Geni del marketing...
I MANIFESTI DELL'AGENZIA IMMOBILIARE LUXURY EXCLUSIVE
"Ciao Povery". I manifesti apparsi in diverse strade di Roma, dai Parioli a Prati, sono dell'agenzia immobiliare Luxury Exclusive. Scritta grande, sfondo dorato. Ce n'è anche un altro tipo, più parole "Solo per chi ha i domestici". Doppia provocazione, stesso sesto senso. Che magari qualcuno non aveva capito la battuta.
Eppure ci vuole qualcosa di non definito per dominare un flusso social che non è sempre disposto a diffondere ineleganza. E che in questo caso, forse e solo per il momento, ha deciso di non ragionar di lor ma di guardare e passare.
Le case che l'agenzia immobiliare ha in vendita sono care, attici, terrazzi, viste su rovine e cespugli, gli annunci riguadano il Centro di Roma, Campo dè Fiori, Pantheon, Villa Chigi, Coppedè. Ma già il nome Luxory poteva bastare.
LUXURY EXCLUSIVE AGENZIA IMMOBILIARE
"Qui siamo oltre il cattivo gusto, questa è sfacciataggine. Nemmeno nella Londra dell'800 ci si azzardava a irridere deliberatamente chi veniva disprezzato", scrivono su Twitter. "Cosa odiosa, ma mi sembra un tipico caso di marketing in stile 'nel bene o nel male, purché se ne parli'".
La solita cosa. Ma diventare Taffo, agenzia riuscita a non far distogliere lo sguardo da un cartellone pubblicitario di pompe funebri, non è cosa comune. La morte lo è, la povertà no.
I MANIFESTI DELL'AGENZIA IMMOBILIARE LUXURY EXCLUSIVE
"Anche perché 'luxury' che si fa pubblicità su un palo ha smesso di essere 'luxury' da mo'...", si legge in uno dei commenti.
L'attenzione dei passanti di Roma nord resta a testa bassa, un'altra bombetta lanciata nella guerra di secessione romana. Twitter e Instagram mormorano, ma senza far troppo rumore per non stare al gioco che resta inevitabile. Critiche e momenti di gloria, ormai la differenza è in dissolvenza. Dissolta. Ciao povery, quella 'y' di luxury che rende il cartellone ancora più lontano, pseudo-simpa, lo definisce un altro utente.
LUXURY EXCLUSIVE AGENZIA IMMOBILIARE 6
Nell'ultima settimana i social si erano già sfogati su Nord contro Sud o viceversa. "Non credo esista un posto più feroce. Chi è cresciuto a Roma Nord, ha fatto il Vietnam", ha detto l'attore Pietro Castellitto, figlio d'arte in un'intervista. Le ultime parole quasi famose prima di essere sotterrato da meme e battute.
Su Instagram con l'hashtag #ciaopovery ad oggi si trova un solo post sul cartellone: "Squallore" scrive Eledefeo. Nessuna risposta sotto, nessun commento. Un lusso, l'eleganza del silenzio.
I MANIFESTI DELL'AGENZIA IMMOBILIARE LUXURY EXCLUSIVE
"Ciao Povery". I manifesti apparsi in diverse strade di Roma, dai Parioli a Prati, sono dell'agenzia immobiliare Luxury Exclusive. Scritta grande, sfondo dorato. Ce n'è anche un altro tipo, più parole "Solo per chi ha i domestici". Doppia provocazione, stesso sesto senso. Che magari qualcuno non aveva capito la battuta.
Eppure ci vuole qualcosa di non definito per dominare un flusso social che non è sempre disposto a diffondere ineleganza. E che in questo caso, forse e solo per il momento, ha deciso di non ragionar di lor ma di guardare e passare.
Le case che l'agenzia immobiliare ha in vendita sono care, attici, terrazzi, viste su rovine e cespugli, gli annunci riguadano il Centro di Roma, Campo dè Fiori, Pantheon, Villa Chigi, Coppedè. Ma già il nome Luxory poteva bastare.
LUXURY EXCLUSIVE AGENZIA IMMOBILIARE
"Qui siamo oltre il cattivo gusto, questa è sfacciataggine. Nemmeno nella Londra dell'800 ci si azzardava a irridere deliberatamente chi veniva disprezzato", scrivono su Twitter. "Cosa odiosa, ma mi sembra un tipico caso di marketing in stile 'nel bene o nel male, purché se ne parli'".
La solita cosa. Ma diventare Taffo, agenzia riuscita a non far distogliere lo sguardo da un cartellone pubblicitario di pompe funebri, non è cosa comune. La morte lo è, la povertà no.
I MANIFESTI DELL'AGENZIA IMMOBILIARE LUXURY EXCLUSIVE
"Anche perché 'luxury' che si fa pubblicità su un palo ha smesso di essere 'luxury' da mo'...", si legge in uno dei commenti.
L'attenzione dei passanti di Roma nord resta a testa bassa, un'altra bombetta lanciata nella guerra di secessione romana. Twitter e Instagram mormorano, ma senza far troppo rumore per non stare al gioco che resta inevitabile. Critiche e momenti di gloria, ormai la differenza è in dissolvenza. Dissolta. Ciao povery, quella 'y' di luxury che rende il cartellone ancora più lontano, pseudo-simpa, lo definisce un altro utente.
LUXURY EXCLUSIVE AGENZIA IMMOBILIARE 6
Nell'ultima settimana i social si erano già sfogati su Nord contro Sud o viceversa. "Non credo esista un posto più feroce. Chi è cresciuto a Roma Nord, ha fatto il Vietnam", ha detto l'attore Pietro Castellitto, figlio d'arte in un'intervista. Le ultime parole quasi famose prima di essere sotterrato da meme e battute.
Su Instagram con l'hashtag #ciaopovery ad oggi si trova un solo post sul cartellone: "Squallore" scrive Eledefeo. Nessuna risposta sotto, nessun commento. Un lusso, l'eleganza del silenzio.
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