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Europa stop circolazione benzina e diesel

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    #466


    Le Case perdono oltre 5 mila euro per ogni auto elettrica venduta

    Il report di Boston Consulting sulla transizione green dà risultati choc. Agli enormi investimenti dell'industria non sono seguite le vendite previste

    La scommessa sull’elettrico rischia di provocare la peggiore perdita della storia dei bilanci delle industrie automobilistica. E’ la conclusione del nuovo report di Boston Consulting group sulla transizione al green. In sostanza i massicci investimenti sul fronte dei veicoli “a spina” a fronte di vendite molto inferiori alle previsioni hanno come risultato che ogni Casa automobilistica (esclulsa Tesla) in questo momento sta perdendo 6 mila dollari, ovvero circa 5.500 euro, per ogni Bev venduta attorno ai 50 mila euro.

    Puntare tutto sulla prossima generazione


    Per ora la voragine dell’elettrico viene compensata dalle vendite di auto diesel, benzina e ibride in un mercato in crescita. Ma se la prossima generazione di vetture elettriche non saprà attirare la clientela per le Case saranno guai veri. “Se i produttori non riusciranno a guadagnare con la prossima generazione di veicoli elettrici – ha spiegato Andrew Loh, senior partner automotive di Boston Consulting Group, – qualcosa dovrà per forza di cose cambiare. Ciò che ci chiediamo però è: i produttori avranno la forza e il denaro per continuare su questa strada, aspettando che l’economia di scala faccia il suo corso abbassando i prezzi e quindi producendo profitti?”.

    condizioni per passare al green


    Su tremila consumatori americani intervistati dal gigante della consulenza, il 40% ha dichiarato di voler acquistare un veicolo elettrico nel breve periodo, ma soltanto a precise condizioni: la ricarica dovrà durare massimo 20 minuti, l’autonomia dovrà superare i 550 chilometri e il prezzo non potrà essere maggiore di 50 mila dollari Attualmente solo due auto hanno simili requisiti: la Tesla Model 3 e la Hyundai Ioniq6. Questi, tra l’altro, sono i requisiti minimi per l’automobilista americano che ha una buona possibilità di spesa. E’ chiaro che in Paesi come l’Italia 50 mila euro per l’auto non rappresenta una “spesa media” e dunque il problema diventa ancor più complicato Le case produttrici hanno già la tecnologia per permettere ricariche estremamente brevi ma la tecnologia è troppo costosa per implementarla su vetture “accessibili”.


    L’elettrico negli Usa non supererà il 30%


    Tenuto conto dell’evoluzione tecnologica, spiega Boston Consulting, nei prossimi 5 anni negli Usa le vendite di elettrico non supereranno il 30%. Ed è quasi sicuro che saranno le auto ibride a vendere maggiormente. “Eprobabile che entro il 2030 non avverrà alcuna rivoluzione in campo automotive – sottolinea il report. – Tutto rimarrà più o meno stagnante finché i prezzi delle elettriche non crolleranno”.
    Anche Biden certifica il flop elettrico


    L’amministrazione Biden ha appena promulgato nuove norme sulle emissioni di gas del settore automobilistico, ma in una versione più leggera rispetto a quella inizialmente proposta ad aprile 2023, concedendo più tempo al settore per conformarsi alle nuove norme. In sostanza anche il presidente Usa campione del green, ha preso atto che la transizione verso l’elettrico richiederà piu’ tempo del previsto. Per raggiungere i nuovi obbiettivi si stima che tra il 31% e il 44% delle vendite di nuovi veicoli dovrebbe essere elettrico, anziché il 60% originariamente proposto. In particolare, le nuove regole prevedono una riduzione delle emissioni del 49% entro il 2032 rispetto ai livelli del 2026, contro al 56% previsto dalla precedente proposta. Per gli analisti di Equita “la notizia é positiva per tutti car-maker e per i componentisti esposti alla transizione che hanno quindi meno pressione sia per realizzare gli investimenti che per rispettare obiettivi di penetrazione dei Bev”. Anche per Intermonte si tratta di una buona notizia: “Una vittoria per i produttori tradizionali”. Così, mentre Washington rettifica il piano green venendo incontro al mercato solo l’Unione Europea resta su posizioni rigide. Almeno fino alle prossime elezioni.













    La stessa azienda proprio per questo motivo lo scorso febbraio ha creato, insieme ad altri costruttori cinesi, tra cui Byd e Nio, il consorzio, "China All-Solid-State Battery Collaborative Innovation Platform" (CASIP). Si occuperà di accelerare lo sviluppo delle batterie di nuova generazione allo stato solido, riunendo al suo interno anche partners del mondo accademico e scientifico, e permetterà alla Cina di marcare ulteriormente il predominio nel settore degli accumulatori energetici, considerando che da sole Byd e Catl producono già a livello mondiale oltre il 50% delle batterie per auto elettriche.

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      #467
      ahahah ma fallissero tutti per davvero! solo dei coglioni potevano pensar eche in 3\4 anni ci avrebbero convinti tutti che l'elettrico è la via, con le attuali infrastrutture e attuali costi.

      Mo voglio vedere se le nuove alfa ,a proposito oggi presentano la milano....di linea è strana a dir poco, saranno davvero tutte elettriche dal 2027...o se costruttori ed europa son tornati col cervello operativo

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        #468
        Originally posted by luciocabrio View Post
        ahahah ma fallissero tutti per davvero! solo dei coglioni potevano pensar eche in 3\4 anni ci avrebbero convinti tutti che l'elettrico è la via, con le attuali infrastrutture e attuali costi.

        Mo voglio vedere se le nuove alfa ,a proposito oggi presentano la milano....di linea è strana a dir poco, saranno davvero tutte elettriche dal 2027...o se costruttori ed europa son tornati col cervello operativo
        Solo i marchi che vogliono far fallire, saranno totalmente elettrici. Ovviamente.

        E nemmeno Tesla può ridere più di tanto, l'andamento in borsa degli ultimi 6 mesi è evidente, così come le vendite.

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          #469
          Originally posted by luciocabrio View Post
          ahahah ma fallissero tutti per davvero! solo dei coglioni potevano pensar eche in 3\4 anni ci avrebbero convinti tutti che l'elettrico è la via, con le attuali infrastrutture e attuali costi.

          Mo voglio vedere se le nuove alfa ,a proposito oggi presentano la milano....di linea è strana a dir poco, saranno davvero tutte elettriche dal 2027...o se costruttori ed europa son tornati col cervello operativo
          Dopo le elezioni europee cambierà il vento anche in Europa...... Come é cambiato con gli agricoltori....

          sto green deal metterà in ginocchio ed in povertà mezza Europa...... non si può metterne il costo solo sulle spalle dei poveri... la tenuta sociale andrà a facili signorine....

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            #470
            O la VDL non ci arriva, o lo fa apposta.
            Decidete voi.

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              #471
              Originally posted by Andy96 View Post
              O la VDL non ci arriva, o lo fa apposta.
              Decidete voi.
              Il mondo è in guerra, e non solo a livello di "con bombe"....
              Le guerre resettano, spostano ricchezza, il WEF, il GREEN, e qualsiasi altra emergenza/questione alla fine la cavalcano per spostare equilibri, a favore e a sfavore.

              Il mondo è gestito dalla minoranza più potente, che a sua volta non è di certo un essere "superiore senza propri istinti, debolezze, bisogni, ecc", nessuno alto in grado "funzionalmente o economicamente" si muove per il prossimo, ma sempre e solo per tornaconto proprio e per la propria cerchia di collegamenti...

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                #472




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                  #473
                  Originally posted by Andy96 View Post



                  forse perchè protegge dall'irradiamento?

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                    #474
                    Originally posted by luciocabrio View Post

                    forse perchè protegge dall'irradiamento?
                    e per fortuna l'India e la Cina stanno continuando ad inquinare diversamente saremmo già tutti allo spiedo

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                      #475
                      Clima: ricerca, con meno smog aumenta il riscaldamento terrestre

                      "Il nostro studio fa un uso innovativo di modelli e osservazioni per spiegare perché lo squilibrio energetico della Terra sta aumentando così tanto"

                      Le recenti riduzioni delle emissioni di particelle minuscole, la principale causa di inquinamento atmosferico a livello globale, hanno portato a un aumento del calore nel sistema climatico terrestre. Lo rivela un nuovo studio internazionale guidato dal Cicero e pubblicato su Nature Communications Earth & Environment.
                      Perché la superficie terrestre si riscalda?


                      Le misurazioni satellitari mostrano uno squilibrio nell’atmosfera terrestre tra il calore proveniente dal Sole e la quantità di energia terrestre che sfugge nello spazio, con il calore del Sole che penetra in misura maggiore. Questo sbilanciamento energetico porta all’accumulo di calore e al riscaldamento della superficie terrestre.

                      È noto che le emissioni di CO₂ e di altri gas serra sono state la causa principale del riscaldamento globale degli ultimi decenni e che le emissioni di particelle hanno mascherato parte di questo riscaldamento. La maggior parte delle particelle, in particolare i solfati, riflettono la luce solare e quindi hanno un’azione refrigerante per il pianeta.

                      Negli ultimi due decenni, tuttavia, questo effetto di raffreddamento si è invertito e ora contribuisce al riscaldamento, grazie alle ampie misure per migliorare la qualità dell’aria in molte regioni del mondo.
                      Smog e riscaldamento globale


                      Nello studio, i ricercatori hanno effettuato simulazioni utilizzando modelli climatici globali di ultima generazione e hanno confrontato i loro risultati con le misurazioni satellitari dell’andamento dello squilibrio energetico della Terra nel periodo 2001-2019. Gli autori hanno riscontrato che la recente riduzione delle emissioni di particelle di origine antropica doveva essere tenuta in considerazione affinché i modelli corrispondessero ragionevolmente alle misurazioni satellitari.

                      Quando gli scienziati hanno ipotizzato che le emissioni di particelle non cambiassero nel tempo, il riscaldamento simulato della Terra si è ridotto notevolmente. “Il nostro studio fa un uso innovativo di modelli e osservazioni per spiegare perché lo squilibrio energetico della Terra sta aumentando così tanto“, ha spiegato Oivind Hodnebrog, ricercatore senior del Cicero Center for International Climate Research e autore principale dello studio.

                      Questo è di estrema importanza perché si è discusso molto su cosa stia causando il raddoppio dello squilibrio osservato, che è alla base del riscaldamento globale, dell’innalzamento del livello del mare, degli eventi meteorologici estremi, dello scioglimento delle nevi e dei ghiacci e di altri aspetti del cambiamento climatico“.

                      Il nostro studio sottolinea l’importanza di disporre di misurazioni satellitari continue del bilancio energetico della Terra“, ha affermato Norman Loeb, tecnologo senior della Nasa e coautore dello studio. “L’inquinamento atmosferico è un grave problema di salute che causa milioni di morti a livello globale; per questo è importante ripulire l’aria”.

                      Tuttavia, il miglioramento della qualità dell’aria ha un costo. Quando si eliminano le emissioni di particelle riflettenti, le particelle e il loro effetto di raffreddamento scompaiono nell’arco di giorni. Nel caso della CO₂ e di altri gas serra a lunga vita, invece, i gas riscaldanti rimangono nell’atmosfera per secoli dopo la loro emissione.
                      I rischi


                      L’effetto di riscaldamento aggiuntivo che deriva dalla rimozione delle particelle raffreddanti è qualcosa che i ricercatori avevano previsto che sarebbe accaduto da molto tempo e non rappresenta una sorpresa in questo senso, ma ora ne abbiamo le prove”, ha dichiarato Gunnar Myhre, direttore della ricerca del Cicero e coautore dello studio. “Inoltre, il forte impatto che le riduzioni delle emissioni di particelle hanno avuto sull’aumento dello squilibrio energetico della Terra negli ultimi due decenni ci ha aperto gli occhi“.

                      La continua riduzione delle emissioni di particelle“, ha concluso Hodnebrog, “potrebbe portare a un’accelerazione del riscaldamento della temperatura superficiale già in questo decennio“.

                      Fonte:https://www.meteoweb.eu/2024/04/clim...re/1001402771/

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                        #476
                        Originally posted by omarMT01 View Post

                        e per fortuna l'India e la Cina stanno continuando ad inquinare diversamente saremmo già tutti allo spiedo
                        tocca ringraziarli anche per questo oltre a tutta la merda che producono e ci portano (già ci sono le zanzare tigre! )
                        Grazie cinesi

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                          #477
                          Originally posted by luciocabrio View Post

                          forse perchè protegge dall'irradiamento?
                          Però la CO2 comunque lo crea il riscaldamento, no?

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                            #478
                            Originally posted by Andy96 View Post

                            Però la CO2 comunque lo crea il riscaldamento, no?
                            non lo so io domani se riesco riattivo l'assicurazione e vi ammazzo tutti coi miei fumi 2t

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                            • Font Size
                              #479
                              Originally posted by luciocabrio View Post

                              non lo so io domani se riesco riattivo l'assicurazione e vi ammazzo tutti coi miei fumi 2t
                              Io giro con un liberty 50 2T del 98

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                                #480
                                Originally posted by Andy96 View Post

                                Io giro con un liberty 50 2T del 98
                                Molto bene fratello inquinante del Gruppo Piaggio

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