da motonline...
Velox: s? ai ricorsi, no ai trucchi
Tutte le multe per eccesso di velocit? sono contestabili per la mancanza di taratura, a parte quelle prese con il Tutor. Inutili invece trucchi e trucchetti, dalla lacca sulla targa ai rilevatori di Velox
Praticamente tutte le multe fatte con l?ausilio dei Velox sono contestabili, assicura l?Avv. Antonio Tanza, vicepresidente dell?Adusbef, a parte il Tutor se utilizzato per calcolare le velocit? medie su tratti di strada, perch? in questo caso la mancanza di taratura non pu? comunque influenzare troppo la misura.
Il nodo ? una legge del 1991 (n? 273) secondo la quale ?tutti gli strumenti a componente metrica -vale a dire che misurano delle distanze- devono essere accompagnati da un certificato di taratura rilasciato da appositi istituti riconosciuti a livello nazionale?.
Non a caso, dichiara l?Adusbef, i misuratori di velocit? vengono tarati annualmente in Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Portogallo, Svezia, Finlandia, Svizzera e altri paesi ancora. Da noi per?, continua l?Associazione di tutela dei consumatori, i centri idonei alla taratura, non esistono, perch? nessun ministero si ? mai preoccupato di farne accreditare dal SIT (Servizio di Taratura in Italia).
Ed a poco valgono le circolari, come quella emanata nel 2005 dal Ministero dell?Interno (300/A/1/43252/144/5/20/3), per sostenere l?infondatezza dei ricorsi in base al fatto che le apparecchiature sono tarate dai costruttori, hanno sistemi di autodiagnosi e vengono controllate dagli agenti di polizia prima della messa in funzione.
L?Avv. Tanza risponde che una legge non pu? essere cambiata da una circolare ministeriale, strumento di rango inferiore.
E poi le case costruttrici sono in palese conflitto d?interessi, visto che hanno accordi con i comuni in base ai quali noleggiano loro le apparecchiature in cambio di una percentuale sulle multe elevate.
Insomma, materia per fare ricorso ce n??, anche perch? le possibilit? di errore sono tutt?altro che remote, secondo Tanza.
Velox: s? ai ricorsi, no ai trucchi
Tutte le multe per eccesso di velocit? sono contestabili per la mancanza di taratura, a parte quelle prese con il Tutor. Inutili invece trucchi e trucchetti, dalla lacca sulla targa ai rilevatori di Velox
Praticamente tutte le multe fatte con l?ausilio dei Velox sono contestabili, assicura l?Avv. Antonio Tanza, vicepresidente dell?Adusbef, a parte il Tutor se utilizzato per calcolare le velocit? medie su tratti di strada, perch? in questo caso la mancanza di taratura non pu? comunque influenzare troppo la misura.
Il nodo ? una legge del 1991 (n? 273) secondo la quale ?tutti gli strumenti a componente metrica -vale a dire che misurano delle distanze- devono essere accompagnati da un certificato di taratura rilasciato da appositi istituti riconosciuti a livello nazionale?.
Non a caso, dichiara l?Adusbef, i misuratori di velocit? vengono tarati annualmente in Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Portogallo, Svezia, Finlandia, Svizzera e altri paesi ancora. Da noi per?, continua l?Associazione di tutela dei consumatori, i centri idonei alla taratura, non esistono, perch? nessun ministero si ? mai preoccupato di farne accreditare dal SIT (Servizio di Taratura in Italia).
Ed a poco valgono le circolari, come quella emanata nel 2005 dal Ministero dell?Interno (300/A/1/43252/144/5/20/3), per sostenere l?infondatezza dei ricorsi in base al fatto che le apparecchiature sono tarate dai costruttori, hanno sistemi di autodiagnosi e vengono controllate dagli agenti di polizia prima della messa in funzione.
L?Avv. Tanza risponde che una legge non pu? essere cambiata da una circolare ministeriale, strumento di rango inferiore.
E poi le case costruttrici sono in palese conflitto d?interessi, visto che hanno accordi con i comuni in base ai quali noleggiano loro le apparecchiature in cambio di una percentuale sulle multe elevate.
Insomma, materia per fare ricorso ce n??, anche perch? le possibilit? di errore sono tutt?altro che remote, secondo Tanza.
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