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18enne muore davanti al papà con la moto appena regalata
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Originally posted by doc67 View Post
la differenza sta nel fatto che sicuramente non ti riprenderai mai...ma un conto è avere vicino una compagna che ti aiuta nel resto della vita, un conto è avere qualcuno che tu sai che mentre ti guarda penserà che è colpa tua perchè non era d'accordo
Purtroppo speicalmente una donna che riuscirà a provare rancore (per minkiate anche) per una cosa così grave per SEMPRE. Come se lui non si autocaricasse già di chissachè
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Originally posted by omarMT01 View PostDavide, tutto giusto, ma un padre con la passione della moto sa che tutto può succedere, non gli ha dato in mano un MAICO500 ma un mezzo moderno, efficiente e pacato.
Quindi se hai la coscienza pulita, ovvero aver osservato le regole "base" di protezione (casco), se il ragazzo aveva la patente (quindi licenziato), stai male certamente ma in fondo al cuore sai che il fato è beffardo e queste cose, PURTROPPO, succedono.
Se invece vai nel parcheggio chiuso al traffico perché non ha la patente, non gli dai il casco perché "che vuoi che succeda, sono qua io"...è molto diverso.
Comunque è vero, il ragazzo non torna e qualunque sia la storia lui dovrà conviverci.
quindi puoi avere tutte le giustificazioni di questo mondo...ma su certe cose ti sentirai in colpa a vita. Imamgina questa è è 80000 volte peggio di una morte sopraggiunte perchè la "candela si è spenta".Anche se non è stata materialmente colpa tua.
i miei non m'hanno voluto comprare la moto. Quando sono andato per conto mio (o giù di li) l'ho comprata. E non sono contenti lo stesso ovviamente.
E sono "vecchio"
(ciopè sono contenti ovviamente s esono contento io...ma se fossi stato appassionato di uncinetto sarebbe stato ovviament emeglio per loro )
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Originally posted by luciocabrio View Post
Mia nonna è morta a 91 anni dopo tribolazioni (demenza senile pesantissima negli ultimi 6) e mia madre si sente ancora "in colpa" che poteva fare ancora di più (abitava con noi,fatto tutto quello che si poteva fare, accudita come un bambino piccolo)...cosa non so. oggettivamente non si poteva fare più ancvhe a livello di compagnia\affetto.
quindi puoi avere tutte le giustificazioni di questo mondo...ma su certe cose ti sentirai in colpa a vita. Imamgina questa è è 80000 volte peggio di una morte sopraggiunte perchè la "candela si è spenta".Anche se non è stata materialmente colpa tua.
i miei non m'hanno voluto comprare la moto. Quando sono andato per conto mio (o giù di li) l'ho comprata. E non sono contenti lo stesso ovviamente.
E sono "vecchio"
(ciopè sono contenti ovviamente s esono contento io...ma se fossi stato appassionato di uncinetto sarebbe stato ovviament emeglio per loro )
Personalmente mi prodigo a fare il possibile, che mi è concesso dalle mie possibilità/capacità, oltre a questo mi arrendo alla volontà di D-o.
Era il 14 luglio dello scorso anno, alle 5.20 squilla il telefono, mi padre mi dice che ha un peso sul petto e fatica a respirare, gli dico di stare li e non fare nulla, "arrivo!".
Chiamo il 118 e do indicazioni, mi vesto ed esco di casa di corsa (abito a 200m), faccio il giro dell'isolato e arriva anche l'ambulanza. In meno di 20min siamo sotto casa sua, saliamo e lo troviamo a terra in arresto cardiaco, provano a rianimarlo ma nulla, lo portano via ma nulla da fare.
Io sto bene, ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità. I soccorritori sono intervenuti prontamente facendo il loro meglio. Ciò non toglie che ho sofferto, ma sono sereno, nessun senso di colpa.
Aggiungo che era sano, 78anni, Alpino, in forma, 6mesi prima aveva effettuato un check cardiaco di routine, il giorno prima era in giro in bicicletta per il paese, come tutti i giorni.
Assolutamente all'improvviso.
Era la sua ora ed è andato, egoistico da parte mia volerlo tenere qui.
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Originally posted by omarMT01 View Post
io credo che ognuno ha e sente il proprio grado di responsabilità.
Personalmente mi prodigo a fare il possibile, che mi è concesso dalle mie possibilità/capacità, oltre a questo mi arrendo alla volontà di D-o.
Era il 14 luglio dello scorso anno, alle 5.20 squilla il telefono, mi padre mi dice che ha un peso sul petto e fatica a respirare, gli dico di stare li e non fare nulla, "arrivo!".
Chiamo il 118 e do indicazioni, mi vesto ed esco di casa di corsa (abito a 200m), faccio il giro dell'isolato e arriva anche l'ambulanza. In meno di 20min siamo sotto casa sua, saliamo e lo troviamo a terra in arresto cardiaco, provano a rianimarlo ma nulla, lo portano via ma nulla da fare.
Io sto bene, ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità. I soccorritori sono intervenuti prontamente facendo il loro meglio. Ciò non toglie che ho sofferto, ma sono sereno, nessun senso di colpa.
Aggiungo che era sano, 78anni, Alpino, in forma, 6mesi prima aveva effettuato un check cardiaco di routine, il giorno prima era in giro in bicicletta per il paese, come tutti i giorni.
Assolutamente all'improvviso.
Era la sua ora ed è andato, egoistico da parte mia volerlo tenere qui.
Eravamo al lavoro e siamo arrivato appena la badante ci ha chiamato che non non stava bene. Mia madre "si incolpa" che non era li. (e sa benissimo che se fosse stata li non avrebbe potuto fare assolutamente nulla).Cioè era a lavorare per mantenere pure nonna in quelle condizioni,mica in vacanza...eppure i sensi di colpa sono strani a volte.
Io penso che sono più come te.
Ma sulla faccenda ragazzino+moto non so se riuscirei a mantenere un atteggiamento "oggettivo"
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Originally posted by omarMT01 View Post
io credo che ognuno ha e sente il proprio grado di responsabilità.
Personalmente mi prodigo a fare il possibile, che mi è concesso dalle mie possibilità/capacità, oltre a questo mi arrendo alla volontà di D-o.
Era il 14 luglio dello scorso anno, alle 5.20 squilla il telefono, mi padre mi dice che ha un peso sul petto e fatica a respirare, gli dico di stare li e non fare nulla, "arrivo!".
Chiamo il 118 e do indicazioni, mi vesto ed esco di casa di corsa (abito a 200m), faccio il giro dell'isolato e arriva anche l'ambulanza. In meno di 20min siamo sotto casa sua, saliamo e lo troviamo a terra in arresto cardiaco, provano a rianimarlo ma nulla, lo portano via ma nulla da fare.
Io sto bene, ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità. I soccorritori sono intervenuti prontamente facendo il loro meglio. Ciò non toglie che ho sofferto, ma sono sereno, nessun senso di colpa.
Aggiungo che era sano, 78anni, Alpino, in forma, 6mesi prima aveva effettuato un check cardiaco di routine, il giorno prima era in giro in bicicletta per il paese, come tutti i giorni.
Assolutamente all'improvviso.
Era la sua ora ed è andato, egoistico da parte mia volerlo tenere qui.
ma sono comunque cose diverse...un figlio non è un padre, non è normale dover seppellire un figlio...e se gli hai dato tu il mezzo per abbreviare la sua vita ne avrai il rimorso PER SEMPRE anche se magari sarebbe successo diversamente attraversando la strada un minuto dopo
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Originally posted by doc67 View Post
omar mi dispiace per tuo padre...veramente io ho papà con 82 anni e cerco da un po di abituarmi a quel momento che è sempre più vicino, i passo quando ho un attimo per sentirmi più pronto se devo correre...ma so che è una mia cosa mentale e basta
ma sono comunque cose diverse...un figlio non è un padre, non è normale dover seppellire un figlio...e se gli hai dato tu il mezzo per abbreviare la sua vita ne avrai il rimorso PER SEMPRE anche se magari sarebbe successo diversamente attraversando la strada un minuto dopo
o lo mandi in piscina e succede qualcosa...
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Originally posted by mito22 View Post
Si ma io non ho figli.. ma un figlio che ti muore..... che gli abbia dato lui la moto o meno... che fosse là.... che la moglie che sticazzi...
VITA FINITA..
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Il padre avrà comunque rimorso tutta la vita, ma l'avrebbe avuto anche se gli avesse regalato una fionda, spero la madre stia vicino a suo marito ....o meglio che questa grave pedita li faccia unire ancora di più
Il fatto che lei non fosse d'accordo non vuol dire necessariamente che dovrà essere stronza
Perdere un figlio è comunque una cosa tremenda....
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Duecentocinquanta
- Jan 2014
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- Maschio
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- Loreto, Ancona
- Necroforo
- Kawasaki Z900 '76, VBA '58, M944 '96, Fat-boy '97
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Lavoro "nel settore" ed è incredibile la diversità di come la gente reagisce alle perdite di familiari ma anche amici.
Purtroppo, e lo dico nei panni di genitore, bisognerebbe chiudere la faccenda ed andare avanti.
Era la sua passione?
Era felice?
Ok. Ormai è successo...
La madre, se persona intelligente, dovrebbe capire. O almeno provarci!
Il dire se non gliela prendevi, a st'ora sarebbe qui, è un pensiero che non porta da nessuna parte!
Anzi, porterebbe inevitabilmente allo sprofondo...
Vedo quotidianamente gente che viene al Cimitero a trovare figli e/o genitori.
Qualcuno "a cuor leggero", qualcun altro con lo spirito più nero e pesante che si possa immaginare.
Frasi tipo "bisogna andare avanti" potrebbero sembrare banali o di circostanza, ma purtroppo (per chi ci passa...) è la verità.
Gli auguri di essere stato felice in quei momenti.
Riposa in pace.
Last edited by Herr Homar; 24-05-22, 14:28.
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Originally posted by Herr Homar View PostLavoro "nel settore" ed è incredibile la diversità di come la gente reagisce alle perdite di familiari ma anche amici.
Purtroppo, e lo dico nei panni di genitore, bisognerebbe chiudere la faccenda ed andare avanti.
Era la sua passione?
Era felice?
Ok. Ormai è successo...
La madre, se persona intelligente, dovrebbe capire. O almeno provarci!
Il dire se non gliela prendevi, a st'ora sarebbe qui, è un pensiero che non porta da nessuna parte!
Anzi, porterebbe inevitabilmente allo sprofondo...
Vedo quotidianamente gente che viene al Cimitero a trovare figli e/o genitori.
Qualcuno "a cuor leggero", qualcun altro con lo spirito più nero e pesante che si possa immaginare.
Frasi tipo "bisogna andare avanti" potrebbero sembrare banali o di circostanza, ma purtroppo (per chi ci passa...) è la verità.
Gli auguri di essere stato felice in quei momenti.
Riposa in pace.
un accadimento del genere o rafforza la coppia...o molto spesso la divide (colpe o non colpe)
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Originally posted by Herr Homar View PostLavoro "nel settore" ed è incredibile la diversità di come la gente reagisce alle perdite di familiari ma anche amici.
Purtroppo, e lo dico nei panni di genitore, bisognerebbe chiudere la faccenda ed andare avanti.
Era la sua passione?
Era felice?
Ok. Ormai è successo...
La madre, se persona intelligente, dovrebbe capire. O almeno provarci!
Il dire se non gliela prendevi, a st'ora sarebbe qui, è un pensiero che non porta da nessuna parte!
Anzi, porterebbe inevitabilmente allo sprofondo...
Vedo quotidianamente gente che viene al Cimitero a trovare figli e/o genitori.
Qualcuno "a cuor leggero", qualcun altro con lo spirito più nero e pesante che si possa immaginare.
Frasi tipo "bisogna andare avanti" potrebbero sembrare banali o di circostanza, ma purtroppo (per chi ci passa...) è la verità.
Gli auguri di essere stato felice in quei momenti.
Riposa in pace.
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