Tutto il tempo che passa dal momento della firma del contratto e l’arrivo della moto è un dolce tempo d’attesa, fatto di emozioni, di sensazioni particolari.
A maggior ragione per me che ho deciso di tornare in sella dopo ben oltre 16 anni.
Oggi la chiamata dove il venditore mi annunciava dell’arrivo, in anticipo di qualche settimana.
Il caso o il fato, ha voluto che oggi mi trovassi in quella zona per lavoro così ho inserito un appuntamento e sono andato a vederla.
L’emozione era tanta, l’atmosfera unita dall’arrivo della primavera era leggera, speciale.
Una volta arrivato al concessionario, l’emozione piacevole si è trasformata in fastidio ed amarezza.
La moto c’era, peccato che era una moto che era da mesi in esposizione: essendo una moto numerata (Panigale V2 Bayliss) il numero progressivo impresso sulla piastra di sterzo non mi era nuovo e subito dopo ho notato tanti piccoli graffi su display, serbatoio e plexiglas, quelli di quando una moto viene spolverata con poca cura. Non esattamente una moto arrivata qualche giorno prima anche perché altri particolari avevano polvere.
Ho fatto notare subito il mio disappunto al venditore che mi ha invitato a non fare caso al numero, dicendomi che aveva consegnato di recente altro due moto con numeri comunque superiori di diverse centinaia di pezzi, dicendomi che Ducati non segue la progressione numerica.
Da parte mia ne avevo già sentite abbastanza e nonostante gli avessi detto che quel numero era di una produzione di 5/6 mesi fa e di tutti i difetti, troppi per una moto appena arrivata, il venditore ha insistito con la sua tesi aggiungendo che era una moto di febbraio.
Me ne sono andato infuriato affermando che mi sentivo preso in giro perché era una moto che avevano da mesi esposta in salone. Non contento mi ha seguito ed ha continuato aggiungendo che se non avessi voluto quella ne sarebbe arrivata un’altra ad aprile (probabilmente la mia reale perché la consegna era datata aprile).
Dopo tutto questo, dopo esserne andato, ha provato a contattarmi telefonicamente ma non ho risposto perché ero davvero nero. Ha voluto comunque scrivermi affermando che la moto fosse arrivata a gennaio.
Recapitolando la moto, inizialmente è arrivata qualche giorno fa, poi a febbraio, poi a gennaio.
Cosa ne pensate?
A maggior ragione per me che ho deciso di tornare in sella dopo ben oltre 16 anni.
Oggi la chiamata dove il venditore mi annunciava dell’arrivo, in anticipo di qualche settimana.
Il caso o il fato, ha voluto che oggi mi trovassi in quella zona per lavoro così ho inserito un appuntamento e sono andato a vederla.
L’emozione era tanta, l’atmosfera unita dall’arrivo della primavera era leggera, speciale.
Una volta arrivato al concessionario, l’emozione piacevole si è trasformata in fastidio ed amarezza.
La moto c’era, peccato che era una moto che era da mesi in esposizione: essendo una moto numerata (Panigale V2 Bayliss) il numero progressivo impresso sulla piastra di sterzo non mi era nuovo e subito dopo ho notato tanti piccoli graffi su display, serbatoio e plexiglas, quelli di quando una moto viene spolverata con poca cura. Non esattamente una moto arrivata qualche giorno prima anche perché altri particolari avevano polvere.
Ho fatto notare subito il mio disappunto al venditore che mi ha invitato a non fare caso al numero, dicendomi che aveva consegnato di recente altro due moto con numeri comunque superiori di diverse centinaia di pezzi, dicendomi che Ducati non segue la progressione numerica.
Da parte mia ne avevo già sentite abbastanza e nonostante gli avessi detto che quel numero era di una produzione di 5/6 mesi fa e di tutti i difetti, troppi per una moto appena arrivata, il venditore ha insistito con la sua tesi aggiungendo che era una moto di febbraio.
Me ne sono andato infuriato affermando che mi sentivo preso in giro perché era una moto che avevano da mesi esposta in salone. Non contento mi ha seguito ed ha continuato aggiungendo che se non avessi voluto quella ne sarebbe arrivata un’altra ad aprile (probabilmente la mia reale perché la consegna era datata aprile).
Dopo tutto questo, dopo esserne andato, ha provato a contattarmi telefonicamente ma non ho risposto perché ero davvero nero. Ha voluto comunque scrivermi affermando che la moto fosse arrivata a gennaio.
Recapitolando la moto, inizialmente è arrivata qualche giorno fa, poi a febbraio, poi a gennaio.
Cosa ne pensate?
Comment