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Colloqui di lavoro: l'Europa chiede all'Italia trasparenza salariale
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Originally posted by Semiramide View Post
Ma infatti io non ne facevo una questione di genere nel mio primo intervento. Diventa una questione di genere come dicevo sopra a Molla nel momento in cui alle candidate donne si fanno domande afferenti alla sfera personale come ad esempio se ha figli, intende averne e se è sposata o si vuole sposare a breve.....etc etcLast edited by doc67; 14-04-23, 14:09.
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Originally posted by doc67 View Post
permettimi ora farò un discorso chiaro da avvocato del diavolo, ripeto da lavoratore dipendente e titolare di p.iva...ma se tu dovessi assumere una persona ed hai due candidati un uomo sui 35 anni e una donna sui 35...dopo che hai chiesto il curriculum e verificate le competenze, cosa chiedi pensando agli interessi della tua azienda ovviamente come punto principale(altrimenti non faresti un colloquio)?
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Originally posted by doc67 View Post
semi, facciamoci a capire...chiedono la RAL o il tipo di contratto con relativa mansione?
Ti faccio un esempio di processo selettivo in una grande azienda: step 1 con il recruiter, step 2 con il responsabile di linea, step 3 con il direttore, step 4 con il CEO , poi se superi questi colloqui allora forse il recruiter ti inizia a fa sapere quanto prenderai di stipendio.
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Originally posted by Semiramide View Post
Ovviamente ti dicono che mansione andrai ad occupare, ma il punto è che NON ti dicono un bel niente invece sullo stipendio, è TABU' chiedere qualsiasi riferimento allo stipendio che porterai a casa. Fai tutti i colloqui che loro ti dicono di fare prima di saperlo....
Ti faccio un esempio di processo selettivo in una grande azienda: step 1 con il recruiter, step 2 con il responsabile di linea, step 3 con il direttore, step 4 con il CEO , poi se superi questi colloqui allora forse il recruiter ti inizia a fa sapere quanto prenderai di stipendio.Last edited by doc67; 14-04-23, 14:12.
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Originally posted by doc67 View Post
semi, se sai che avrai un contratto ...boh diciamo commercio, diciamo che saprai che verrai preso al terzo livello....basta prendere le tabelle e sai già la retribuzione lorda
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Originally posted by doc67 View Post
permettimi ora farò un discorso chiaro da avvocato del diavolo, ripeto da lavoratore dipendente e titolare di p.iva...ma se tu dovessi assumere una persona ed hai due candidati un uomo sui 35 anni e una donna sui 35...dopo che hai chiesto il curriculum e verificate le competenze, cosa chiedi pensando agli interessi della tua azienda ovviamente come punto principale(altrimenti non faresti un colloquio)?
L'articolo 27 del Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna – Dlgs 198/2006 non lascia spazio a dubbi: durante un colloquio di lavoro non si possono mai chiedere informazioni sul proprio stato matrimoniale, sulla presenza o meno di figli in famiglia, sulla volontà di averne.
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Originally posted by Semiramide View Post
Questo vale solo per gli operai e gli impiegati, in altri settori non è cosi chiaro l'inquadramento che avrai ed il relativo stipendio. Vedi ad esempio i quadri.
prendo il contratto tlc come esempio
tra l'altro vorrei assistere ad un colloquio per un contratto quadroLast edited by doc67; 14-04-23, 14:31.
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Originally posted by Semiramide View Post
Esiste un Decreto Legislativo e questo andrebbe applicato. Se non esistesse, allora ognuno come nel far west si regolerebbe come meglio crede. Potrai dirmi che l'imprenditore fa i suoi interessi e potrebbe sicuramente dal suo punto di vista avere ragione, o anche che tu o io o chiunque altro non siamo d'accordo con questo decreto, ma rimane il fatto che se esiste una legge essa va rispettata. Non è una questione di buon senso o di interessi dell'imprenditore, o di mie idee personali....semplicemente se esiste una legge va applicata.
L'articolo 27 del Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna – Dlgs 198/2006 non lascia spazio a dubbi: durante un colloquio di lavoro non si possono mai chiedere informazioni sul proprio stato matrimoniale, sulla presenza o meno di figli in famiglia, sulla volontà di averne.
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Originally posted by doc67 View Post
ti ho fatto un'altra domanda, conosco la legge in merito...ma tu datore di lavoro cosa chiederesti?
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Originally posted by Semiramide View Post
Non è sempre tutto così ovvio e lineare
più che altro rilevo per molti, dalle mie parti, la non capacità/volontà di andare a trovarlo...ma volersi sentir dire in sede di colloquio solo una cifra X da cui farsi due conti e queste sono le persone che temo in ambito lavorativo
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Originally posted by Semiramide View Post
La mia risposta era già abbastanza esplicita e argomentata: se la LEGGE mi impone di non fare certe domande al colloquio ( Dlgs 198/2006) , io NON le faccio.
non ti ho chiesto cosa la legge ti dice di non chiedere
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