Riceve una multa di 600 euro per essere stato sorpreso mentre circolava in auto senza assicurazione.
Paga l'ammenda con 6 euro, nella ricevuta presentata alle forze dell'ordine aggiunge a penna gli zero mancanti e, una volta smascherato, viene denunciato per truffa aggravata . L'automobilista, un 57enne di Faenza (Ravenna) , ad agosto era stato sanzionato dalla polizia locale durante un controllo. Gli agenti gli avevano contestato la violazione del codice stradale sequestrando il veicolo e disponendo la sanzione amministrativa.
Veicolo dissequestrato
- Per riavere indietro l'auto l'uomo avrebbe dovuto dimostrare la riattivazione dell'assicurazione e l'avvenuto pagamento della sanzione: tutto certificato nei documenti portati al Comando della polizia locale pochi giorni dopo il sequestro. Il veicolo era stato quindi subito dissequestrato e restituito al proprietario.
Il bonifico di 6 euro
- Salvo accorgersi, poco dopo, che in cassa mancavano proprio 600 euro. Erano partiti i controlli in seguito ai quali si era accertato che sì, l’assicurazione era stata effettivamente riattivata. Ma la multa non era stata pagata. Risultava un bonifico di 6 euro e non di 600. La ricevuta era stata ritoccata a penna. A quel punto, la polizia ha convocato di nuovo l'automobilista e gli ha sequestrato il veicolo, che gli sarà restituito dopo il pagamento della sanzione. Intanto, a suo carico c'è la denuncia per truffa aggravata.
da tgcom24
Comment