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Moto arrivata: sì ma poi no
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Dopo 3 mesi, il 28 luglio sono riuscito a portarla a casa.
È stato un periodo duro, ho temuto di non poterla mai ritirare a causa dei problemi di salute che ho avuto e che ora sto cercando di risolvere.
intanto è a casa ed anche il mio umore ne ha beneficiato.
Tornare in sella dopo 17 anni è stato un uragano di emozioni: gioia, euforia, ma non vergogno a dirvelo anche paura e terrore, quando al primo giro ho fatto una galleria poco illuminata nel traffico e a 40 km/h mi sembrava di cadere… Avevo la visiera scura e quando oggi ho fatto lo stesso giro con un altro casco con visiera chiara è andata decisamente meglio.
L’ho usata tre volte ed ho fatto circa 250 km: da subito ho voluto affrontare tutto, guida nel traffico anche quello più assurdo, strade strette, gallerie: km dopo km è andata sempre meglio. C’è tanto da imparare di nuovo, l’importante è fare tutto con calma e umiltà.
Per me è già una gioia tornare in sella e tornare su una super sportiva non è uno scherzo.
Un ringraziamento a chi qui e nella vita reale mi è stato vicino e mi ha dato coraggio.
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leggendo i commenti del proprietario della bayliss mi viene in mente 2 cose tristi,che penso valga per molti di noi,io sogno una panigale ed al momento non posso permettermela,e poi c'è chi la compra e purtroppo non può godersela per problemi di salute,come siamo sfortunati nella vita,chi per un motivo,chi per un altro,un abbraccio a tutti
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Originally posted by mika89 View Postleggendo i commenti del proprietario della bayliss mi viene in mente 2 cose tristi,che penso valga per molti di noi,io sogno una panigale ed al momento non posso permettermela,e poi c'è chi la compra e purtroppo non può godersela per problemi di salute,come siamo sfortunati nella vita,chi per un motivo,chi per un altro,un abbraccio a tutti
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Torno a scrivere dopo un bel po’ di tempo.
In moto ho percorso 600 km, pochi, ma tanti per le mie condizioni di salute: quando stavo discretamente, pur con tutti i rischi del caso, la voglia di fare anche solo un giretto di qualche ora era tanta ed era anche un modo di reagire contro tutto quello che mi ha perseguitato nell’ultimo anno.
Ora è da un paio di mesi che la situazione è migliorata e la speranza è che possa andare avanti così ed il prossimo anno godermi di più la moto.
Nel frattempo il 10 novembre sono diventato papà per la seconda volta, è arrivata una bimba. Valentino ed Arianna, insieme a mia moglie Lorena sono la mia forza.
Un grazie di cuore a chi mi è stato vicino.
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