hanno fatto i collaudatori del prodotto acquistato. È, e resta solo, una questione di mentalità e cultura.



          Questo è il mio pensiero.
          Mai mai e poi mai una moto Italiana o Europea, solo jappo.

          L'ho capito a mie spese nei tanti anni di motociclismo.

          Poi se uno è masochista....

          Chiaro, lo stile Italiano è tanta roba, infatti io ho un 916 nel salotto, ma sta bene lì!

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            #6
            siamo sicuri che ci siano tanti estimatori di Laverda pronti a sgnaciare diversi soldi per una supersportiva bicilindrica?
            No perchè io ho 40 anni e quando ero ragazzino ,già laverda non la considerava più nessuno Non era il sogno dei ragazzini

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              #7
              Bicilindrico no.
              Certo se buttassero su una V6 tipo quella con cui gareggiò Nico Cereghini...

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                #8
                Originally posted by luciocabrio View Post
                siamo sicuri che ci siano tanti estimatori di Laverda pronti a sgnaciare diversi soldi per una supersportiva bicilindrica?
                No perchè io ho 40 anni e quando ero ragazzino ,già laverda non la considerava più nessuno Non era il sogno dei ragazzini
                Oramai gli estimatori di Laverda, molti sono nelle RSA, e quindi nei raduni , ne vedo poche. Io abito in zona, dove le costruivano. Quand'ero giuovaneee la 750 cc e successivamente la 1000 cc 3cilindri era molto ammirata, poi tutto si è sciolto, come la neve al sole.

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                  #9
                  Originally posted by michi14 View Post

                  Mai mai e poi mai una moto Italiana o Europea, solo jappo.

                  L'ho capito a mie spese nei tanti anni di motociclismo.

                  Poi se uno è masochista....

                  Chiaro, lo stile Italiano è tanta roba, infatti io ho un 916 nel salotto, ma sta bene lì!
                  Avere una 916 e tenerla in salotto è come avere una tigre e tenerla legata nel cesso!

                  P. S. La mia ex-996 purtroppo ha fatto la stessa fine. Riportata alle condizioni originali, nel garage di un collezionista a far compagnia (prender polvere...) ad altre gloriose desmodromiche...

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                    #10
                    Originally posted by Herr Homar View Post
                    Bicilindrico no.
                    Certo se buttassero su una V6 tipo quella con cui gareggiò Nico Cereghini...
                    perchè no? con aprilia in casa sarebbe la scelta più ovvia...che fai un'altra v4?

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                      #11
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                        #12
                        Originally posted by michi14 View Post

                        Mai mai e poi mai una moto Italiana o Europea, solo jappo.

                        L'ho capito a mie spese nei tanti anni di motociclismo.

                        Poi se uno è masochista....

                        Chiaro, lo stile Italiano è tanta roba, infatti io ho un 916 nel salotto, ma sta bene lì!
                        Originally posted by Herr Homar View Post

                        Avere una 916 e tenerla in salotto è come avere una tigre e tenerla legata nel cesso!

                        P. S. La mia ex-996 purtroppo ha fatto la stessa fine. Riportata alle condizioni originali, nel garage di un collezionista a far compagnia (prender polvere...) ad altre gloriose desmodromiche...

                        Similitudine non azzeccata...
                        E' come avere una bella figa a pecora e non farle nulla....



                        Quindi si...vi state lentamente "gayzzando"

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                          #13
                          Originally posted by Herr Homar View Post

                          Avere una 916 e tenerla in salotto è come avere una tigre e tenerla legata nel cesso!

                          P. S. La mia ex-996 purtroppo ha fatto la stessa fine. Riportata alle condizioni originali, nel garage di un collezionista a far compagnia (prender polvere...) ad altre gloriose desmodromiche...
                          Aggiungo che la mia è una sps...
                          nel salotto non si rompe.... forse!

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                            #14
                            Originally posted by michi14 View Post

                            Aggiungo che la mia è una sps...
                            nel salotto non si rompe.... forse!
                            ma l'accendi ogni tanto o ti ci fai le pippe sulla poltrona e basta? (a me basterebbe anche la seconda eh)

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                              #15
                              Originally posted by michi14 View Post

                              Aggiungo che la mia è una sps...
                              nel salotto non si rompe.... forse!
                              Wow, ma originale? Che storia ha, la venderesti?

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