Benno Neumair, reo confesso dellʼomicido dei genitori Laura Perselli e Peter Neumair, avvenuto la sera del 4 gennaio 2021 nellʼappartamento di famiglia in via Castel Roncolo a Bolzano, non ha risposto a diverse domande durante la prima deposizione in aula nel Tribunale di"Bolzano. Nello specifico, lʼuomo si è avvalso della facoltà di rispondere alle domande del pubblico ministero Igor Secco sulle modalità dellʼomicidio.
"Ho cercato di cancellare dalla mia memoria quello che è successo"; e ancora: "Preferisco non dirlo, per la mia sicurezza personale in carcere". Ma si è anche mostrato quasi sempre insofferente alle altre domande, tanto da venire invitato per due volte dal presidente della corte, il giudice Carlo Busato, a mantenere la calma.
Un atteggiamento che secondo l'avvocato della difese proverebbe "la sua malattia e quindi la sua incapacità di intendere e di volere". Di diverso avviso l’accusa e la parte civile. La sorella Madè ha commentato sconvolta: "Ho rivisto il Benno che conosco, ha parlato di mamma e papà con distacco, come fossero due estranei. È come se li avesse uccisi due volte".
da tgcom24
"Ho cercato di cancellare dalla mia memoria quello che è successo"; e ancora: "Preferisco non dirlo, per la mia sicurezza personale in carcere". Ma si è anche mostrato quasi sempre insofferente alle altre domande, tanto da venire invitato per due volte dal presidente della corte, il giudice Carlo Busato, a mantenere la calma.
Un atteggiamento che secondo l'avvocato della difese proverebbe "la sua malattia e quindi la sua incapacità di intendere e di volere". Di diverso avviso l’accusa e la parte civile. La sorella Madè ha commentato sconvolta: "Ho rivisto il Benno che conosco, ha parlato di mamma e papà con distacco, come fossero due estranei. È come se li avesse uccisi due volte".
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