In Spagna, grandi striscioni e cori di protesta hanno riempito le strade di San Cibrao, in Galizia. Giustizia chiedono sui social network e nelle piazze dopo la decisione di un giudice di archiviare il caso di 80 donne - tra cui alcune minorenni - filmate nell'agosto del 2019 mentre urinavano in una strada nascosta, durante una festa di paese.
I video sono stati pubblicati su siti porno a pagamento a loro insaputa. Una vicenda in cui, per il tribunale spagnolo, non c'è alcun reato visto che le vittime sono state filmate in un luogo pubblico.
La Festa di Maruxaina raduna ogni anno migliaia di persone che ballano, bevono e mangiano per tutto il giorno. "Nella piazza i bagni pubblici erano troppo pochi per i 30 mila partecipanti. Le lunghe file ci hanno costretto a cercare un posto nascosto", racconta a Repubblica Jennifer, una delle vittime. Lei e una sua amica, come molti altri, hanno scelto una strada vicino alla piazza che, però, non si è rivelata così sicura.
Il caso è finito in tribunale nel 2020 quando numerose donne hanno scoperto che su diversi siti porno, alcuni dei quali a pagamento, circolavano video che le riprendevano mentre urinavano in strada: i loro volti e i loro organi genitali erano ovunque e senza consenso. Ma per la giustizia spagnola è tutto legale, possibile e nella norma.
notizia da Repubblica.it
I video sono stati pubblicati su siti porno a pagamento a loro insaputa. Una vicenda in cui, per il tribunale spagnolo, non c'è alcun reato visto che le vittime sono state filmate in un luogo pubblico.
La Festa di Maruxaina raduna ogni anno migliaia di persone che ballano, bevono e mangiano per tutto il giorno. "Nella piazza i bagni pubblici erano troppo pochi per i 30 mila partecipanti. Le lunghe file ci hanno costretto a cercare un posto nascosto", racconta a Repubblica Jennifer, una delle vittime. Lei e una sua amica, come molti altri, hanno scelto una strada vicino alla piazza che, però, non si è rivelata così sicura.
Il caso è finito in tribunale nel 2020 quando numerose donne hanno scoperto che su diversi siti porno, alcuni dei quali a pagamento, circolavano video che le riprendevano mentre urinavano in strada: i loro volti e i loro organi genitali erano ovunque e senza consenso. Ma per la giustizia spagnola è tutto legale, possibile e nella norma.
notizia da Repubblica.it