Bob Dylan ha raggiunto un altro traguardo importante, quello degli 80 anni, che festeggerà nella sua villa a Malibù. L'artrite non gli permette di tenere in mano la chitarra, così da anni suona appoggiandosi al pianoforte elettrico e la voce non è più quella di una volta, ma il menestrello del rock è ancora "Forever Young" e attivo come sempre. Cantautore, scrittore, poeta, attore, con il suo impegno politico e sociale è diventato un'icona. Che, dopo aver venduto oltre 125 milioni di dischi nel mondo e aver ricevuto moltissime onorificenze, ha vinto anche un Nobel.
Il "menestrello di Duluth", cittadina del Minnesota dove è nato come Robert Allen Zimmerman (nome che cambiò poi legalmente nel 1962) il 24 maggio 2021, di uscire di scena per ora non ha nessuna intenzione.
In sessanta anni di onorata carriera è diventato un'icona senza precedenti: "Non c'è gigante più grande nella storia della musica americana", aveva detto il presidente Barack Obama consegnandogli nel 2012 la Medaglia della Libertà dopo averlo invitato due anni prima a cantare alla Casa Bianca con Joan Baez, la musa dei suoi vent'anni, per un concerto "colonna sonora" delle marce per i diritti civili.
da tgcom24
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