Calzino SPAIATO Day

[mito22]

La Giornata dei calzini spaiati, che cade questo venerdì 3 febbraio, è nata per gioco ma ha un significato profondo e importante.

Festeggia quest'anno su Facebook la decima edizione eppure le candeline da spegnere sono in realtà tredici. Tanti sono, infatti, gli anni passati da quando è nata l'idea, in una scuola primaria a Terzo di Aquileia, in Friuli, dai bambini e dalla loro maestra Sabrina.




La Giornata dei calzini spaiati cade il primo venerdì del mese di febbraio, ragione per cui non ha una data fissa. Dietro, c'è tutto un mondo da scoprire. La ricorrenza è nata per sensibilizzare gli alunni all'autismo e il messaggio è tanto semplice quanto importante: accogliere la diversità. L’iniziativa intende, perciò, promuovere una tematica universale e inclusiva basata sul rispetto reciproco, sulla solidarietà, sull’accettazione dell’altro da sé. Tutti diversi, tutti importanti. Diversità è bellezza, insomma, e aiuta a non sentire il peso della solitudine, che è in fondo la stessa sensazione provata da un calzino quando smarrisce il compagno.

L’evento, come si legge nel manifesto sulla pagina Facebook dedicata, è nato per gioco e vuole essere portato avanti con questo spirito. Aderire è semplicissimo: basta indossare due calzini che non siano abbinati tra loro e postare una foto sui social. Tra gli hashtag da usare, #calzinispaiati2023.
da tgcom24

[Mr.Molla]

E io che pensavo fosse per risolvere l'atavico problema dei calzini scomparsi in lavatrice

[Herr Homar]

Penso a quando i diranno la giornata mondiale del dito pollice nel culo, e tutti aderiranno facendosi la foto e postandola sui social.

[ACE65]

E io che pensavo fosse per risolvere l'atavico problema dei calzini scomparsi in lavatrice

Una vera e propria mattanza

[omarMT01]

Penso a quando i diranno la giornata mondiale del dito pollice nel culo, e tutti aderiranno facendosi la foto e postandola sui social.

Concordo, continuare ad eleggere la qualunque cosa a giornata da ricordare sminuisce le cose importanti.

Se ogni tanto porti dei fiori a casa, o fai un regalo a qualcuno, verrà apprezzato il gesto...se lo fai tutti i giorni diventa la normalità e verrai cazziato quando non lo fai.

[Herr Homar]

Tutto purché la massa aderisca e partecipi.

Proprio ieri sera stavo guardando un report su come operava e a cosa serviva un ente come la Stasi nella ex DDR.

Oggi non avrebbe modo di esistere: ci sono già i social che fanno il lavoro, e alla grande!

Incredible...

Come dice Omar, piuttosto che "obbedire" alle giornate mondiale della canottiera sopra la T-shirt, dello spaghetto cozze & vongole, o del cane coi boccoli blu, abbiate ogni tanto un pensiero per una persona cara a voi vicina: un genitore, un nonno, un figlio, un nipote!

Che sia al piano di sopra, fuori paese, o al cimitero, andate a trovarlo, portateli un fiore, un gelato, o un chupa chups... Farà sentire bene voi e riempirà il cuore di chi lo riceve!
Così, in un giorno qualunque, che non vale niente...

Ho un bellissimo ricordo di mia nonna che mangiava avidamente la "coppa del nonno". Mi sentiva arrivare con la motocicletta, e le si riempivano gli occhi.

[mito22]

Penso a quando i diranno la giornata mondiale del dito pollice nel culo, e tutti aderiranno facendosi la foto e postandola sui social.

Emmadonna che tragico..

[mito22]

Concordo, continuare ad eleggere la qualunque cosa a giornata da ricordare sminuisce le cose importanti.

Se ogni tanto porti dei fiori a casa, o fai un regalo a qualcuno, verrà apprezzato il gesto...se lo fai tutti i giorni diventa la normalità e verrai cazziato quando non lo fai.

Siamo ormai sul web.. la gente non vede l'ora di fare foto e mettere un hashtag e e cercare di sentirsi DISPERATAMENTE speciale....

[omarMT01]

Siamo ormai sul web.. la gente non vede l'ora di fare foto e mettere un hashtag e e cercare di sentirsi DISPERATAMENTE speciale....

Ma è questo che non capisco, è fatico con i miei figli, SIAMO TUTTI SPECIALI ognuno a proprio modo, basta crederci e non cercare apprezzamento negli altri...che per invidia ti denigrano senza ragione, anzi più sei bravo e più ti attaccano, perché è più facile abbassare il prossimo piuttosto che elevare se stessi