Da oggi sarà disponibile in tutti i negozi di giocattoli, Barbie Samantha Cristoforetti. Una bambola dedicata a tutte le bambine che sognano di diventare, un giorno, proprio come Samantha, un'astronauta.
Una Barbie nello spazio
Barbie è pronta a volare nello spazio. Ma non una Barbie qualunque... E non solo una Barbie astronauta qualunque. Quella che ha già fatto un vero volo a gravità zero e che davvero salirà su una navicella spaziale l'anno prossimo, è Barbie Samantha. Cristoforetti, naturalmente.
"Come astronauti" dice Samantha Cristoforetti, "una cosa che ci interessa molto è ispirare la prossima generazione, avere ragazzi e ragazze che vogliono affrontare carriere che abbiano a che fare con l'esplorazione, le scienze, la tecnologia. Questa settimana dedicata allo spazio" conclude l'altronauta italiana "è dedicata in maniera specifica alle donne, affinchè intraprendano carriere nello spazio".
Samantha Cristoforetti è stata recentemente annunciata come la prima donna europea al comando della Stazione Spaziale Internazionale nel 2022 e nella sua prossima missione porterà con sè la sua bambola Barbie nello spazio per continuare a ispirare le future generazioni.
La settimana mondiale dello spazio
In occasione della “Settimana mondiale dello spazio”, Barbie collaborerà con l'Agenzia spaziale europea (ESA) e la sua unica astronauta europea attiva, Samantha Cristoforetti, per celebrare "Women in Space"/”Donne nello Spazio” e ispirare le bambine di tutto il mondo a considerare il campo STEM, ossia lo studio delle materie scientifiche, come una valida opzione di carriera. E magari un giorno, diventare astronauta.
"Spero veramente che possiamo creare dell'entusiasmo, soprattutto nelle bambine" spiega ancora Samantha Cristoforetti "Credo che i bambini e le bambine si appassionano alle cose perchè sono entusiasmanti, sono attraenti, divertenti e quindi magari le immagini di questa bambola potranno far nascere una nuova passione nel cuore di qualche bimba".
Perchè le bambine non amano le materie scientifiche?
La relazione del Parlamento europeo dimostra che le donne sono ancora sottorappresentate nelle carriere STEM e anche in giovane età, le bambine affermano di essere meno sicure delle loro abilità matematiche a scuola. Ciò significa che stanno perdendo carriere potenzialmente appaganti e ben pagate in questo settore, dove il tasso di crescita dell'occupazione è tre volte più veloce rispetto ai lavori non STEM.
"Le persone andate nello spazio" precisa Ersilia Vauro Scarpetta, Chief Diversity Officer di ESA "sono circa 600. Di questo solo il 12% sono donne. Uno studio ha confermato che l'identità STEM si forma alle elementari, quindi è a quell'età che le bambine devo essere incentivate ad appassionarsi alle materie scientifiche. E' un paradosso che nei paesi arabi le materie STEM siano viste come opportunità di emancipazione e quindi preferite rispetto a quelle umanistiche. E questo a differenza, ad esempio, dei paesi nordici dove la proporzione è invertita".
Negli ultimi 55 anni, Barbie ha ispirato le bambine attraverso le carriere nello spazio, fin da quando la sua prima bambola Barbie Astronauta "camminò sulla luna" nel 1965, prima ancora che lo facesse l'uomo. Barbie è stata astrofisica, scienziata spaziale e astronauta e ha realizzato bambole One-Of-A-Kind di role models d’esempio per le bambine, come Sally Ride dagli USA, Anna Kikina dalla Russia e, naturalmente, Samantha Cristoforetti di ESA.
Una bambola come chiave di un sogno
"Questa bambola", spiega Ilaria Roma, Head of Systems and Concurrent Engineering Section di ESA, "è la chiave per un sogno, non per forza quello di diventare un astronauta, ma per aprire la porta ad un mondo che altrimenti non entrerebbe nelle camerette delle bambine. Con Barbie Samantha vogliamo portare nel mondo dei sogni dei bambini anche lo spazio, che è la chiave per scoprire la scienza, la matematica, la tecnologia e una serie di altre discipline che contribuiscono al progresso e allo sviluppo della nostra società. E quindi tramite la bambola, tramite il gioco, tramite i sogni, auguro a tutte le bambine di potersi avvicinare ad un mondo che è affascinantissimo, molto stimolante e che porta poi a carriere davvero molto interessanti. Ritrovarsi a parlare di missioni future che vanno su Saturno, su Giove o su Marte tutti i giorni della propria vita è qualcosa che auguro a tutte le bambine. E non fatevi scoraggiare da chi vi dice che queste sono materie da maschi!". (ascolta l'intervista completa a Ilaria Roma)
I proventi per una borsa di studio
Parte dei proventi delle vendite della bambola Barbie Samantha Cristoforetti, da oggi disponibile in tutta Europa, sarà donata a Women In Aerospace per ispirare la prossima generazione attraverso una borsa di studio Barbie per un dottorato di una studentessa.
Fonte: Sky tg24
Una Barbie nello spazio
Barbie è pronta a volare nello spazio. Ma non una Barbie qualunque... E non solo una Barbie astronauta qualunque. Quella che ha già fatto un vero volo a gravità zero e che davvero salirà su una navicella spaziale l'anno prossimo, è Barbie Samantha. Cristoforetti, naturalmente.
"Come astronauti" dice Samantha Cristoforetti, "una cosa che ci interessa molto è ispirare la prossima generazione, avere ragazzi e ragazze che vogliono affrontare carriere che abbiano a che fare con l'esplorazione, le scienze, la tecnologia. Questa settimana dedicata allo spazio" conclude l'altronauta italiana "è dedicata in maniera specifica alle donne, affinchè intraprendano carriere nello spazio".
Samantha Cristoforetti è stata recentemente annunciata come la prima donna europea al comando della Stazione Spaziale Internazionale nel 2022 e nella sua prossima missione porterà con sè la sua bambola Barbie nello spazio per continuare a ispirare le future generazioni.
La settimana mondiale dello spazio
In occasione della “Settimana mondiale dello spazio”, Barbie collaborerà con l'Agenzia spaziale europea (ESA) e la sua unica astronauta europea attiva, Samantha Cristoforetti, per celebrare "Women in Space"/”Donne nello Spazio” e ispirare le bambine di tutto il mondo a considerare il campo STEM, ossia lo studio delle materie scientifiche, come una valida opzione di carriera. E magari un giorno, diventare astronauta.
"Spero veramente che possiamo creare dell'entusiasmo, soprattutto nelle bambine" spiega ancora Samantha Cristoforetti "Credo che i bambini e le bambine si appassionano alle cose perchè sono entusiasmanti, sono attraenti, divertenti e quindi magari le immagini di questa bambola potranno far nascere una nuova passione nel cuore di qualche bimba".
Perchè le bambine non amano le materie scientifiche?
La relazione del Parlamento europeo dimostra che le donne sono ancora sottorappresentate nelle carriere STEM e anche in giovane età, le bambine affermano di essere meno sicure delle loro abilità matematiche a scuola. Ciò significa che stanno perdendo carriere potenzialmente appaganti e ben pagate in questo settore, dove il tasso di crescita dell'occupazione è tre volte più veloce rispetto ai lavori non STEM.
"Le persone andate nello spazio" precisa Ersilia Vauro Scarpetta, Chief Diversity Officer di ESA "sono circa 600. Di questo solo il 12% sono donne. Uno studio ha confermato che l'identità STEM si forma alle elementari, quindi è a quell'età che le bambine devo essere incentivate ad appassionarsi alle materie scientifiche. E' un paradosso che nei paesi arabi le materie STEM siano viste come opportunità di emancipazione e quindi preferite rispetto a quelle umanistiche. E questo a differenza, ad esempio, dei paesi nordici dove la proporzione è invertita".
Negli ultimi 55 anni, Barbie ha ispirato le bambine attraverso le carriere nello spazio, fin da quando la sua prima bambola Barbie Astronauta "camminò sulla luna" nel 1965, prima ancora che lo facesse l'uomo. Barbie è stata astrofisica, scienziata spaziale e astronauta e ha realizzato bambole One-Of-A-Kind di role models d’esempio per le bambine, come Sally Ride dagli USA, Anna Kikina dalla Russia e, naturalmente, Samantha Cristoforetti di ESA.
Una bambola come chiave di un sogno
"Questa bambola", spiega Ilaria Roma, Head of Systems and Concurrent Engineering Section di ESA, "è la chiave per un sogno, non per forza quello di diventare un astronauta, ma per aprire la porta ad un mondo che altrimenti non entrerebbe nelle camerette delle bambine. Con Barbie Samantha vogliamo portare nel mondo dei sogni dei bambini anche lo spazio, che è la chiave per scoprire la scienza, la matematica, la tecnologia e una serie di altre discipline che contribuiscono al progresso e allo sviluppo della nostra società. E quindi tramite la bambola, tramite il gioco, tramite i sogni, auguro a tutte le bambine di potersi avvicinare ad un mondo che è affascinantissimo, molto stimolante e che porta poi a carriere davvero molto interessanti. Ritrovarsi a parlare di missioni future che vanno su Saturno, su Giove o su Marte tutti i giorni della propria vita è qualcosa che auguro a tutte le bambine. E non fatevi scoraggiare da chi vi dice che queste sono materie da maschi!". (ascolta l'intervista completa a Ilaria Roma)
I proventi per una borsa di studio
Parte dei proventi delle vendite della bambola Barbie Samantha Cristoforetti, da oggi disponibile in tutta Europa, sarà donata a Women In Aerospace per ispirare la prossima generazione attraverso una borsa di studio Barbie per un dottorato di una studentessa.
Fonte: Sky tg24
Comment