L’Italia è il paese europeo con il più alto numero di autovelox. Nel nostro Paese ci sono più del doppio dei rilevatori di velocità presenti in Inghilterra
L’Italia è il paese europeo con il più alto numero di autovelox presenti sul territorio nazionale. A rivelarlo è uno studio Zutobi, ente di ricerca europeo che ha elaborato i dati raccolti da Speeding Europe, SCBD e Auto Europe.
Gli autovelox presenti sul nostro territorio sono (al momento dello studio) 8.073, più del doppio di quelli presenti nel secondo paese in classifica, l’Inghilterra, dove i rilevatori di velocità presenti sono “solo” 4.014. Appena dietro la Germania, a quota 3.813, e la Francia, 2.406. In fondo a questa speciale graduatoria troviamo invece il Portogallo, con 98 rilevatori, il Lussemburgo, con 24 e la Repubblica Slovacca, dove su tutto il territorio sono presenti solo 13 autovelox.
I ricercatori di Zutobi hanno creato anche una speciale classifica di “indice di severità”, che tiene in considerazione vari parametri come l’importo minimo delle multe associate a diverse infrazioni, i limiti di velocità, il numero di autovelox e il tasso massimo di alcool tollerato.
Da questa classifica è emerso che l’Italia è il secondo paese europeo più severo (4,95 di punteggio) dopo la Norvegia (6,43). Nel paese nordico, ad esempio, una multa per eccesso di velocità in autostrada arriva a costare 711 euro, quella per il passaggio al semaforo con il rosso 756 euro e quella per guida in stato di ebbrezza (con tasso alcolemico superiore al limite dello 0,02%) addirittura 5.783 euro.
Tra i paesi meno severi troviamo invece Repubblica Ceca, Lituania e Albania. Pensate che qui una multa per eccesso di velocità può costarvi solo poche decine di euro. Ovviamente, però, bisogna anche tenere in considerazione che il reddito medio percepito dai cittadini di quei paesi è molto inferiore a quello dei paesi “più severi”.
notizia da:motociclismo.it
L’Italia è il paese europeo con il più alto numero di autovelox presenti sul territorio nazionale. A rivelarlo è uno studio Zutobi, ente di ricerca europeo che ha elaborato i dati raccolti da Speeding Europe, SCBD e Auto Europe.
Gli autovelox presenti sul nostro territorio sono (al momento dello studio) 8.073, più del doppio di quelli presenti nel secondo paese in classifica, l’Inghilterra, dove i rilevatori di velocità presenti sono “solo” 4.014. Appena dietro la Germania, a quota 3.813, e la Francia, 2.406. In fondo a questa speciale graduatoria troviamo invece il Portogallo, con 98 rilevatori, il Lussemburgo, con 24 e la Repubblica Slovacca, dove su tutto il territorio sono presenti solo 13 autovelox.
I ricercatori di Zutobi hanno creato anche una speciale classifica di “indice di severità”, che tiene in considerazione vari parametri come l’importo minimo delle multe associate a diverse infrazioni, i limiti di velocità, il numero di autovelox e il tasso massimo di alcool tollerato.
Da questa classifica è emerso che l’Italia è il secondo paese europeo più severo (4,95 di punteggio) dopo la Norvegia (6,43). Nel paese nordico, ad esempio, una multa per eccesso di velocità in autostrada arriva a costare 711 euro, quella per il passaggio al semaforo con il rosso 756 euro e quella per guida in stato di ebbrezza (con tasso alcolemico superiore al limite dello 0,02%) addirittura 5.783 euro.
Tra i paesi meno severi troviamo invece Repubblica Ceca, Lituania e Albania. Pensate che qui una multa per eccesso di velocità può costarvi solo poche decine di euro. Ovviamente, però, bisogna anche tenere in considerazione che il reddito medio percepito dai cittadini di quei paesi è molto inferiore a quello dei paesi “più severi”.
notizia da:motociclismo.it
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