L'Istat conferma le anticipazioni: a luglio l'inflazione scende al 2,2% dopo il 2,3% di giugno nonostante il prezzo della benzina sia schizzato letteralmente alle stelle. Infatti la verde ha segnato un aumento del 2,3% in un mese e del 9,9% in un anno, mentre il gasolio ? cresciuto rispettivamente dello 0,3% e del 6,3%. Rincari che sono arrivati proprio alla vigilia del grande esodo estivo.
Quanto all'indice generale sui prezzi, l'Istat ha precisato che su base mensile sono aumentati dello 0,3%. Gli aumenti congiunturali pi? significativi sono stati quelli di bevande alcoliche e tabacchi (pi? 2,1%), abitazione, acqua, elettricit? e combustibili (pi? 1,5%) e trasporti (pi? 0,7%). In calo invece i servizi sanitari e le spese per la salute (meno 0,7% grazie soprattutto alla riduzione del 2% dei prezzi dei medicinali) e comunicazioni (meno 0,3%).
Su base annua gli aumenti pi? elevati hanno colpito abitazione, acqua, elettricit? e combustibili (pi? 6,2%), bevande alcoliche e tabacchi (pi? 5%), trasporti (pi? 3,2%) e istruzione (pi? 2%). Variazioni negative sono state invece registrate dall'Istat per le comunicazioni (meno 3,6%) e per i servizi sanitari e le spese per la salute (meno 0,2%).
Su abitazione e trasporti, cio? sui capitoli che hanno registrato gli incrementi pi? significativi, ha pesato il caro-energia: per il settore l'aumento congiunturale ? stato, infatti, del 2,6% e quello tendenziale del 10,5%. In particolare i servizi regolamentati sono aumentati del 4,1% e quelli non regolamentati dell' 1,4% su base mensile. A inizio luglio sono infatti scattati gli aumenti tariffari per elettricit? e gas decisi ogni trimestre dall' Autorit? per l'energia: l'aumento mensile per le tariffe elettriche ? stato del 5,2%, con una crescita tendenziale del 16,9%. Il prezzo del gas ? invece aumentato del 3% rispetto a giugno e del 9,5% rispetto a luglio del 2005.
L'Istat sottolinea, comunque, che i prezzi dei beni energetici hanno evidenziato lo scorso mese una lieve riduzione del ritmo di crescita, al contrario si ? consolidata la fase di risalita su base annue dei prezzi degli alimentari, in particolare dei prodotti lavorati. Il tasso di inflazione calcolato per il 2006 fino a questo momento ? del 2,1%.
da TGcom
Il presente topic sara' seguito da Lele-R1-Crash . (Vediamo di non farlo chiudere per interventi politici di accanimento o offensivi per cortesia )
Quanto all'indice generale sui prezzi, l'Istat ha precisato che su base mensile sono aumentati dello 0,3%. Gli aumenti congiunturali pi? significativi sono stati quelli di bevande alcoliche e tabacchi (pi? 2,1%), abitazione, acqua, elettricit? e combustibili (pi? 1,5%) e trasporti (pi? 0,7%). In calo invece i servizi sanitari e le spese per la salute (meno 0,7% grazie soprattutto alla riduzione del 2% dei prezzi dei medicinali) e comunicazioni (meno 0,3%).
Su base annua gli aumenti pi? elevati hanno colpito abitazione, acqua, elettricit? e combustibili (pi? 6,2%), bevande alcoliche e tabacchi (pi? 5%), trasporti (pi? 3,2%) e istruzione (pi? 2%). Variazioni negative sono state invece registrate dall'Istat per le comunicazioni (meno 3,6%) e per i servizi sanitari e le spese per la salute (meno 0,2%).
Su abitazione e trasporti, cio? sui capitoli che hanno registrato gli incrementi pi? significativi, ha pesato il caro-energia: per il settore l'aumento congiunturale ? stato, infatti, del 2,6% e quello tendenziale del 10,5%. In particolare i servizi regolamentati sono aumentati del 4,1% e quelli non regolamentati dell' 1,4% su base mensile. A inizio luglio sono infatti scattati gli aumenti tariffari per elettricit? e gas decisi ogni trimestre dall' Autorit? per l'energia: l'aumento mensile per le tariffe elettriche ? stato del 5,2%, con una crescita tendenziale del 16,9%. Il prezzo del gas ? invece aumentato del 3% rispetto a giugno e del 9,5% rispetto a luglio del 2005.
L'Istat sottolinea, comunque, che i prezzi dei beni energetici hanno evidenziato lo scorso mese una lieve riduzione del ritmo di crescita, al contrario si ? consolidata la fase di risalita su base annue dei prezzi degli alimentari, in particolare dei prodotti lavorati. Il tasso di inflazione calcolato per il 2006 fino a questo momento ? del 2,1%.
da TGcom
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