Prendo spunto da una rivista con cui ho collaborato e da Dario Tortora, per sciorinare un pensiero.
Sebbene lavori per eventi del genere (alcuni dei quali li ho proprio nel cuore e ne riconosco la validità, la memorabilità e la maniacalità organizzativa) sono *anche (ancora!) una motociclista.
E mi sono chiesta spesso cosa pensi io, realmente, in ottica di partecipare a una manifestazione simile.
Ora.
A parte due e solo due, cd discovering (totalmente on road) una delle quali è un qualcosa di "di più" che una moto cavalcata e la seconda, mi è piaciuta tanto che ho chiesto di lavorarci anziché rifarla... Pur avendola vinta alla prima edizione
DICEVAMO
A parte quelle due, non ne ho fatte altre.
So cosa c'è dietro anche la programmazione e la fatica di un partecipante, perché da staff nonché amica o morosa di chi vi ha aderito, ho capito quanto ci sia dietro, durante e dopo.
A me fa già fatica condividere poche cose con poche persone, si sa.
Posso ancora capire seguire il tracciato: diciamo che se ci si mette una componente quale "trovati il resto della traccia" perché ti ho fatto un dispetto tipo l'Italian Challenge 2021 o metti dover capire e interpretare un roadbook, beh. Stai stimolando la mia curiosità.
Alzarmi presto al mattino (AHAHAHAHAH) per competere o, manco, essere pronta in partenza seguendo schemi da naja. Beh.
Gnapossofa.
Lo scorso weekend, andando per rifugi di animali, mi sono accorta che se mi prende bene io salgo sulla moto e non scendo. Più. Nemmeno per fare benzina (resto su durante, anche col self) fino a che il mio corpo o la mia vescica non reclamano qualcosa.
Finché mi sento ispirata, finché mi sento sicura, finché mi sento "high" non vedo motivo alcuno per fermarmi. Insomma, se ho preso la via... Non c'è piatto di polpette che tenga (e io ADORO le polpette!!!).
Ben diverso sarebbe se mi si infilasse una componente ulteriore. Che ne so. Una caccia al tesoro. Realizzazione falò in notturna marchiando cinghiali con mazzi di rose infilati negli spini.
Che poi a me, già salire e scendere dalla moto, scoccia (sì, mi scocciano un sacco di cose, effettivamente!).
Vabbè. Se trovate o inventate l'evento che pensate possa farmi cambiare idea, vi ascolto.
Nel frattempo, mi garberebbe conoscere il vostro pensiero. Così.
Giusto per essere democratica
PS: NON parlo di gare a eliminazione, che iniziano e finiscono ogni giorno fino a decretare u vincitore.
Parlo di eventi che durano dai 1\3 ai 15 gg, itineranti, per l'Italia o per l'Europa. Un mix tra una gara di regolarità, di navigazione e un qualcosa di mototurismo.
Tipo la 1000 miglia! Più o meno.
Sebbene lavori per eventi del genere (alcuni dei quali li ho proprio nel cuore e ne riconosco la validità, la memorabilità e la maniacalità organizzativa) sono *anche (ancora!) una motociclista.
E mi sono chiesta spesso cosa pensi io, realmente, in ottica di partecipare a una manifestazione simile.
Ora.
A parte due e solo due, cd discovering (totalmente on road) una delle quali è un qualcosa di "di più" che una moto cavalcata e la seconda, mi è piaciuta tanto che ho chiesto di lavorarci anziché rifarla... Pur avendola vinta alla prima edizione
DICEVAMO
A parte quelle due, non ne ho fatte altre.
So cosa c'è dietro anche la programmazione e la fatica di un partecipante, perché da staff nonché amica o morosa di chi vi ha aderito, ho capito quanto ci sia dietro, durante e dopo.
A me fa già fatica condividere poche cose con poche persone, si sa.
Posso ancora capire seguire il tracciato: diciamo che se ci si mette una componente quale "trovati il resto della traccia" perché ti ho fatto un dispetto tipo l'Italian Challenge 2021 o metti dover capire e interpretare un roadbook, beh. Stai stimolando la mia curiosità.
Alzarmi presto al mattino (AHAHAHAHAH) per competere o, manco, essere pronta in partenza seguendo schemi da naja. Beh.
Gnapossofa.
Lo scorso weekend, andando per rifugi di animali, mi sono accorta che se mi prende bene io salgo sulla moto e non scendo. Più. Nemmeno per fare benzina (resto su durante, anche col self) fino a che il mio corpo o la mia vescica non reclamano qualcosa.
Finché mi sento ispirata, finché mi sento sicura, finché mi sento "high" non vedo motivo alcuno per fermarmi. Insomma, se ho preso la via... Non c'è piatto di polpette che tenga (e io ADORO le polpette!!!).
Ben diverso sarebbe se mi si infilasse una componente ulteriore. Che ne so. Una caccia al tesoro. Realizzazione falò in notturna marchiando cinghiali con mazzi di rose infilati negli spini.
Che poi a me, già salire e scendere dalla moto, scoccia (sì, mi scocciano un sacco di cose, effettivamente!).
Vabbè. Se trovate o inventate l'evento che pensate possa farmi cambiare idea, vi ascolto.
Nel frattempo, mi garberebbe conoscere il vostro pensiero. Così.
Giusto per essere democratica
PS: NON parlo di gare a eliminazione, che iniziano e finiscono ogni giorno fino a decretare u vincitore.
Parlo di eventi che durano dai 1\3 ai 15 gg, itineranti, per l'Italia o per l'Europa. Un mix tra una gara di regolarità, di navigazione e un qualcosa di mototurismo.
Tipo la 1000 miglia! Più o meno.